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IL CASO

Virtus-Maccabi Tel Aviv, Piantedosi replica a Lepore: "Violenti non possono dettare agenda: si gioca"

Il ministro degli Interni ha risposto all'appello del primo cittadino bolognese perché la partita fosse spostata in un'altra città o rinviata

19 Nov 2025 - 10:59

Lo sport spacca di nuovo la politica. Dopo il caso sorto per Italia-Israele, partita valida per le qualificazioni al prossimo Mondiale di calcio, ora è il basket a far nascere un botta e risposta tra Matteo Lepore, sindaco di Bologna, e Matteo Piantedosi, ministro degli interni. Il tema dello scontro è relativo all’arrivo nel capoluogo emiliano del Maccabi Tel Aviv in occasione del match di Eurolega contro la Virtus in programma al PalaDozza il prossimo 21 novembre. 

LEPORE E DE PASCALE: "CONDIZIONI PERICOLOSE"

Il primo cittadino bolognese tramite una nota aveva invitato a riflettere sull'opportunità di accogliere la squadra israeliana temendo manifestazioni e proteste come accaduto in occasione della partita giocata dalla nazionale di calcio a Udine. "Non ci sono le condizioni di ordine pubblico a mio avviso per gestire con serenità l'evento. I rischi per l'incolumità dei cittadini, i negozi e la città sono altissimi". Un appello a cui si è unito anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale: "Il sindaco Matteo Lepore sta chiedendo di gestire la situazione insieme a tutte le istituzioni e il mio appello è che venga ascoltato. Le condizioni rischiano di essere di pericolo e non si capisce perché non si debba prevenire, piuttosto che doversi cimentare dopo con problematiche e scontri. Ci sono tante soluzioni per affrontare la vicenda e serve sedersi al tavolo del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per trovare la soluzione più cautelativa".

Udine, Italia-Israele ad alta tensione: corteo in centro città e Bluenergy Stadium blindato

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PIANTEDOSI: "FACINOROSI NON POSSONO DETTARE AGENDA"

Una linea che però non trova sponde lato Ministero degli Interni. Matteo Piantedosi si è infatti espresso così sulla possibilità di rinviare o cambiare sede alla partita: "Abbiamo affermato un ragionamento molto semplice: non possono esseri I facinorosi a dettare l'agenda degli eventi pubblici. Dal nostro punto di vista si può giocare". 

EA7-HAPOEL: PREVISTE PROTESTE

Non c'è solo Virtus-Maccabi venerdì a Bologna a rischio di ordine pubblico visto che domani sera la seconda squadra di Tel Aviv sarà al Forum di Assago sempre per una partita di basket che vedrà l'Ea7 Olimpia Milano impegnata contro l'Hapoel, attuale capolista dell'Eurolega. Sono previste contestazioni all'esterno e anche all'interno del Forum, con il gruppo Milano Brothers che ha invitato tutti "a compiere un gesto simbolico dopo l'annuncio delle formazioni fino ad inizio partita sventolando un fazzoletto bianco come segno di rispetto per le vittime di tutti i crimini commessi dallo stato israeliano".

Sugli spalti ci sarà anche Luca Paladini, consigliere regionale del Patto Civico e tifoso dell'Olimpia, che andrà al Forum con una bandiera palestinese: "Ritengo grave che gli organismi sportivi internazionali non abbiano fatto come con la Russia ed estromesso ogni rappresentante di uno Stato che si è macchiato di crimini di guerra, dalle competizioni internazionali. Per questo, solo per questo mi autodenuncio in partenza. Andrò al Forum con una bandiera palestinese. Andrò per ricordare cosa è successo e continua a succedere lì". "Non sia mai, che a me, come a tanti altri che so, faranno la stessa cosa, sia sequestrata all'ingresso. Non sia mai che parta una censura preventiva di un'iniziativa assolutamente pacifica. Nel caso - ha concluso - denuncerò l'atteggiamento della Questura che mi auguro non sia così miope".