Istituito il nuovo club che sarà presieduto da Alessandro Lucà: "Siamo un gruppo di imprenditori seri, pronti a onorare 114 anni di storia"
Brescia Calcio © Getty Images
E' ufficialmente nato il nuovo Brescia calcio. Dopo le ultime burrascose settimane che hanno visto l'addio di Cellino e il fallimento della società, oggi prende nuova vita il progetto del gruppo di imprenditori bresciani che ha deciso di istituire il marchio e creare una nuova squadra. "È nata Calcio Brescia 1911 ASD, una nuova realtà sportiva cittadina con la volontà di iscriversi al campionato di Eccellenza. Un progetto concreto, ma soprattutto un atto d’amore per una maglia che da 114 anni rappresenta un popolo, una città, una fede", si legge nel comunicato ufficiale della società.
"Non è un’iniziativa calata dall’alto, ma il frutto di incontri e riflessioni nate spontaneamente dal basso a partire dal 6 giugno, quando tanti hanno capito che la storia rischiava davvero di finire - prosegue la nota a firma del presidente Alessandro Lucà - Da quel giorno è nato un cammino nuovo, fatto di persone molto diverse, unite però da un’idea precisa: ripartire dall’Eccellenza, in continuità con la nostra vera storia. Questo perché è l’unica maniera possibile per dare continuità alla storia gloriosa e centenaria del nostro amato Brescia Calcio 1911. Alle spalle c’è già un progetto solido: investitori, imprenditori e dirigenti seri hanno scelto di esserci, e verranno presentati al momento opportuno. Ma il cuore è tutto in chi, senza interessi, ha deciso di non restare a guardare. Oggi purtroppo siamo gli unici che si riconoscono davvero nei 114 anni di storia del Brescia Calcio, nei suoi simboli, nei suoi protagonisti (Roberto De Zerbi, Baggio, Guardiola, i Filippini, Caracciolo, Bisoli, Zambelli, ecc.), ma soprattutto in quei tifosi che hanno sempre scelto l’appartenenza, anche nei momenti più difficili".
"Proprio per questo sono stati avviati i primi passi con il Comune di Brescia, con il rispetto dovuto alle istituzioni. Ora però ci aspettiamo che questa iniziativa venga riconosciuta e sostenuta per quello che è: l’unica voce che prova a salvare la memoria sportiva della città. Ignorarla significherebbe lasciare che 114 anni vengano cancellati per sempre. Fino a oggi, forse, mancava un’alternativa. Ora c’è. Ora esiste! Sappiamo bene che il tempo è tiranno, e che non dipenderà tutto da noi. Il Sindaco di Brescia avrà infatti l’ultima parola sulla buona riuscita di questa avventura, e la sua scelta potrebbe essere decisiva. Ci auguriamo perciò che capisca le nostre motivazioni, le nostre passioni, le nostre necessità, la nostra serietà. In ogni caso, abbiamo il dovere morale di provarci. La passione spesso smuove le montagne, ed è quello che cercheremo di fare con questo progetto. Alla stampa, a cui ci rivolgiamo con fiducia, chiediamo solo trasparenza e dignità nel raccontare anche la nostra realtà. Una verità legata a un progetto serio, strutturato e molto ambizioso. In pratica, l’ultimo tentativo possibile per dare continuità alla storia del Brescia Calcio 1911. Un progetto nato dal cuore, e mosso da qualcosa che dura da oltre un secolo. Un’idea che non vuole assolutamente contrastare altri progetti, e che rispetta le scelte di tutti", conclude il comunicato.