L'imprenditore sarebbe il "volto pubblico" della 'Ndragheta in Emilia Romagna
Sarebbe Giuseppe Iacquinta, il padre dell'ex calciatore Vincenzo Iacquinta, l'imprenditore di successo, ritenuto dalla Dda di Bologna il "volto pubblico" della 'Ndragheta in Emilia Romagna. Nei confronti dell'imprenditore il Tribunale di Bologna, sezione Misure di Prevenzione, ha disposto un sequestro di beni da 10 milioni di euro, che è stato eseguito questa mattina dalla Dia.
Giuseppe Iaquinta era stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere nel gennaio 2015 nell'ambito dell'operazione 'Aemilia', poi condannato nel 2018 dal Tribunale di Reggio Emilia a 19 anni di reclusione, pena successivamente rideterminata, in sede di appello, a 13 anni per i reati di associazione mafiosa e detenzione illegale di armi e munizioni.