"Il bilancio della Var è buono, è positivo e mi lascia contento la prospettiva che ci sono ampi margini di miglioramento perché siamo partiti da zero e c'è da fare l'inevitabile esperienza". Così il designatore della Can A, Nicola Rizzoli, ai microfoni di Radio CRC. "Nella parte finale l'applicazione della Var - ha aggiunto - è stata migliore per cui partiremo nella prossima stagione da una base buona. La Var ha come scopo eliminare gli errori eclatanti, quelli in cui non ci sono margini di discussione e agisce nelle situazioni in cui tutti sono d'accordo. In Europa non l'hanno ancora utilizzata perche' hanno bisogno di tempo e risorse umane per poterlo applicare e credo che l'obiettivo sia adeguarsi il prima possibile. È naturale poi, che essendo noi italiani abituati alla Var, ci chiediamo perche' non venga applicata nelle situazioni eclatanti anche in Europa". "Il protocollo della Var è mondiale - ha sottolineato l'ex arbitro internazionale - e quindi ci atteniamo rigorosamente e quello perché è giusto che il campionato italiano sia uguale a quello di tutto il resto del mondo. Certo, si può migliorare, anche a livello tecnologico e abbiamo proposto anche le nostre modifiche. Va detto che anche il protocollo è stato scritto ipotizzando un'esperienza che ancora non c'è per cui dopo il mondiale vedremo se ci saranno modifiche".