Il mondo del calcio dice addio a Lennart Johansson, l'ex presidente Uefa si è spento a 89 anni dopo una breve malattia. Il dirigente svedese è stato il promotore della moderna Champions League, nata nel 1990 proprio nel suo primo anno di presidenza nel massimo organo calcistico europeo. Ci rimase fino al 2007 divenendo il presidente Uefa più longevo di sempre, un anno prima (da vicepresidente Fifa) consegnava la Coppa del Mondo all'Italia in assenza di Blatter.
Nato nel 1929 a Stoccolma, Johansson iniziò la carriera da dirigente nel club del cuore, l'AIK Solna, prima di diventare presidente della Federcalcio svedese dal 1984 al 1991. Poi il grande salto all'Uefa, che ha trasformato nella potenza attuale, di cui è stato anche eletto presidente onorario. Grazie al suo lavoro, la precedente Coppa dei Campioni si è allargata diventando la Champions League che oggi conosciamo, un evento internazionale che racchiude quasi tutti i migliori calciatori del mondo oltre ad appassionare milioni di tifosi.
Come segno di rispetto verso Johansson, verrà osservato un minuto di silenzio prima delle gare di Nations League, di Qualificazione agli Europei 2020 e nelle partite di Under 21 di questo weekend.
IL RICORDO DI BLATTER
With Lennart Johansson we lose a real heavyweight in football. We were allies, opponents - even rivals. But in all situations there has been respect and fair play. Thank you for your dedication to our game and to your family. R.I.P. #Uefa #Fifa #Svenska Fotbollförbundet
— Joseph S Blatter (@SeppBlatter) 5 giugno 2019
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