La "promessa" di Gianni Infantino, candidato alla poltrona della Fifa dopo Blatter
Le squadre partecipanti ai Mondiali potrebbero salire da 32 a 40 se Gianni Infantino sarà eletto presidente della Fifa per il dopo-Blatter. Lo anticipa lo stesso segretario generale dell'Uefa in un'intervista all'AP. Il 45enne dirigente svizzero si è candidato al vertice della Fifa dopo la sospensione del presidente dell'Uefa Michel Platini, che rischia una lunga interdizione da ogni ruolo per la vicenda legata ai pagamenti ricevuti dalla stessa Fifa nel 2011.
Nella Federazione europea, Infantino ha lavorato con Platini, fra l'altro, proprio sull'allargamento del principale torneo continentale per nazioni da 16 a 24 squadre: su quell'esempio, Infantino inseguirebbe lo stesso obiettivo per i Mondiali. Per sostenere la sua idea, il segretario invita a guardare l'esito delle qualificazioni a Francia 2016: "Hanno ottenuto il pass squadre che non ce l'avevano mai fatta. Mentre sono fuori altre che c'erano sempre state: quindi, si sono create nuove dinamiche nelle qualificazioni. Se si è interessati allo sviluppo del calcio, bisogna coinvolgere altre realtà al livello più alto: ovvero, il Mondiale".
L'eventuale messa in pratica del progetto, ad ogni modo, non potrà avvenire in occasione di Russia 2018, torneo le cui qualificazioni sono gia' cominciate. E difficoltà potrebbero esserci anche per Qatar 2022, torneo che come novità avrà già quella non indifferente di svolgersi fra novembre e dicembre.