Il capitano del Milan lancia la sfida: "Ci sarà da lottare e da soffrire ma siamo pronti". E torna sull'addio alla Juve...
Uno come lui non è abituato a tirarsi indietro. E in vista della sfida alla Spagna che può valere la qualificazione al Mondiale 2018, Leonardo Bonucci carica l'Italia: "Ci sarà da lottare e da soffrire ma noi siamo pronti a dare tutto senza paura e con la voglia di stupire. Non ci sentiamo battuti in partenza" ha detto il capitano del Milan. "Via dalla Juve? Mi sono sentito dare del mercenario e traditore ma non lo sono".
"Ci sono gare in cui l'adrenalina e gli stimoli ti aiutano a sopperire una condizione fisica non al massimo. Quella di sabato è una di queste" ha aggiunto il centrale azzurro che in Nazionale ritroverà gli altri membri della BBC, Barzagli e Chiellini che, oltre a Buffon, ai tempi della Juve hanno contribuito a creare un autentico muro difensivo. Proprio quello di cui Ventura avrà bisogno contro la Spagna.
Bonucci ha poi parlato del burrascoso addio alla Juventus: "Ci volevano le p... per prendere la decisione. C'è stato un momento preciso in cui ho deciso di farlo. Siamo arrivati a fine stagione d'amore e d'accordo. Poi ognuno è andato per la sua strada". Al difensore non sono piaciuti certi commenti: "Sentirmi dare dell'infame, del traditore e del mercenario proprio non lo accetto, anche perché ho sempre dato il massimo per la maglia che indossavo. Poi non l'ho fatto per soldi, perché al Milan prendo quasi quanto prendevo alla Juve. E infame... proprio non mi va giù, anche perché non sono mai stato infame con nessuno".