Fulmine a ciel sereno in casa Hertha Berlino: Jurgen Klinsmann ha rassegnato le dimissioni da allenatore dopo appena 76 giorni alla guida della squadra. Il tedesco, con un post su Facebook, ha spiegato: "Ho bisogno di fiducia e coesione, mancando questi elementi non posso esprimere il mio potenziale da allenatore". Klinsmann comunque rimarrà nel club come membro del consiglio di amministrazione.
Klinsmann era subentrato a novembre per sostituire Covic e in dieci partite ha ottenuto tre vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte. Lascia la squadra, rinforzata a gennaio dall'arrivo di Piatek dal Milan, al quattordicesimo posto in classifica, con sei punti di margine sulla zona retrocessione.
"Un periodo emozionante per me, io e il mio staff abbiamo accettato la sfida aiutando la squadra e in breve tempo abbiamo fatto cose buone. Sono convinto che l'Hertha si salverà. Ma ho bisogno di fiducia e unità per questo motivo, dopo lunga riflessione, ho deciso di dimettermi tornando al ruolo di membro del consiglio di amministrazione" le parole social del tedesco.
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