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Premier League: il Liverpool riprende la corsa, l'Arsenal vince il derby, pari del Tottenham

Con il 2-1 al Bournemouth, i Reds conquistano tre punti e il campionato è a un passo. I Gunners battono 1-0 il West Ham, Mourinho fermato 1-1 dal Burnley

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Nel 29esimo turno di Premier League il Liverpool, grazie a Salah e Mané, regola per 2-1 in rimonta il Bournemouth ed è sempre più in testa alla classifica (+25 sul Manchester City). Torna alla vittoria (1-0) l'Arsenal nel derby contro il West Ham, mentre il Tottenham non sa più vincere e viene fermato per 1-1 sul campo del Burnley. Tre punti importanti anche per Sheffield, Crystal Palace e Newcastle, pari del Wolverhampton.

afp

LIVERPOOL-BOURNEMOUTH 2-1
Non è certo un momento brillante per il Liverpool di Jurgen Klopp, ma se non altro il piccolo incantesimo che sembra essersi abbattuto sui Reds sembra essere stato superato nel giro di una settimana. Sabato scorso infatti la dominatrice della Premier League perdeva la sua prima partita stagionale in campionato sul campo del Watford, per poi concedere un inatteso bis già martedì in FA Cup (con vittoria del Chelsea). Una sorta di buco nero che sembrava essersi aperto dopo l'1-0 dell'Atletico Madrid in Champions League. Sette giorni dopo il ko di Vicarage Road, però, Anfield torna a salutare un successo dei propri beniamini, che in ogni caso soffrono decisamente più del previsto contro il Bournemouth terzultumo. Tanto da dover rimontare dopo l'iniziale vantaggio delle Cherries. 
Dopo un primo squillo targato Mané, infatti, gli ospiti vanno a segno già al 9' con un bel fraseggio fatto partire da Billing e concretizzato dal cross di Jefferson Lerma per il tap-in di Wilson. Un gol anche contestato da Klopp, dati i modi bruschi grazie a cui il centravanti ospite si libera della marcatura avversaria, ma convalidato. E pochi minuti dopo il Liverpool va addirittura a un passo dal tracollo: sul gran colpo di testa di Aké arriva infatti la deviazione di Adrian, ma il pallone finisce contro la traversa. Ma proprio nel momento di massima difficoltà, il Liverpool si rialza: al 25' infatti Mané azzanna Simpson e lo costringe all'errore in pressing, quindi serve Salah che non si fa pregare e dopo un difficile controllo si inventa il colpo da biliardo che vale il pareggio.
I Reds non si accontentano e continuano ad attaccare con rabbia, tanto che già al 33' Van Dijk si inventa un lancio geniale che mette Mané solo davanti al portiere: un vero cioccolatino per il senegalese, che supera Ramsdale con lo scavetto che chiude la partita. La chiude per modo di dire, perché le occasioni non mancano: lo stesso Ramsdale evita a Milner il raddoppio, quindi dall'altra parte Adrian salva su Stanislas. E nella ripresa il Liverpool controlla le operazioni (Firmino si divora il gol che chiuderebbe il match, poi arriva la clamorosa traversa di Mané). Ma la squadra di casa continua a correre qualche rischio: sul gran pallone di Fraser è infatti Milner a dover salvare in acrobazia quasi sulla linea di porta. Nel finale Wilson viene servito a porta vuota e incredibilmente incespica sul pallone (era comunque in fuorigioco), poi Firmino sbaglia una nuova occasione per il tris.

BURNLEY-TOTTENHAM 1-1
Servivano tre punti per rimettersi in corsa in vista del già complicato ritorno degli ottavi di Champions League, e invece il Tottenham non sa più vincere. Considerando anche l'eliminazione in FA Cup per mano del Norwich, la squadra di José Mourinho esce dal campo con in mano un pugno di mosche per la quinta volta consecutiva. In campionato la situazione si fa sempre più complicata anche per quanto riguarda il raggiungimento dell'Europa League: ottavo posto ma con una gara in più rispetto a Sheffield, Manchester United e Arsenal. Al Turf Moor il primo e unico tiro in porta dei 45 minuti iniziali arriva al 30' con Lamela. Il resto è un predominio del Burnley, che sfiora la rete già dopo nove minuti, quando un colpo di testa di Rodriguez balla pericolosamente a ridosso della linea di porta, con Lloris battuto. Poco male per la squadra di Dyche, perché al 13' Lloris non respinge a dovere un tiro di Rodriguez e Wood si avventa sulla ribattuta per l'1-0. Il tridente leggero Lamela-Alli-Bergwijn fa il solletico alla difesa dei padroni di casa, tuttavia Mourinho all'intervallo decide di inserire Lucas Moura e Lo Celso al posto di Skipp e Ndombele, schierando dunque una formazione iper-offensiva. L'inizio del secondo tempo incoraggia il portoghese: Mee stende Lamela, è rigore solare. Alli trasforma e al 50' è tutta un'altra partita, con gli Spurs che sembrano molto convinti nel chiudere la rimonta. Nel finale Lo Celso apre troppo il compasso del suo sinistro, largo di poco, ma il Burnley ha la grande chance in mischia con Vydra: ottimi i riflessi di Lloris, il francese salva un punticino che a Mourinho non serve più di tanto.

ARSENAL-WEST HAM UNITED 1-0
I Gunners ritrovano una vittoria importante in chiave classifica e, con i loro attuali 40 punti, possono sperare nella conquista dell'Europa League. Il West Ham inizia subito spingendo in avanti e mettendo in difficoltà Leno con un tentativo dalla distanza di Bowen. Dopo un inizio zoppicante, l'Arsenal fa suo il campo, attaccando costantemente l'area degli avversari, procurandosi numerosi calci d'angolo. Nonostante il dominio territoriale nel primo tempo, i padroni di casa stentano a trovare la porta difesa da Fabianski e sullo scadere del primo tempo, si vedono negare anche un rigore valutato dall'arbitro inesistente. La ripresa mostra un Arsenal rinato negli spogliatoi e, dopo alcune occasioni sprecate, arriva il gol al 78' di Lacazette che grazie alla deviazione di testa di Ozil insacca in rete. Torna alla vittoria la squadra di Mikel Arteta che si rilancia per un posto in Europa.

WOLVERHAMPTON-BRIGHTON 0-0
I padroni di casa non riescono a difendere il quinto posto solitario in campionato e ora sono minacciati anche dal Manchester United, che giocherà domenica nel derby contro il City. Il Wolverhampton si affida al suo bomber Raul Jimenez che subito al 9' si rende pericoloso, mandando il pallone di poco a lato. L'ex Benfica nonostante l'errore non si demoralizza, anzi, sembra l'unico dei suoi a rendersi pericoloso davanti alla porta come dimostra la volèe di poco fuori al 34'. I Wolves non sfruttano l'occasione della vittoria in pieno recupero con Dendoncker che sfiora la traversa. Il Wolverhampton si fa agganciare in classifica dallo Sheffield United, entrambi a 43 punti.

SHEFFIELD UNITED-NORWICH CITY 1-0
Lo Sheffield United piega il Norwich e adesso sente profumo d'Europa dopo avere agganciato al quinto posto il Wolverhampton, mentre i "canarini" sono sempre più ultimi. I padroni di casa spingono subito sull'acceleratore e solo il portiere Krul si oppone al vantaggio immediato dello Sheffield. Gli uomini di Wilder si organizzano in modo ordinato in difesa e, dopo alcune azioni pericolose dei Canaries, sono proprio loro a conquistare il vantaggio con gran colpo di testa di Sharp al 36'. Per dare una scossa ai suoi, coach Darke toglie un difensore per inserire l'attaccante Drmic che subito si rende pericoloso in area. Nonostante gli ospiti ci provino, il Norwich perde l'ennesima partita trovandosi sempre in coda alla classifica.

CRYSTAL PALACE-WATFORD 1-0
Dopo l'importante (e insperata) vittoria contro il Liverpool, il Watford cade sul campo del Crystal Palace. Gli ospiti cominciano a spingere fin da subito, ma la prima occasione vera del match capita sui piedi di Zaha che però non riesce a calciare in area di rigore. Dopo l'occasione sprecata da Hughes al 25', sono proprio i padroni di casa ad andare avanti nel punteggio grazie al gol di Jordan Ayew al 28' che chiude perfettamente una buona triangolazione con McArthur. La partita nella ripresa comincia a farsi più fisica e l'arbitro, per mantenere il polso della situazione, effettua tre ammonizioni nel giro di sei minuti. Il match si rivela gradevole anche nel secondo tempo, con il Watford che cresce di condizione e comincia a trovare i suoi attaccanti con più costanza; nella fattispecie Deeney, che al 67' sfiora un bellissimo gol all'incrocio, evitato solo dall'intervento provvidenziale di Guaita. Nulla da fare quindi per il Watford, sempre più inguaiato in classifica.

SOUTHAMPTON-NEWCASTLE UNITED 0-1
L’equilibrio al St. Mary's Stadium tra due formazioni distanti solo un punto in classifica, viene rotto al 28’. A compromettere il match dei Saints è un fallo scomposto di Djenepo che, dopo l'intervento del VAR, è ritenuto valevole di cartellino rosso. Con l'uomo in meno il Southampton inizia a soffrire il palleggio del Newcastle che a più battute si rende pericoloso. Gli ospiti sul finire del primo tempo falliscono anche un rigore con Ritchie. Le Magpies continuano anche nel secondo tempo a sfruttare la superiorità numerica, con Bruce che decide di andare ancora più aggressivo togliendo un centrocampista e inserendo Joelinton. Il gol del Newcastle è nell’aria e, dopo il rigore negato al 65', gli ospiti sfruttano un errore della difesa dei Saints che regala il pallone a Saint-Maximin che trasforma in 1-0.

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