Trapattoni compie 80 anni: tutte le sue frasi più celebri

Il tecnico italiano più vincente di sempre tra battute, aforismi e non solo...

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E' un giorno speciale per il calcio, che oggi festeggia gli 80 anni di Giovanni Trapattoni. Centrocampista di sostanza e di successo negli Anni 60 e poi straordinario allenatore, il Trap è il tecnico italiano più vincente di sempre (22 titoli). Una carriera leggendaria per il mister di Cusano Milanino, che ha avuto la capacità di trionfare in Italia, Germania, Austria e Portogallo. L'ultima esperienza in panchina si è chiusa nel 2013, dopo quasi 5 anni alla guida dell'Irlanda come commissario tecnico. E per celebrare un pezzo di storia del nostro calcio, ecco alcune delle sue frasi più famose che, in alcuni casi, hanno letteralmente fatto il giro del mondo.

- "Non sono né la Lollobrigida né Marilyn, non merito tante attenzioni, sebbene spesso abbia anch'io un bel culo".

- "Strunz! Strunz! È qui da due anni, dieci partite ha giocato, è sempre infortunato. Cosa permettiamo? Strunz? Negli anni scorsi è diventato campione con Hamann, Nerlinger. Questi giocatori erano giocatori ed erano diventati campioni. È sempre infortunato!".

- "Non inseguo chimere, le lascio a Sacchi. Icaro volava, ma Icaro era un pirla".

- "No say the cat is in the sack when you have not the cat in the sack".

- "In Italia si vuole l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quando la gallina ha fatto l'uovo va via eh? Quindi non può avere il culo caldo. Noi vogliamo tutto e subito. Coccodè coccodè and go. You understand?".

- "Non compriamo uno qualunque per fare qualunquismo".

- "Sia chiaro però che questo discorso resta circonciso tra noi". 

- "C'è maggior carne al fuoco al nostro arco, anche se l'arco lancia le frecce". 

- "There is one ball, c'è solo un pallone e bisogna corrergli dietro. Se non lo rincorri fino alla nostra area, sei Ponzio Pilato". 

- "Se si continua così non si esce dal baratro, ma dal barattolo".

- "Il nostro calcio è prosa, non poesia".

- "I giocatori sono liberi di fare quello che dico io".

- "Il pallone è una bella cosa, ma non va dimenticato che è gonfio d'aria".

- "Il gatto è nel sacco, ma il sacco non è chiuso. Il gatto è dentro, ma il sacco è aperto e si tratta di un gatto selvaggio".

- "Occorre stare attenti al gatto. Non dire di avere il gatto nel sacco quando non hai ancora il gatto nel sacco".

- "Per uno come me, che ama il pallone e non è mai stato tradito dal calco, morire in panchina sarebbe la cosa più bella".

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