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Premier League: Haaland trascina il City, sorridono Tottenham e Chelsea. Liverpool ko

Guardiola supera 1-0 il Crystal Palace grazie al rigore di Haaland, doppio 3-1 per Spurs e Blues su Nottingham e Leicester. Il Bournemouth stende i Reds

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Premier League: Haaland trascina il City, sorridono Tottenham e Chelsea. Liverpool ko - foto 1
© Getty Images

Nella ventisettesima giornata di Premier League, il City di Guardiola vince 1-0 in casa del Crystal Palace grazie al rigore di Haaland e mette pressione all'Arsenal, impegnato in casa del Fulham. Sorridono, invece, Tottenham e Chelsea, che battono rispettivamente per 3-1 Nottingham e Leicester. Cade il Liverpool: Billing regala l'1-0 al Bournemouth sui Reds, che sbagliano un rigore con Salah. Il Brighton di De Zerbi pareggia 2-2 con il Leeds.

CRYSTAL PALACE-MANCHESTER CITY 0-1
Erling Haaland toglie le castagne dal fuoco a Guardiola: il rigore al 78' del norvegese vale il successo del Manchester City per 1-0 in casa del Crystal Palace. Tre punti pesanti, che mettono pressione all'Arsenal impegnato contro il Fulham. Ora, i campioni d'Inghilterra sono a -2 dai Gunners, che hanno ovviamente una partita in meno. Match complicato per gli ospiti: poche le occasioni nel primo tempo, con il norvegese che ci prova soprattutto dalla distanza ma senza centrare il bersaglio. La situazione non sembra apparentemente cambiare nella ripresa, fino al momento che decide il match: Olise interviene in area su Gundogan e provoca il rigore per il City, trasformato proprio da Haaland. Subito dopo la rete, Guardiola toglie Bernardo Silva, inserendo De Bruyne, mentre Vieira fa entrare Edouard ed Eze. Il finale, però, non premia le Eagles: il Manchester City si porta momentaneamente a -2 dall'Arsenal salendo a 61 punti. Ora, Guardiola spera nel Fulham, mentre il Crystal Palace resta a quota 27, comunque non al sicuro da sorprese visto che il terzultimo posto dista appena quattro lunghezze. I campioni d'Inghilterra si avvicinano nel migliore dei modi al fondamentale ritorno degli ottavi di Champions League contro il Lipsia, ospite all'Etihad.

LEICESTER-CHELSEA 1-3
Il Chelsea sembra essersi sbloccato: tra Premier e Champions arriva il terzo successo di fila grazie al 2-1 in casa del Leicester. Succede di tutto nel primo tempo: all'11', Chilwell sblocca su assist di Koulibaly, mentre nel giro di due minuti, tra il 25' e il 27', arrivano due legni, il palo di Joao Felix e la traversa di Dewsbury-Hall per le Foxes. La formazione di Potter si vede anche negare il raddoppio segnato dal portoghese ex Atletico al 35', poi quattro minuti dopo ecco il pareggio di Daka. Nel lungo recupero del primo tempo dato dalle decisioni del Var, Havertz riporta avanti i londinesi: 2-1 ad un passo dall'intervallo. Nella ripresa arriverebbe anche il primo gol di Mudryk con la maglia dei Blues, annullato però per fuorigioco. Il tris, però, è rimandato di appena due giri d'orologio, perché al 77' Kovacic fa 3-1, chiudendo i giochi. Il Chelsea prova a risalire la classifica: ora è a quota 37, a -5 dal quinto posto del Liverpool. Il Leicester, invece, chiude in dieci per il rosso a Faes, incassa il quarto ko di fila e ora rischia: è solo a +1 sul West Ham che ha una partita in meno.

TOTTENHAM-NOTTINGHAM 3-1
Il Tottenham dimentica l'eliminazione dalla Champions League e si rituffa in campionato, dove batte 3-1 il Nottingham. Gli Spurs accelerano subito e Richarlison, titolare nonostante lo screzio a distanza con Conte dopo il Milan, si vede annullare l'1-0 per fuorigioco. Tra il 19' e il 35', i padroni di casa indirizzano la gara con la doppietta di Kane, che prima segna su assist di Pedro Porro, poi raddoppia su calcio di rigore. Gli ospiti provano a cambiare inserendo Dennis e Ayew ad inizio ripresa al posto di Lingard e Mangala, ma al 62' arriva il tris grazie a Son, servito proprio da Richarlison. A poco serve il gol della bandiera di Worrall all'81': finisce 3-1 per il Tottenham, che sale a 48 punti e, grazie al ko del Liverpool, sale momentaneamente a +6 sul quinto posto. Il Nottingham, invece, resta a quota 26, a +3 sulla zona retrocessione in attesa del West Ham.

LEEDS-BRIGHTON 2-2
Doppia rimonta subita dal Brighton di De Zerbi, che pareggia 2-2 in casa di un Leeds che, però, è ora nelle sabbie mobili della zona retrocessione. I Seagulls dell'ex tecnico di Shakhtar e Sassuolo passano in vantaggio al 33' con Mac Allister, ma sette minuti dopo Bamford fa 1-1. Il secondo vantaggio degli ospiti è firmato dall'autorete di Harrison, che però si riscatta al 78' segnando il definitivo pareggio. Il Brighton sale comunque a 39 punti, agganciando il Fulham pur avendo due partite in meno, mentre il Leeds viene staccato dall'Everton ed è ora a quota 23, insieme al West Ham a +2 sul Southampton ultimo in classifica.

EVERTON-BRENTFORD 1-0
Vittoria fondamentale in ottica salvezza per l'Everton di Dyche, che a Goodison Park stende 1-0 il Brentford. Il match si sblocca subito: già al primo minuto, McNeil segna su assist di Doucouré, poi Onana sfiora il raddoppio. A fine primo tempo Gray si vede negare il possibile 2-0 per fallo di mano, prontamente segnalato dal Var. Nella ripresa, invece, Henry ci prova di testa ma Pickford mantiene la porta inviolata. Con questa vittoria, i Toffees salgono a quota 25 e si tirano fuori dalla zona retrocessione, tornando a vincere dopo due sconfitte ed un pareggio. Resta invece a 38, ormai in una zona di classifica più che tranquilla, il Brentford.

BOURNEMOUTH-LIVERPOOL 1-0
Si interrompe la corsa del Liverpool, che dopo il 7-0 al Manchester United crolla a sorpresa al Vitality Stadium: Billing firma l'1-0 del Bournemouth, che si vendica dopo il 9-0 dell'andata. Avvio insidioso per i Reds, ma il Bournemouth resiste e riparte, sprecando una buona chance con Dango Ouattara. L'ex Lorient è ancora impreciso in ripartenza, ma si riscatta con gli interessi al 28': su un lancio dalle retrovie, il burkinabé controlla il pallone, s'invola e serve l'accorrente Billing che batte Alisson. 1-0 per il Bournemouth e il Liverpool va in tilt, mostrandosi in evidente shock: Solanke spreca due ottime chances, l'ultima calciando alto di poco nelle fasi conclusive del primo tempo. Nella ripresa, Klopp si gioca Diogo Jota e gli ospiti hanno una grande chance per il pareggio: mani di Smith ed è rigore, che Salah calcia alle stelle al 70'. La nuova mazzata psicologica spegne le velleità del Liverpool, che non si rende quasi mai pericoloso ed è il peggior nemico di sè stesso, con moltissimi errori nella fase di costruzione. Nel finale, il Bournemouth si chiude e c'è un'occasione per parte: nè Semenyo per le Cherries, nè Gakpo per i Reds trovano la porta. Perde 1-0 il Liverpool, che cade contro l'ormai ex ultima in classifica e interrompe la sua rincorsa al quarto posto del Tottenham, fermandosi a 42 punti. Il Bournemouth, di contro, sale a 24 ottenendo un successo importantissimo in chiave-salvezza. E la vittoria è doppia, perchè dopo 523 giorni le Cherries ritrovano (in panchina) il centrocampista David Brooks, rientrato dopo la guarigione da un linfoma di Hodgkin al secondo stadio. 

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