L'Aic: "Sabato sciopero dei calciatori del Vicenza"

Stipendi non pagati da luglio, nessuna chiara volontà. Il tecnico Zanini: "Non vorrei dire che è la fine di tutto"

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L'Associazione Italiana Calciatori ha indetto formalmente lo sciopero dei calciatori del Vicenza Calcio per sabato 13 gennaio 2018. "Nulla è cambiato, di fatto, dalla proclamazione dello stato d'agitazione", si legge nel comunicato. "La società non ha ancora corrisposto alcunché e la nuova proprietà, anche nell'incontro svoltosi questa mattina, non ha manifestato alcuna volontà di pagare gli stipendi.

Prosegue l'Aic: "I calciatori da luglio 2017 non hanno percepito alcuna mensilità sulle quattro maturate, né hanno certezze sul proseguimento dell'attività sportiva". "Come ormai più volte ripetuto - si legge ancora - la misura è colma e l'Aic è costretta dunque ad indire lo sciopero affinché l'anomala situazione che i calciatori, loro malgrado, sono costretti a subire, cessi quanto prima".
"Gli stessi calciatori hanno deciso di spiegare tutti i retroscena della situazione in una conferenza stampa indetta per domani alle ore 14 presso la sede dell'Associazione Italiana Calciatori a Vicenza", conclude il comunicato.

"Qui la situazione è drammatica per quello che può essere un discorso sportivo, io da vicentino la vivo un po' amplificata, la subisco ancora di più, non vorrei mai pronunciare la parola fine ma ho paura che siamo verso la fine di tutto al Vicenza". Così Nicola Zanini, allenatore del Vicenza, a 'Tutti Convocati' su Radio 24. "Noi non prendiamo lo stipendio da settembre, ci sono state promesse una serie di scadenze mai rispettate, ci hanno detto 'paghiamo lunedì' ma non è stato così, siamo arrivati all'11 gennaio, quando ci avevano detto che ci avrebbero pagato entro il 10", ha spiegato.

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