CALCIO ESTERO

Nizza, Fadiga cacciato per furto: "Geloso del suo successo"

Licenziato per aver rubato rubato l'orologio al compagno Dolberg, l'attaccante francese: "Chiedo scusa"

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"L'ho fatto forse un po' per gelosia, non per il guadagno ma per la frustrazione e lo scontento per non essere considerato". Queste le motivazioni che hanno spinto Diaby-Fadiga al gesto che gli è costato il posto di lavoro. L'attaccante del Nizza aveva rubato al compagno di squadra Dolberg un orologio da 70mila euro. In un lungo post su Instagram il giovane si è scusato con i tifosi e i compagni. 

"A tutti i tifosi che mi hanno accolto a braccia aperte da quando avevo 14 anni devo delle spiegazioni", comincia così il lungo messaggio, di Diaby-Fadiga. Il 18enne attaccante francese si scusa, e spiega di aver compiuto quel gesto "per gelosia" del successo del compagno: "Dopo aver portato con orgoglio questa maglia, sono stato a lungo fermo per infortunio e il mio rientro con la Primavera è stato segnato da un espulsione. Ero mentalmente scosso, e nel frattempo colpito dal successo in campo di Kasper".

Dopo essersi reso conto della gravità del fatto, il giovane calciatore ha confessato: "Mi sono presentato da Dolberg, dal tecnico Vieira, dal capitano Dante, per assumermi la mia responsabilità. Ho rimborsato Kasper, ma la cosa oramai era fatta...".

Ora la parte più difficile, lasciare quella maglia che indossava da 8 anni: "È la punizione più dura. Spero di rincontrarci sul campo quando tutto questo sarà solo un cattivo ricordo, e quando la mia redenzione sarà passata dal gioco e dalla mia unica passione, il calcio". E chissà che questo brutto episodio gli serva da lezione. 

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