Serie A: Cagliari-Inter 2-1, ai nerazzurri non basta Lautaro Martinez

Ceppitelli e Pavoletti stendono la squadra di Spalletti, che ora deve guardarsi le spalle. Barella calcia alto un rigore al 92'

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Nell'anticipo della 26.ma giornata di campionato, l'Inter perde a Cagliari e resta ferma a 47 punti, a +2 sul Milan e +3 sulla Roma. Alla Sardegna Arena finisce 2-1 per la squadra di Maran, che sblocca la gara al 31' con Ceppitelli prima del momentaneo pareggio firmato da Lautaro Martinez al 38'. A firmare il gol-partita è Pavoletti, bravo al 43' a superare Handanovic al volo. Nel finale, al 92', Barella calcia alto un rigore.

LA PARTITA
Piove sul bagnato in casa Inter, che oltre a dover gestire il sempre più complicato caso Icardi adesso inizia anche a dovere fare i conti con una classifica non più tanto brillante. Il ko di Cagliari regala infatti una straordinaria chance a chi insegue: il Milan sabato può compiere il sorpasso, ma anche Roma e Lazio - impegnate nel derby - possono guadagnare punti importanti per la corsa Champions. 

Il match della Sardegna Arena è a senso unico per quasi 80 minuti, con il Cagliari che domina il campo grazie a un'ottima organizzazione e l'Inter che non ha la minima idea di come costruire qualcosa di interessante. I padroni di casa offrono una gara intensa e vincono quasi ogni duello fino ai 10' finali, quando gli uomini di Spalletti approfittano del calo rossoblù e sfiorano in tre occasioni un pareggio che, comunque, sarebbe stato alquanto immeritato per quanto (non) espresso.

Il Cagliari sblocca la sfida al minuto 31, quando Ceppitelli colpisce di testa una punizione dalla destra. Una rete che rompe l'equilibrio e manda in tilt gli ospiti, che poco dopo (32') rischiano di affondare nuovamente quando Pellegrini pesca Joao Pedro a centro area: Handanovic si salva in tuffo e poi è Faragò a sprecare da ottima posizione. Il pareggio, improvviso, ha il marchio di Lautaro Martinez - il migliore dell'Inter -, che al 38' attacca il primo palo su crossa da destra di Nainggolan: l'argentino impatta la sfera di testa e Cragno viene beffato sotto le gambe. 

L'Inter però non ha la tranquillità per gestire la gara ed è infatti il Cagliari a riprendere in mano la sfida, con Srna che prosegue le sue discese sulla fascia destra fino al 2-1 di Pavoletti, che ruba il tempo alla coppia Skriniar-De Vrij e insacca al volo con il destro (43'). Nella ripresa Cragno è decisivo in un paio di occasioni mentre Barella, dopo un fallo di Skriniar su Despodov al 92', manda alto un calcio di rigore che avrebbe arrotondato il risultato. Il Cagliari centra tre punti che lo allontanano dalle sabbie mobili, per l'Inter inizia invece una nuova settimana di fuoco.

LE PAGELLE

Lautaro Martinez 6,5 - Bravo a segnare e a rendersi pericoloso in una serata nella quale l'Inter fatica a creare gioco e occasioni. Uno dei pochi a salvarsi.

Brozovic 5 - Nessuna idea in regia e poco filtro in fase di non possesso. E' lentissimo nel fare ripartire l'azione.

Skriniar 5 - In difficoltà sui numerosi cross che arrivano dalle fasce, in mezzo all'area soffre come raramente gli accade. Suo anche il fallo che costa il rigore: serata da dimenticare.

Pavoletti 7 - Segna e combatte, attacca e difende. La sua presenza è decisiva.

Barella 6,5 - Grinta e personalità sulla trequarti, dove è prezioso grazie, soprattutto, a una condizione atletica straripante. Attacca forte in verticale e pressa con generosità. Mezzo voto in meno per il rigore sbagliato al 92'.

Pellegrini 6,5 - Nel primo tempo spinge forte sulla corsia di sinistra, dove D'Ambrosio non riesce a contenerlo. E' bravo a dissinescare Politano, poi cala leggermente nella ripresa.

IL TABELLINO

CAGLIARI-INTER 2-1
Cagliari (4-3-1-2): Cragno 6,5; Srna 6,5, Pisacane 6,5, Ceppitelli 7, Pellegrini 6,5; Faragò 6, Cigarini 6,5 (25' st Bradaric 6), Ionita 6 (41' st Padoin sv); Barella 6,5; Joao Pedro 6,5 (36' st Despodov 6,5), Pavoletti 7.
A disp.: Rafael, Aresti, Cacciatore, Oliva, Padoin, Lykogiannis, Leverbe, Doratiotto, Thereau. All.: Maran 7
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; D'Ambrosio 5, De Vrij 5,5, Skriniar 5, Asamoah 5,5 (38' st Candreva sv); Vecino 5 (23' st Borja Valero 5,5), Brozovic 5 (42' st Ranocchia sv); Politano 5,5, Nainggolan 6, Perisic 5; Lautaro Martinez 6,5.
A disp.: Padelli, Gagliardini, Joao Mario, Cedric, Miranda, Dalbert, Colidio. All.: Spalletti 5
Arbitro: Banti
Marcatori: 31' Ceppitelli (C), 38' Lautaro Martinez (I), 43' Pavoletti (C)
Ammoniti:
Cigarini, Joao Pedro, Faragò, Pavoletti, Cragno (C); Skriniar, Vecino, Brozovic (I)
Espulsi: -
Note: 47' st Barella (C) calcia alto un rigore

LE STATISTICHE
Il Cagliari ha vinto due delle ultime tre gare di Serie A (1P), lo stesso numero di successi che aveva ottenuto nelle precedenti 15.
L'Inter non ha trovato il successo in sette delle ultime nove trasferte di Serie A (3N, 4P).
L'attaccante del Cagliari Leonardo Pavoletti ha segnato quattro gol nelle sue ultime quattro presenze in Serie A alla Sardegna Arena.
Il Cagliari non vinceva un match di Serie A contro l'Inter da ottobre 2016 (2-1 esterno) – quattro sconfitte da allora, prima di questa vittoria.
In Serie A il Cagliari non segnava due gol contro una squadra attualmente prime quattro posizioni in classifica da maggio 2017: 2-1 interno contro il Milan.
Per la seconda volta in carriera, Radja Nainggolan ha segnato o fornito assist per quattro match consecutivi in Serie A (la prima volta nel febbraio 2017 con la Roma).
Due dei tre assist di Nainggolan in Serie A con la maglia dell'Inter hanno favorito un gol di Lautaro Martínez.
Tre dei cinque gol in Serie A di Lautaro Martínez sono stati segnati di testa, due dei quali al Cagliari.
Il Cagliari non segnava due gol in un primo tempo di Serie A da dicembre 2017 (v Atalanta).
Luca Ceppitelli è il primo difensore del Cagliari a segnare in Serie A da maggio 2018 (v Atalanta, sempre con Ceppitelli).
Primo errore dal dischetto in Serie A per Barella, che aveva trasformato tutti i precedenti tre calci di rigore nella competizione.
Oggi Ivan Perisic ha tagliato il traguardo delle 150 presenze con la maglia dell'Inter, mentre Kwadwo Asamoah ha giocato la sua 250ª partita in Serie A; infine è la 100ª gara nel massimo campionato italiano per Milan Skriniar.

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