Copa America: Cile ai quarti, Sanchez piega l'Ecuador

La Roja vince 2-1 con i gol di Fuenzalida e del Niño Maravilla. Contro l'Uruguay basta un pari per il primo posto nel gruppo C

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Battendo 2-1 l'Ecuador, il Cile è primo a sei punti nel gruppo C della Copa America ed è la seconda squadra ai quarti di finale. Roja avanti con José Fuenzalida (6'), che raccoglie un pallone vagante sugli sviluppi di un corner e trova l'angolino. Un tiro di controbalzo di Alexis Sanchez (51') fissa il risultato dopo il rigore di Enner Valencia (26'). Al Cile basta un pari con l'Uruguay per restare primo ed evitare la Colombia ai quarti.

Al Cile bastano sei minuti per mettere in chiaro le gerarchie contro una delle squadre che meno ha convinto in questa edizione della Copa America. La Roja passa infatti subito con Fuenzalida, chirurgico nel trovare l'angolo alla destra di Dominguez su azione da corner. L'unico demerito dei campioni in carica è forse quello di pensare di aver già chiuso la pratica, e che l'Ecuador crolli così come fatto contro l'Uruguay. Stavolta non è così, i ragazzi di Hernan Gomez quantomeno cercano di stare in campo e di non perdere la testa dopo 20' come avvenuto nella gara di esordio.

La Tri subisce il possesso palla avversario (65%-35% a metà primo tempo) ma non spreca l'unica occasione del pareggio: palla vagante in area, il portiere cileno Arias esce a valanga su Mendez ed è calcio di rigore. Enner Valencia sceglie la soluzione centrale e non sbaglia: al 26' è 1-1. Seguono 20 minuti di equilibrio, in cui il Cile rischia di rimanere in 10 per un'altra uscita scellerata di Arias, che sulla trequarti stende Ibarra Mina lanciato a rete. Il Var salva il portiere cileno: solo cartellino giallo. Nel secondo tempo l'Ecuador non crea pericoli alla squadra di Reinaldo Rueda.

Il Cile ne approfitta e anche nella ripresa servono solo sei minuti per mettere il naso avanti. Stavolta definitivamente. Break di Aranguiz sulla destra, pallone che arma il destro di Alexis Sanchez. Il Niño Maravilla, pubblicamente ringraziato da Rueda a fine gara per aver giocato nonostante un infortunio alla caviglia, tira di controbalzo e batte Dominguez. La Roja non abbassa la guardia e accarezza il 3-1 con un tiro dalla distanza di Vidal, un diagonale di Vargas e un colpo di testa di Pulgar, che rischia di fare il bis dopo l'esordio con gol contro il Giappone. L'Ecuador alza bandiera bianca troppo presto e così come contro l'Uruguay chiude in 10: stavolta è punito Achiller (89') per una gomitata a Vidal. Con questa vittoria, la Roja vola a sei punti nel gruppo C. Per il primato occorre aspettare la super sfida contro l'Uruguay: al Cile basta un pari, la Celeste (qualificata a meno di cose imponderabili nell'ultimo turno) deve vincere. L'obiettivo comune è evitare la Colombia ai quarti e trovarsela di fronte in semifinale.

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