Il ct italiano ha parlato dell'avventura sulla panchina dei verdeoro: "Allenare la nazionale brasiliana è una grande opportunità: l'ho colta al volo"
A una coppa dalla leggenda. Carlo Ancelotti per status e palmares è già uno dei più grandi allenatori della storia del calcio. Nella bacheca del tecnico di Reggiolo però manca ancora un grande trofeo vinto con una nazionale. Per questo l'obiettivo dallo scorso giugno, quando è diventato ct del Brasile, è uno e uno soltanto: "Vincere di nuovo la Coppa del Mondo dopo 24 anni - racconta il tecnico italiano in una intervista al sito Fifa.com - Questo è ciò che ogni brasiliano desidera: sarà responsabilità mia e dei calciatori in campo provare a raggiungere questo traguardo".
L'avventura sulla panchina della Seleçao è cominciata solo da qualche mese, ma Ancelotti si sente già a casa. "Sì, a dire il vero, mi sto divertendo molto. Mi sono sentito subito a mio agio grazie alla Federcalcio brasiliana e ai giocatori. Finora sta andando tutto bene. Siamo già qualificati, quindi abbiamo il tempo necessario per prepararci al meglio per la Coppa del Mondo". Poi l'ex allenatore del Real Madrid ha parlato della decisione che l'ha portato a diventare ct de brasiliani. "Ho pensato che fosse una grande opportunità allenare la nazionale brasiliana, che è la squadra più vincente della storia, avendo vinto il maggior numero di Coppe del Mondo. L'idea di giocare la Coppa con il Brasile è incredibile. Ho avuto questa opportunità e l'ho colta al volo. Ovviamente, devo anche ringraziare il Real Madrid perché mi ha dato la possibilità di venire qui e vivere questa nuova esperienza".
Sugli avversari più temibili, Ancelotti non si è sbilanciato. "Ci sarà un sorteggio, quindi qualunque cosa otterremo saremo contenti. L'importante era essere nel sorteggio. Ovviamente il Brasile deve esserci. Ora aspettiamo il sorteggio e poi cercheremo una base dove allenarci e iniziare a prepararci". Non è da escludere che il Brasile possa giocare a Vancouver, la città in cui Ancelotti risiede da diversi anni grazie ad una moglie canadese. "Mi piace molto; è una città bellissima dove, ovviamente, c'è una grande passione per l'hockey. Ma Vancouver è una delle città ospitanti della Coppa del Mondo, con sette partite che si giocheranno lì. Il Canada giocherà lì e la gente non vede l'ora di assistere a quelle partite. C'è anche la possibilità che il Brasile possa giocare a Vancouver. Personalmente, mi piacerebbe molto giocare lì. E il Canada ha una buona squadra, con un ottimo allenatore. Stanno andando molto bene e tutto il Paese è entusiasta di ospitare la Coppa", ha detto Ancelotti secondo cui questo "è il torneo più importante di tutti. La Coppa del Mondo cattura sempre l'attenzione di tutti, quindi non credo che ci saranno problemi. Penso che sarà una Coppa del Mondo molto equilibrata. Ci sono molte nazionali di altissimo livello con alcuni dei migliori giocatori. Quindi, penso che sarà una Coppa del Mondo molto divertente".