Nazionale, i dimenticati da Conte: Insigne e Berardi guidano la fila

Delusione a Napoli anche per la mancata convocazione di Jorginho. Anche Baselli, Saponara e Vazquez fuori dalla lista

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Tante conferme, qualche sorpresa, ma anche esclusioni eccellenti. Antonio Conte ha diramato domenica la lista dei 28 convocati in Nazionale per la doppia amichevole di preparazione a Euro 2016 contro Belgio e Romania, lasciando a casa calciatori che, per quanto fatto vedere in questo avvio di stagione, meritavamo almeno di far parte del gruppo, come Insigne, Berardi, Saponara, Jorginho, Baselli e Vazquez.

In una paese come il nostro, in cui ci sono 40 milioni di commissari tecnici, le convocazioni fanno sempre discutere. In questo caso a fare più rumore è l'assenza di Lorenzo Insigne, punito da Conte per la fuga da Coverciano di un mese fa, quando il napoletano lasciò il ritiro azzurro per fastidi al ginocchio, salvo poi giocare alla ripresa contro la Fiorentina. Conte è uno che non dimentica e Lorenzo il Magnifico lo ha provato sulla sua pelle.

A Napoli, poi, ci sono rimasti male anche per la mancata chiamata (sarebbe stata la prima) dell'oriundo Jorginho, rinato con Sarri grazie al quale ha preso in mano le redini del centrocampo azzurro. Senza Pirlo (un'esclusione che ci sta, visto che l'ex juventino non ha segreti per il ct e non ha bisogno di essere testato in amichevoli così distanti dall'Europeo) e senza l'infortunato Verratti, il doppio impegno contro Belgio e Romania sembrava calzare a pennello per provare un nuovo regista.

Anche Domenico Berardi era in rampa di lancio per entrare nel gruppo azzurro, ma Conte ha preferito lasciarlo all'Under 21, per la felicità di Di Biagio. Anche l'attaccante del Sassuolo pagherebbe alcune "fughe" da Coverciano mal digerite dal selezionatore.

Per il grande avvio di campionato, maggiore considerazione meritava anche Daniele Baselli, uno dei migliori giovani centrocampisti in circolazione. Il ragazzo, non è un mistero, ci sperava, ma Conte non è stato dello stesso avviso per la delusione dei tifosi del Toro.

Chi poteva garantire tecnica e fantasia è Riccardo Saponara, trascinatore dell'Empoli e in rampa di lancio per una big (Juventus). Il talento empolese, più che propri demeriti, ha forse pagato il ruolo, quel trequartista che le idee di Conte non contemplano.

Caratteristiche simili a quelle di Saponara hanno probabilmente penalizzato anche Franco Vazquez. Conte è stato il primo a chiamarlo, lo ha convocato in 6 occasioni, ma gli ha anche regalato solo due spezzoni di partita (contro Inghilterra e Portogallo). Il cattivo momento del Palermo e il fatto di poter agire da esterno d'attacco hanno penalizzato l'oriundo.


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