Italia, Mancini accoglie Pirlo

"Francia modello anche per noi? Non ne abbiamo bisogno"

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Roberto Mancini è pronto ad accogliere Pirlo nel suo staff azzurro. "Credo che possa essere una buona soluzione. Andrea è un campione del mondo. Rappresenta per la Nazionale molto ed ha grande esperienza.Può ancora dare tanto all'Italia", ha detto. Sul confronto con la Francia neo iridata: "La Nazionale di calcio può aspirare solo ad un modello Italia, non ha bisogno d'avere altri modelli. Noi dobbiamo giocare e fare quello che sappiamo fare".

Secondo Mancini, quello russo "è stato un bel Mondiale che è stato organizzato bene. Peccato che non ci fosse l'Italia. Dobbiamo essere uniti dal sud al nord con entusiasmo perché la Nazionale italiana non può rimanere fuori da competizioni così prestigiose". Sul futuro del calcio azzurro: "Ci sarà da lavorare, ma spesso si arriva alle vittorie proprio attraverso i momenti difficili ed impegnandosi con serietà. E' solo questione di tempo e di attesa. Magari ci sono giovani che non tutti conoscono perché non giocano nelle squadre di testa, ma che hanno qualità che pian piano verranno fuori. Vorrei una nazionale fatta di ragazzi, ma anche di giocatori esperti che aiuteranno i giovani a crescere".

Mancini ha parlato anche di Balotelli. "Oggi - ha spiegato - è un attaccante centrale, mentre un tempo poteva giocare in diversi ruoli. Ha tutte le qualità, non gliene manca neanche una. La speranza è che possa dimostrarlo in Nazionale. Gioca da tanti anni ed è ancora molto giovane". Poi una stoccata al pallone di casa nostra: "Il calcio ha bisogno di migliorare anche dal punto di vista dirigenziale. Perché quando le cose non vanno bene, tutti hanno delle responsabilità. Bisogna fare le cose seriamente a partire dalla dirigenza. Poi ci sono gli allenatori e, infine, i calciatori. Ci sono persone capaci e persone meno capaci in tutti i settori".

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