Il Barcellona vince una partita folle in casa del Villarreal per 4-3: dopo il doppio vantaggio blaugrana firmato Gavi-De Jong, gli uomini di Quique Sétien ribaltano il punteggio con Foyth (25’), Sorloth (40’) e Baena (50’), prima di subire la controrimonta ospite con le reti di Torres (68’) e Lewandowski (71’), ispirati da un fenomenale baby Yamal. I campioni in carica salgono così a 7 punti, mentre il team in maglia gialla resta a 3.

Nella terza giornata di Liga 2023/2024 il Barcellona vince 4-3 una partita pazza all’Estadio della Ceramica, passando dal vantaggio di 0-2 a subire la rimonta per il 3-2, prima di effettuare la contro-rimonta finale firmata Torres-Lewandowski. Xavi (squalificato) deve fare a meno dell’infortunato Pedri e conferma il gioiellino Yamal davanti insieme a Lewandowski e Gavi, mentre la squadra avversaria si affida alla coppia Sorloth-Moreno. Al 4’ l’attaccante norvegese realizza subito, ma il fuorigioco gli toglie la gioia del goal. Spingono i padroni di casa: prima Baena sfiora il palo con un destro dal limite, poi Sorloth calcia su Ter Stegen da pochi passi. Goal sbagliato, goal subito: palla respinta dopo un calcio d’angolo, il classe 2007 recupera e pennella sulla testa di Gavi per il vantaggio catalano al 12’. Tre minuti e arriva il raddoppio: Lewandowski controlla al limite, Pedraza gli toglie palla ma la indirizza verso De Jong, che realizza sul primo palo.

Prova a riscattarsi al 25’ il terzino sinistro in maglia gialla, che completa con una botta mancina una discesa palla al piede ma il portiere tedesco gli nega il goal, che arriva sul calcio d’angolo seguente, dove Foyth stacca libero e dimezza lo svantaggio. La rimonta si completa al 40’, con una bella azione del Villarreal che viene finalizzata in area piccola da Sorloth, assistito da Pedraza. Il Sottomarino Giallo completa la rimonta al 50’ con Baena, che riceve ancora dal laterale mancino e apre col destro sul secondo palo, lasciando immobile Ter Stegen.

Sei minuti e Yamal colpisce l’incrocio dei pali con un gran destro dopo uno scambio con Alonso. All’ora di gioco è il bomber polacco a provare la conclusione dal limite, ma l’estremo difensore nega il pareggio, che arriva al 68’ quando il neo entrato Torres sfrutta un rimpallo in area tra Gabbia e Gavi e realizza il 3-3 con un destro di prima intenzione. Nemmeno il tempo di esultare e il gioiellino sedicenne inventa un’altra grande giocata sulla destra, colpisce il palo col mancino ma questa volta sul tap-in arriva Lewandowski, che riporta avanti i suoi. Spingono per chiudere il match i catalani, ma finisce così: i blaugrana salgono a 7 punti in 3 partite, mentre il Villarreal resta fermo a 3.

ATHLETIC BILBAO-BETIS 4-2
L'Athletic Bilbao sfata il suo tabù casalingo e, dopo un inizio-shock, sconfigge 4-2 il Betis nella terza giornata della Liga. Avvio dai ritmi forsennati per gli ospiti, che passano dopo due minuti con Willian José, bravo a sfruttare l'assist di Ayoze Perez. La rete manda in tilt i baschi, che sette minuti dopo subiscono la seconda rete dei biancoverdi, realizzata da Isco con un gran tiro che si insacca sul secondo palo. Solo dopo il doppio schiaffo arriva la reazione dell'Athletic, che si vede annullare una rete per offside di Iñaki Williams. Nei minuti seguenti sale in cattedra suo fratello Nico, che si guadagna un rigore venendo steso da Rui Silva: lo trasforma Vesga ed è 2-1 alla mezz'ora. La scena si ripete al 44', col fallo di Guido Rodriguez su Williams e un altro penalty, trasformato da Vesga per la sua personale doppietta. Il doppio intervento del Var causa un maxi-recupero di otto minuti, sfruttato nuovamente dai baschi: Iñaki Williams aziona Guruzeta, che firma il 3-2 al 52' del primo tempo. Si va al riposo con questo risultato e la ripresa, per ovvi motivi, è di minor intensità. L'Athletic controlla e, dopo aver sfiorato la rete del poker con Guruzeta, la trova all'83' col canterano Unai Gomez, che insacca a porta vuota dopo un'uscita senza esito di Rui Silva. Vince dunque 4-2 il Bilbao, che rimonta e sconfigge il Betis, scavalcandolo e portandosi al quarto posto con sei punti. Si fermano a quattro i biancoverdi.

VALENCIA-OSASUNA 1-2
Non arriva la terza vittoria stagionale per il Valencia, che cade al Mestalla e viene sconfitto 2-1 dall'Osasuna, dopo aver dominato nella ripresa. L'avvio è migliore per i padroni di casa, ma segnano gli avversari: Thierry Correia stende Pablo Ibanez in area ed è rigore, trasformato da Aimar Oroz al 23'. Inizia dunque l'assedio valenciano, con Hugo Duro e Pepelu vicino alla rete. Ci prova anche Diakhaby, ma la difesa guidata da Catena resiste e si va al riposo sull'1-0 per l'Osasuna. Nella ripresa il canovaccio non cambia, con la doppia occasione per André Almeida e le parate di Sergio Herrera a fermare il Valencia. La meritata rete del pari arriva all'80', con Hugo Duro a sfruttare il cross di Javi Guerra, e il Valencia sfiora anche il gol-vittoria. Al 95' però ecco la beffa, con la semirovesciata di Nacho Vidal a regalare il 2-1 e il successo all'Osasuna. I navarri agganciano così il Valencia a quota sei punti e nella nutrita pattuglia delle quarte in classifica, che comprende anche Rayo Vallecano e Athletic.