Diritti tv, Mediapro: la Lega di A vota per la risoluzione del contratto

Approvata all'unanimità la delibera: la Lega è pronta a rimettere sul mercato i diritti del campionato

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L'assemblea della Lega Serie A ha approvato all'unanimità la delibera per la risoluzione del contratto con Mediapro, che a febbraio ha vinto il bando per rivendere i diritti tv del campionato come intermediario indipendente ma non ha presentato la fideiussione necessaria. La scorsa settimana l'assemblea si era espressa due volte sulla stessa delibera, raggiungendo prima 11 e poi 10 voti a favore, sui 17 club aventi diritto (quelli retrocessi non votano sulla materia): la maggioranza ma non i 12 "sì" necessari per l'approvazione.

Questa volta è invece passata la linea sostenuta dal presidente designato della Lega, Gaetano Micciche', e dal commissario, Giovanni Malago', secondo cui Mediapro finora non si e' dimostrato un partner affidabile. Secondo quanto filtra, durante la discussione il vice commissario della Lega, Paolo Nicoletti, ha sottolineato che la garanzia presentata da Mediapro era condizionata alla piena commerciabilita' dei diritti tv e alla realizzazione del canale; uno scenario - ha aggiunto l'avvocato - con alti livelli di incertezza per i club.

Il consigliere della Roma, Mauro Baldissoni, a quanto si apprende, ha chiesto di mettere a verbale che il club giallorosso si sarebbe riservato di chiedere i danni, non solo a Mediapro ma anche a chi avrebbe impedito alla Lega Serie A di poter di nuovo disporre dei diritti. Al momento del voto, al gruppo di societa' guidato da Juventus e Roma, si sono aggiunte tutte le altre e cosi' la Lega ha approvato all'unanimita' la delibera per la risoluzione di diritto del contratto con Mediapro in sette giorni, ultimo termine entro il quale, per legge, il gruppo spagnolo puo' presentare la fideiussione da 1,2 miliardi di euro. Lo scenario piu' probabile, e' che ora la Lega provveda a rimettere su mercato i diritti tv del campionato con trattative private, con Sky pronta a tornare in gioco.

L'assemblea della Lega Serie A ha completato il rinnovo della governance eleggendo i quattro consiglieri di Lega: si tratta dell'ad dell'Inter Alessandro Antonello, l'ad dell'Atalanta Luca Percassi, l'ad del Milan Marco Fassone, e il vice presidente dell'Udinese Stefano Campoccia. Secondo quanto si apprende, Antonello ha ottenuto 16 voti su 20, Percassi 14, mentre Fassone e Campoccia sono stati entrambi eletti con 11 voti. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e l'ad della Juventus, Giuseppe Marotta, sono stati invece eletti consiglieri federali dall'assemblea della Lega Serie A. Secondo quanto si apprende, Lotito ha ottenuto il voto di 13 club su 20, mentre Marotta è stato eletto con 14 voti.

"Oggi concludo la mia esperienza di commissario", ha spiegato il n.1 del Coni, Giovanni Malagò. "Missione compiuta, sono molto contento di aver dato un contributo al calcio italiano - ha aggiunto -. Ringrazio i miei vice, Nicoletti e Corradi, e il presidente designato Miccichè, che ha avuto pazienza di aspettare la governance, e non credo per lui fosse normale".

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