A pochi giorni dalla vittoria della sua EA7 Emporio Armani Milano in casa della Bertram Yachts Tortona, Il Piccolo (ed. Alessandria) ha intervistato Giampaolo Ricci in merito alle sue memorie dei tempi in bianconero: "Rimane uno dei miei luoghi del cuore. A livello sportivo abbiamo fatto un'impresa partendo da underdog (qualificazione ai playoff di A2 nel 2016/17). Dove gioco, mi sono fermato sempre un paio di anni, a eccezione di Tortona. Però qui ho trovato persone che mi sono rimaste dentro. Sensazioni che rimangono e che mi fanno dire che a Tortona mi sento a casa. La laurea in Matematica? È stata dura, la vita da atleta professionista è dispendiosa. Ma si può fare. Ai tanti piccoli cestisti consiglio sempre di capire se davvero il basket è passione. Io l'ho capito a 13-14 anni. Poi arrivano fatica, sacrifici e responsabilità ma senza il duro lavoro non si va da nessuna parte. La pallacanestro è matematica? No: è un aspetto irrazionale della mia vita, sentimento, passione. La parte razionale di me stesso è la matematica. Ma le due cose si integrano a meraviglia".