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Vincenzo Italiano dopo il successo in Coppa Italia con il Bologna è stato premiato dal sindaco Matteo Lepore con il "Nettuno d'Oro". Nel suo discorso, il tecnico ha ringraziato: "Il sindaco, il consiglio comunale, ma pure il presidente Saputo, i direttori, dirigenza, staff, squadra e tutti quelli che lavorano a Casteldebole. Ringrazio i tifosi e la gente, la Coppa Italia è un po' di tutti, perché tutti abbiamo dato qualcosina per conquistarla". Il riconoscimento dato all'allenatore che ha riportato i rossoblù al successo nella Coppa Nazionale dopo 51 anni. Italiano ha ammesso l'orgoglio per l’onorificenza conferita dal Comune: "È un onore ricevere il Nettuno d'Oro, che in passato è andato a Nobel, cantanti, poeti. È un onore aver regalato emozioni e gioia a tanta gente, è per questo che noi viviamo". Dalle difficoltà iniziali alla gioia per il trionfo all'Olimpico contro il Milan, Italiano ha ripercorso il 2024/2025 dei felsinei: "Abbiamo coronato un percorso di crescita. L'inizio di stagione è era stato complesso, ma siamo sempre andati in crescendo, migliorando, raccogliendo i frutti del lavoro. È stato un anno fantastico, tutti sanno quanto sia stato bene con ogni componente del mondo Bologna nel corso della stagione e in una città che mi ha fatto sentire accolto".