IL RECORD

Shields, dal Nebraska e dal football al record europeo in Eurolega con Milano

Con milletrecento punti Shavon Shields è diventato il miglior realizzatore di sempre, in Eurolega, con l'EA7 Milano. Le origini danesi della madre, l'idea di seguire le orme del padre, campione di football: la sua traiettoria ha preso strade diverse, fino alla consacrazione con l'Olimpia

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Shields, dal Nebraska e dal football al record europeo in Eurolega con Milano - foto 1
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Entrare nella storia di un club così prestigioso, per questo tipo di record, non capita tutti gli anni. Anzi, il predecessore ha resistito in cima a questa classifica per 35 anni: parliamo di una leggenda come Bob McAdoo, superata da Shavon Shields con gli ultimi 15 punti realizzati nella sfida vinta con il Fenerbache. Nella competizione regina in questa stagione viaggia alla media di 16.2 punti a gara, mentre la sua media di sempre scende a 12.1.

A Milano ha sicuramente trovato le condizioni ideali per essere più pericoloso e incisivo, su preciso piano di Ettore Messina, che aveva intravisto in lui le qualità per questo tipo di percorso, come ha dichiarato al sito ufficiale del club. "Cercavamo un giocatore che potesse fare sia la guardia che l'ala piccola, che avesse margini di miglioramento e buona reputazione. Aveva fatto molto bene a Trento e stava facendo bene a Vitoria dove vinsero anche il campionato in quel periodo. Mi sembrava si adattasse bene alla squadra che stavamo costruendo. Ricordo che gli dissi che da noi avrebbe avuto la possibilità di giocare molto di più il pick and roll, cosa che non faceva mai a Vitoria, e quindi sarebbe diventato molto più una guardia e molto meno un’ala, per poter avere un maggior impatto a livello EuroLeague, come poi è stato".

Sono diverse le partite da ricordare, ma su tutte luccica la prestazione con il Bayern Monaco in gara 5 dei playoff, stagione 2020/21. 34 punti segnati, 5/6 da oltre confine, 11/12 dalla lunetta, 5 rimbalzi e 8 falli subiti, per 41 di valutazione. Cifre impressionanti, ma ancor più se si contestualizza la loro importanza: valsero a Milano la spinta decisiva per andare alle Fina Four, che Milano mancava dal 1992

Shields, dal Nebraska e dal football al record europeo in Eurolega con Milano - foto 2
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E pensare che la sua traiettoria poteva essere diversa, sulle orme del padre Will: è stato un campione nel football, diventando uno dei giocatori più forti della storia nel propriop ruolo, con otto apparizioni al Pro Bowl e la nomina nella Hall of Fame. "Ho pensato di giocare a football, ho provato un paio d'anni, ma ho visto che non faceva per me", ha raccontato Shavon.

Le origini della madre, danese, gli hanno reso più soft il passaggio dal Nebraska all'Europa, dal sogno NBA a una realtà diversa

Una storia piena di incroci, scelte e svolte, che lo ha portato a questa quota dorata con la canotta dell'EA7.

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