GERMANIA

Bundesliga: il Lipsia è campione d’inverno, il M’Gladbach si ferma a Berlino, il Bayern vince ancora nel finale

La squadra di Nagelsmann ribalta 3-1 il Lipsia, il Borussia non va oltre lo 0-0 contro l'Hertha, i bavaresi sono terzi da soli grazie al 2-0 sul Wolfsburg

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Il Lipsia batte 3-1 in rimonta l’Augusta e si laurea campione d’inverno della Bundesliga: gli uomini di Nagelsmann ribaltano il match con Laimer, Schick e Poulsen. Il Borussia Mönchengladbach viene fermato sullo 0-0 sul campo dell’Hertha. Altro successo nel finale del Bayern (terzo da solo), sempre a firma del giovane Joshua Zirkzee, che segna il gol partita contro il Wolfsburg all’85, prima del 2-0 definitivo di Gnabry. Schalke-Friburgo 2-2. Magonza-Leverkusen 0-1.

HERTHA BERLINO-BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH 0-0
La prima vera grande occasione da gol del match arriva al 17’ con la traversa di Löwen direttamente su punizione. Alla mezz’ora, poi, l’Hertha sfiora nuovamente il vantaggio, con Lukebakio che scaglia un sinistro a giro chirurgico che sfiora il palo alla destra di un immobile Sommer. Gli ospiti soffrono molto e si svegliano soltanto nel secondo tempo: al 60’ Plea, lanciato a rete tutto solo davanti alla porta, si fa ipnotizzare dal portiere Jarstein. Il colpo di testa di Ginter non va lontanissimo dallo specchio della porta, ma il Mönchengladbach non riesce a sfondare il muro dell’Hertha e scivola così al secondo posto.

LIPSIA-AUGUSTA 3-1
L’Augusta si porta sorprendentemente in vantaggio all’8’: numero di Richter, che dalla destra mette al centro un pallone molto interessante per Niederlechner il quale, in spaccata, riesce a superare Gulacsi con il pallone che sbatte sulla parte interna della traversa per poi depositarsi in rete. I padroni di casa riescono comunque a ristabilire la parità al 68’ con un gran gol di Leiner dopo che quest’ultimo era riuscito a rubare palla a Moravek. Al 10 minuti dalla fine, sul corner battuto da Nkunku, Patrik Schick trova a centro area il colpo di testa vincente sul secondo palo. Il definitivo 3-1 arriva all’89’ con Poulsen in contropiede.

BAYERN MONACO-WOLFSBURG 2-0
Al 12’ Perisic va vicino al gol di testa ma trova la grande risposta di Casteels, che smanaccia sulla linea. Quattro minuti dopo Neuer è miracoloso, respingendo col corpo il destro a botta sicura di Klaus. Müller sfiora il palo al 26’, poi Casteels riesce a deviare un tiro di Gnabry quanto basta per metterlo in corner. Coutinho spreca tutto alla fine del primo tempo calciando sopra la traversa da ottima posizione. A inizio ripresa proprio il brasiliano prova un gran destro a giro dal limite: Casteels vola e mette in angolo con la mano di richiamo un pallone destinato a finire all’incrocio dei pali. Il Wolfsburg si rende pericolosissimo con Gerhardt e Arnold, ma nel finale il giovane Joshua Zirkzee (classe 2001) decide nuovamente la sfida, come era già capitato a Friburgo: all’85’, infatti, 18enne olandese, appena entrato in campo al posto di Coutinho, chiede il triangolo con Müller e trafigge Casteels con un diagonale di destro. Gnabry chiude i conti con un sinistro vincente che non dà scampo a Casteels. Il Bayern chiude il girone d’andata al terzo posto solitario.

SCHALKE-FRIBURGO 2-2
I padroni di casa sbloccano il risultato al 27’, quando Serdar in scivolata anticipa l’uscita bassa del portiere Flekken sull’assist di Raman. Gli ospiti agguantano il pareggio al 54’ con un rigore di Petersen (fallo di Kabak su Holer) e poi ribaltano il match al 67’ sempre su penalty, dopo che Miranda aveva steso nella propria area il subentrato Chang-Hoon Kwon; questa volta è Vincenzo Grifo a trasformare dal dischetto. Kutucu sigla il definitivo 2-2 all’80’ con un gran destro rasoterra da fuori area.

MAGONZA-BAYER LEVERKUSEN 0-1
In una partita bloccata fin dall’inizio è Volland a segnare la rete che sembrerebbe sbloccare la situazione al 65’: Niakhate si fa incredibilmente soffiare palla da Amiri, che avanza sulla fascia sinistra per poi servire un facile traversone all’attaccante ex Hoffenheim, che segna a porta sguarnita. Il vantaggio del Leverkusen viene però annullato dal Var, che ravvisa un precedente fallo di mano. Nonostante l’espulsione di Wendell, gli ospiti trovano il gol partita al 93’ con un tap-in vincente di Alario dopo un primo tentativo di Volland.

COLONIA-WERDER BREMA 1-0
Il Colonia passa in vantaggio al 39’: su un lancio lungo dalle retrovie, Drexler riesce ad apparecchiare un comodissimo traversone per l’accorrente Cordoba che deve solamente depositare in rete a porta vuota. È il gol che decide la partita, anche perché il Werder Brema fa molta fatica a creare occasioni nitide da gol e non riesce a evitare la sconfitta.

HERTHA BERLINO-BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH 0-0
La prima vera grande occasione da gol del match arriva al 17’ con la traversa di Löwen direttamente su punizione. Alla mezz’ora, poi, l’Hertha sfiora nuovamente il vantaggio, con Lukebakio che scaglia un sinistro a giro chirurgico che sfiora il palo alla destra di un immobile Sommer. Gli ospiti soffrono molto e si svegliano soltanto nel secondo tempo: al 60’ Plea, lanciato a rete tutto solo davanti alla porta, si fa ipnotizzare dal portiere Jarstein. Il colpo di testa di Ginter non va lontanissimo dallo specchio della porta, ma il Mönchengladbach non riesce a sfondare il muro dell’Hertha e scivola così al secondo posto.

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