Incredibile Venezuela: è in testa al Sudamericano Under 20 nonostante tutto

Paese sull'orlo della guerra civile, squadra vicina a un traguardo storico con i gol di Hurtado

  • A
  • A
  • A

Il calcio regala un raggio di sole al Venezuela devastato. La Nazionale Under 20 ha battuto il Brasile per 2-0 ed è in testa al campionato sudamericano di categoria con 4 punti in 2 partite nel girone finale a 6 squadre. Non ci sono ovviamente certezze su come questa storia incredibile andrà a finire, ma già essere lì, per quei ragazzi, è un'impresa memorabile. Il calcio venezuelano, si sa, ha tradizioni molto povere. Può essere considerato il meno evoluto tra i 10 Paesi che costituiscono il continente sudamericano e a tutto questo va aggiunta la drammatica situazione attuale. Il Venezuela è sull'orlo della guerra civile, con il presidente teoricamente in carica Nicolàs Maduro delegittimato, con Juan Guaidò che si è autoproclamato nuovo presidente con l'appoggio di buona parte del mondo. Guerriglia e morte per le strade, economia in ginocchio, moneta svalutata in maniera inverosimile. La gente scappa da Caracas e dal resto del Paese ma non tutti possono espatriare. Anzi.
Il Venezuela Under 20 vive di riflesso tutto questo e continua a giocare con uno spirito di squadra e una forza d'animo che stupiscono. Nonostante quello che succede anche in campo. Durante la partita contro i padroni di casa del Cile, il difensore locale Nicolas Diaz si è rivolto al suo avversario Pablo Bonilla con un'espressione che si commenta da solo: “Sei un venezuelano morto di fame”. Un atteggiamento che non differisce molto dalle offese razziste che si ascoltano sugli spalti. In tutto questo, i ragazzi del Venezuela giocano, convincono a vincono. La vittoria sul Brasile li ha proiettati al primo posto del girone dopo due giornate, con 4 punti. Ora mancano 3 gare e il sogno può continuare.
La stella di questa squadra è Jan Carlos Hurtado, un attaccante che gioca in Argentina con il Gimnasia y Esgrima La Plata, ma è cresciuto nel Deportivo Tachira. Nato il 5 marzo del 2000, si è trasferito in Argentina nel 2018 e ha segnato il suo primo gol con la nuova maglia contro il Boca Juniors in Copa Argentina. Hurtado in Venezuela guadagnava 40 dollari al mese ed è stato poi valorizzato dal suo allenatore Pedro Troglio, ex giocatore di Lazio, Verona e Ascoli. Classica prima punta, ha segnato una fantastica doppietta che ha schiantato il Brasile, squadra sull'orlo di una crisi di nervi, che ha perso per espulsione la stellina Rodrygo. L'allenatore dei “Vinotinto” (storico soprannome delle squadre venezuelane ispirato dal colore della maglia) è Rafael Dudamel, storico portiere della Nazionale maggiore venezuelana, una carriera disputata tra Venezuela, Colombia, Argentina e Sudafrica, 54 presenze (e anche un gol contro l'Argentina) con la “Vinotinto”. Dal 2012 è entrato nel settore tecnico federale (con una sola parentesi dal 2013 al 2015 sulla panchina del Deportivo Lara), ha lavorato a lungo nell'Under 17, poi è passato all'Under 20 e attualmente è direttore tecnico sia della Nazionale maggiore che dell'Under 20. Ha lavorato benissimo in tutte le categorie e ha raccolto i frutti di un incredibile rinascimento del calcio giovanile venezuelano, che sta producendo molti ragazzi interessanti (uno di questi è il centrocampista juventino Crhistian Makoun). Una clamorosa controtendenza in un Paese dove tutto è difficile e sta diventando sempre peggio, dove la gente ha fame e voglia di ribellarsi a una situazione drammatica, dove ci sarebbero risorse turistiche meravigliose con dei veri e propri paradisi terrestri, ma nessuno per ovvie ragioni ci vuole andare. Resta il calcio, che può regalare un sorriso a un Paese che può solo piangere.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti