MLS

Insigne e Bernardeschi ancora in gol: Toronto sempre più degli italiani 

I canadesi sono imbattuti dall'arrivo della coppia italiana

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Tre vittorie in quattro partite e l'utopia playoff ora è diventata un obiettivo possibile. Bernardeschi e Insigne ancora una volta hanno trascinato il Toronto a un'altra vittoria, con le reti decisive per il 3 a 1 contro il Portland Timbers. I canadesi passano in vantaggio al 41’ con Jonathan Osorio, Portland pareggia al 73’ grazie al primo gol in Mls di Josecarlos Van Rankin. Al 79' va a segno Insigne e dopo 6 minuti, la chiude definitivamente l'ex Juventus. Dall’arrivo della coppia italiana il Toronto è ancora imbattuto: un pareggio e 3 vittorie (che sarebbero state quattro su quattro senza il rigore decisivo sbagliato da Insigne contro New England Revolution). Gli azzurri hanno messo lo zampino in 8 degli ultimi 10 gol della squadra: Bernardeschi è a quota 3 gol e due assist, Insigne ha fatto 2 gol e un assist“Hanno portato qualità speciali - ha detto il tecnico del Toronto Bob Bradley - I grandi giocatori non ci mettono tanto per carburare e integrarsi”.

Portland era reduce da 10 risultati utili consecutivi (non perdeva dallo scorso 28 maggio contro l'Inter Miami), ma il Toronto ha fatto una grande prova di forza. Protagonisti assoluti del match gli italiani Insigne e Bernardeschi, entrambi in gol per un secco 3-1. L'ex Napoli ci ha impiegato qualche partita per ambientarsi e dare sfogo alle sue qualità, ma la rete del 2-1 ha dimostrato un giocatore perfettamente a suo agio nella nuova realtà. Per Insigne è stato il primo gol davanti ai suoi tifosi.

Bernardeschi in Canada ha dato una svolta alla sua carriera ed è stato fin da subito ad alti livelli. L'Mls sta evidenziando le sue doti da leader dentro e fuori dal campo. 

Toronto resta comunque penultima nella Eastern Conference con 29 punti alla pari con Charlotte e Atlanta (con una gara in meno), ma a soli 4 punti dalla zona playoff. La prossima partita li vedrà impegnati giovedì in casa contro i New England Revolution.

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