SPAGNA

Liga: il Real Madrid passa anche a Bilbao, il Barcellona risponde e resta a -4

Ai Blancos basta un rigore di Sergio Ramos, i catalani vincono 4-1 sul campo del Villarreal

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Il Real Madrid ottiene la settima vittoria consecutiva in Liga e si avvicina alla vittoria del campionato: il Barcellona risponde e fa 4-1 sul campo del Villarreal (segnano Suarez, Griezmann e Fati dopo un autogol), ma resta a -4. I Blancos piegano 1-0 l'Athletic Bilbao grazie a un rigore di Sergio Ramos, ottenendo il terzo successo di fila con un gol di scarto. Nelle altre partite: 0-0 tra Osasuna e Getafe, il Leganes batte 1-0 l'Espanyol.

Getty Images

Da quando il campionato spagnolo è ripartito a seguito dell’emergenza Coronavirus, il Real Madrid non ha più sbagliato un colpo. Settima vittoria in sette partite disputate dopo il lockdown e quella di Bilbao è la terza consecutiva con il risultato di 1-0. A quattro giornate dalla fine la conquista della Liga, che manca da tre stagioni al Bernabeu, si fa quindi sempre più vicina, grazie soprattutto al cinismo dimostrato nelle ultime tre gare.

Prima occasione da rete al 4’: punizione mancina velenosa di Asensio, Simon si distende e salva, il pallone arriva a Carvajal ma il terzino non riesce a servire bene Benzema solo in area. Sul fronte opposto Raul Garcia anticipa proprio Carvajal di testa ma trova solo i pugni di Courtois a respingere. Al 22’ i blancos si rifanno vedere con un bel cross dalla sinistra di Asensio sul quale Rodrygo non riesce a insaccare sul secondo palo; poco dopo è Williams a mettere i brividi a Courtois con un destro potente ma alto non di molto. Al 36’ lo stesso numero 9 dell’Athletic si divora un gol a tu per tu con Courtois con un pallonetto, ma la sua posizione era stata giudicata in fuorigioco, anche se in realtà non c’era. Poco prima dell’intervallo Benzema riesce solamente a spizzare di testa su un altro assist delizioso di Asensio e non inquadra la porta.

A inizio ripresa Modric prova il destro da lontano ma Simon para senza problemi. Tuttavia un contropiede improvviso dei padroni di casa vede un attivissimo Williams farsi anticipare in uscita da un attento Courtois. Il match sembrerebbe avviarsi verso uno spento 0-0, ma a 17’ dalla fine ecco la svolta del match (e forse anche della Liga): Dani Garcia interviene fallosamente su Marcelo e il Var aiuta l’arbitro a concedere il rigore al Real Madrid. Dal dischetto Sergio Ramos si dimostra impeccabile (20 penalty consecutivi messi a segno, senza contare i tiri di rigore) e gli ospiti passano in vantaggio. Il tiro di Benzema, respinto coi piedi da Simon nel finale, non cambia la situazione. Altro successo di misura per il Real Madrid, che vola a 77 punti: il titolo di campione di Spagna si fa più vicino.

VILLARREAL-BARCELLONA 1-4
Il Barcellona prova a mettersi alle spalle il recente rallentamento in campionato (tre pareggi nelle ultime quattro partite in Liga) e torna ad accelerare. A Vila-real arriva quindi una squillante vittoria, che però vale solo il ritorno a -4 da un Real Madrid che invece non si è mai concesso nessuna battuta d'arresto. I catalani fanno subito sul serio e si portano in vantaggio dopo appena 4 minuti, quando Sergi Roberto premia l'inserimento di Jordi Alba e quest'ultimo crossa al centro, dove Pau Torres anticipa Griezmann ma trova uno sfortunato autogol. Il Villarreal però non si arrende e nel giro di dieci minuti pareggia: è infatti il 14' quando Cazorla impegna Ter Stegen con un tiro da posizione defilata ma forte e preciso, a rimorchio arriva Gerard Moreno che non sbaglia. La reazione blaugrana è immediata, ma Suarez e Piqué non ingannano Asenjo. Serve quindi il solito colpo di classe di Leo Messi, che al 20' resiste alla marcatura di Chukwueze, si invola per vie centrali e apre per Suarez, che con il destro a giro trova l'angolino opposto. La partita diventa quindi in discesa per il Barça, che al 45' triplicano grazie a un duetto delizioso Messi-Griezmann che il francese suggella con una scucchiaiata da urlo dal limite dell'area. Nel secondo tempo il Var annulla la gioia del gol a Messi, dopo un'altra azione ariosa del Barcellona. Ma la squadra di Quique Setien, in serata di grazia, trova comunque il poker all'86' con Ansu Fati, che si accentra dalla sinistra, irride Raul Albiol e quindi con il destro infila il pallone sul primo palo.

OSASUNA-GETAFE 0-0
C’erano buone aspettative sull’incontro che metteva di fronte l’Osasuna, reduce da tre vittorie consecutive, e il Getafe, che aveva dato parecchio fastidio pochi giorni fa al Real Madrid. In campo, però, le due contendenti si annullano in un match tattico e poco spettacolare. Decisamente sottotono il primo tempo: nessun tiro in porta degno di nota, poche giocate di rilievo. Un po’ meglio, soprattutto l’Osasuna, nella la seconda frazione: i padroni di casa si rendono pericolosi con Kike Barja al 65’ (gran riflesso di Soria) e all’82’ si illudono di aver trovato il vantaggio con un’autorete di Chema. Nell’occasione, però, Arnaiz è in fuorigioco e l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente. Non ci sono altre occasioni fino al triplice fischio: l’Osasuna rallenta la lunga rincorsa alla zona Europa League, il Getafe spreca l’occasione di riavvicinarsi al quarto posto.

ESPANYOL-LEGANES 0-1
A Barcellona si affrontano l’ultima e la penultima in classifica: difficile immaginare un grande spettacolo, e quel che si vede in campo conferma la previsione. Alla fine è comunque il Leganes a portare a casa la vittoria, la prima dalla ripresa del campionato. A segnare il gol decisivo è Jonathan Silva al 53’: un gol di pregevole fattura, con l’attaccante che stoppa di sinistro un lancio lungo di Ruben Perez e sempre con il mancino trafigge Diego Lopez. La reazione dell’Espanyol si limita ai tentativi di Raul De Tomas, che al 71’ andrebbe anche in gol, ma in chiara posizione irregolare. I catalani terminano anche in dieci per l’espulsione di Jonathan Calleri, reo di qualche parola non troppo elegante nei confronti dell’arbitro Cuadra, e non riescono ad evitare la quinta sconfitta consecutiva. In classifica, Leganes penultimo a -7 dalla zona salvezza, Espanyol ultimo a -11: se l’Eibar batte il Siviglia lunedì, per i catalani sarà aritmetica retrocessione.

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