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Basket, Serie A: Bologna cade a Trieste, perde anche l’Olimpia contro Venezia

Scariolo perde all’ultimo secondo col punteggio di 80-78. Messina non ne approfitta e si arrende alla Reyer, cedendo nella ripresa per 76-73 

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Nella 24esima giornata di Serie A, sconfitta clamorosa della Virtus Bologna, che perde al fotofinish a Trieste 80-78. Scariolo mantiene però quattro punti di vantaggio sull’Olimpia Milano, sconfitta nel secondo tempo dalla Reyer Venezia per 76-73. Cade anche Sassari contro Verona (87-74). Vittorie per Tortona contro Brindisi (81-77) e per Reggio Emilia con Scafati (78-70). Trionfa 84-70 Trento a Pesaro, Varese sconfigge 97-95 Treviso.

PALLACANESTRO TRIESTE-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 80-78
Cade clamorosamente Bologna, che perde a Trieste 80-78. Partenza coraggiosa dei padroni di casa, letali dall’arco con Campogrande e spinti da un palazzetto tutto esaurito, ma che soffrono le transizioni avversarie. È proprio grazie ai contropiedi che la squadra di Scariolo riesce a ribaltare il risultato, volare sul +7 e chiudere il quarto in vantaggio 20-16. La difesa triestina continua a soffrire le incursioni di Mannion e le triple di Belinelli, ma risponde con Spencer. Il vantaggio massimo emiliano sale a +12 ma Trieste non si scompone, reagisce e trova il clamoroso pari sfruttando un Ruzzier devastante in penetrazione: all’intervallo il risultato è 45-45. Si torna sul parquet con un'altra tripla di Campogrande e la transizione di Shengelia. La Virtus prova ad alzare i ritmi, ma i padroni di casa rispondono punto su punto e, al termine del parziale, il tabellone recita 64-59. Negli ultimi dieci minuti si fa sentire Scariolo, che spinge la sua squadra sul +2 grazie alla tripla di Belinelli, tornato decisivo dall’arco. La Segafredo muove meglio la palla e domina a rimbalzo, ma Trieste continua a essere letale in transizione e da tre con Terry, riuscendo a portare a casa la partita al termine di un finale elettrico: finisce 80-78. Scariolo rimane comunque al primo posto in classifica, mantenendo quattro punti di vantaggio sull’Olimpia seconda. Colpo-salvezza invece per Trieste, che sale a 20 punti. 

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-UMANA REYER VENEZIA 73-76
Sconfitta pesante anche per Milano, che non approfitta del passo falso di Bologna e perde contro Venezia 73-76. Avvio travolgente dell’Olimpia, che fa valere subito la differenza di valori in campo e vola sul +9 nei primi cinque minuti. La Reyer reagisce nel finale di quarto con Spissu e l’ex di giornata Brooks: al termine del primo parziale il risultato è 22-15. Al rientro i veneti sono determinati e bravi a capitalizzare al massimo i rimbalzi offensivi, fino a portarsi sul -4. La reazione meneghina è affidata a Napier, che regala assist ai compagni, mette a segno sei canestri consecutivi e uno spettacolare da centrocampo: 40-31 all’intervallo. Nel terzo quarto però il match cambia. Parte forte ancora una volta Venezia, che mette in campo intensità e lucidità sotto canestro, sorpassando l’Olimpia e volando sul +6 e chiudendo 52-58. L’ultimo parziale di gara è aperto e combattuto, Milano si aggrappa ancora alla classe di Napier e all’istinto di capitan Melli, ma sbaglia tanto sotto canestro con Hines e Ricci. Il finale è al incandescente, ma alla fine ad esultare sono gli ospiti: finisce 76-73. Messina rimane quindi al secondo posto a -4 dalla Virtus capolista, mentre Venezia sale a 24 agganciando la zona playoff. 

BERTRAM YACHTS DERTHONA-HAPPY CASA BRINDISI 81-77
Vittoria per Tortona, che batte Brindisi 81-77. Il match è aperto fin dall’inizio: Perkins mette dentro una bella tripla e Harper risponde in transizione. Qualche errore di troppo sotto canestro, con i padroni di casa che scappano via nel finale, portandosi sul +8. Il primo quarto si chiude così 22-17. La Happy Casa si scuote nel secondo, trovando continuità dall’arco con Mezzanotte e rifacendosi sotto nel punteggio. I pugliesi spingono, mentre Derthona perde lucidità in difesa e subisce il sorpasso. La reazione piemontese arriva a fine parziale, e il punteggio all’intervallo è 39-39. Al rientro sul parquet è un’altra Tortona, che ritrova la propria freddezza in area e dalla lunetta, portandosi sul +7 e chiudendo il terzo parziale avanti 64-52. Negli ultimi dieci minuti accorciano i pugliesi, che capitalizzano i rimbalzi offensivi, ma i padroni di casa sono letali in ripartenza e volano sul +10. Il ritorno di Brindisi è rabbioso e il finale al cardiopalma, ma non basta a ribaltare il risultato: finisce 81-77. Tortona conquista due punti importanti per consolidare il proprio terzo posto a quota 34 punti, rimane a 26 invece Brindisi.  

TEZENIS VERONA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 87-74
Successo fondamentale per Verona, che batte Sassari 87-74. Al Pala AGSM-AIM il primo quarto è favorevole ai sardi, sempre avanti nel punteggio e capaci di allungare nel finale grazie al top-scorer Dowe (9 punti), fino al +11 con cui si chiude il parziale: 14-25. Reazione Verona in apertura di secondo quarto: i gialloblù accorciano a -5 grazie alle triple di Bortolani e Anderson. I padroni di casa continuano nella rimonta anche dopo il time out chiamato da Bucchi: è Anderson, sempre con una tripla, a firmare il pari sul 35-35. Sassari si riporta avanti nel finale di primo tempo, che si chiude 40-44. Al rientro dall’intervallo la sfida rimane equilibrata, con Verona che rimane a contatto, ma non riesce a trovare il sorpasso. Sassari avanti 60-63 prima dell’ultimo parziale. A guidare i sardi è sempre Dowe, a cui risponde il neo-acquisto gialloblù Simon. Anderson firma il primo vantaggio della gara per Verona (64-63): padroni di casa eccellenti in difesa (solo 2 punti per Sassari nei primi 5 minuti del quarto periodo), e cinici in attacco. La spettacolare schiacciata di Johnson apre un parziale di 10-0 con cui la Tezenis trova il massimo vantaggio sul +12 (82-70), con Sassari che non riesce a rispondere all’energia degli scaligeri. Finisce 87-74 per Verona, un successo importantissimo in chiave salvezza, mentre Sassari non trova l’ottava vittoria consecutiva.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA-GIVOVA SCAFATI 78-70
Vince Reggio Emilia nello scontro salvezza contro Scafati: finisce 78-70. Il primo quarto è equilibrato: la Unahotels prova a fare la partita, Givova aspetta e riparte bene in transizione, conquistando anche falli preziosi, ma senza molta fortuna dalla lunetta. I primi dieci minuti si chiudono sul 14-20. Scafati continua a macinare gioco e allunga ancora grazie alle triple di Okoye, portandosi sul +11. Nel finale di parziale c’è la reazione emiliana, che fissa il punteggio all’intervallo sul 28-36. Olisevicius prova a suonare la carica per i suoi grazie alla propria fisicità e accorcia a -3. Scafati si chiude in difesa, cercando di limitare le ripartenze avversarie e chiudere le linee di passaggio, ma l’inerzia della gara è ormai cambiata e Reggio mette a segno il sorpasso. Nel finale di quarto si scuotono gli ospiti che chiudono sul 45-51. La Givova continua a spingere, mette a segno un parziale di 10-0 ma subisce il ritorno della Unahotels, che porta la partita all’over time. Gli ultimi cinque minuti sono dominati dall’equilibrio, ma alla fine è Reggio Emilia a volare sul +8 con cui si chiude la partita: 78-70. Gli emiliani salgono a 16 punti, agganciando in classifica proprio Scafati. 

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 70-84
Tutto facile per Trento, che batte Pesaro 84-70. Mani fredde per i padroni di casa in avvio, con gli ospiti più incisivi a canestro e che volano subito sul +9. Verso il finale di parziale si sveglia la Carpegna, che riduce lo svantaggio e chiude il primo quarto 16-20. Il dominio trentino continua nel secondo parziale, che termina sul +11: 33-44. Pesaro prova a reagire a inizio secondo tempo con Tambone, ma la Dolomiti resiste mantenendo gli avversari a distanza di sicurezza grazie a una grande percentuale dall’interno dell’area. Il penultimo quarto finisce 52-64. Gli ultimi dieci minuti confermano la superiorità trentina, che sfoggia una difesa impenetrabile e riparte con forza in transizione con il solito Atkins. Il match non torna mai realmente in discussione, e anzi il vantaggio massimo ospite arriva fino a +21. Alla fine il tabellone recita 70-84. Due punti quindi per Trento che sale a 22 punti, a -2 proprio da Pesaro, fermo al settimo posto in classifica.  

NUTRIBULLET TREVISO BASKET-OPENJOBMETIS VARESE 95-97
Colpo esterno di Varese, che vince contro Treviso 97-95. Partita combattuta fin dall’inizio, con le difese attente a non offrire occasioni in transizione e gli ospiti più bravi a sfruttare i propri tiratori dall’arco. Alla fine del primo quarto il risultato è 21-28. Nel secondo reagiscono i padroni di casa, che spostano l’inerzia della gara e volano sul +5 con la tripla di Banks, andando all’intervallo in vantaggio 51-48. Nel terzo parziale arriva la reazione ospite, che ribalta la partita portandosi sul +2 dalla lunetta con Johnson. Sulla sirena arriva la tripla di Zanelli che firma il 73-72 con cui si chiude il penultimo quarto. Gli ultimi dieci minuti sono aperti e nervosi, con qualche polemiche in mezzo al campo e triple in serie. Varese mette la freccia, sfruttando la stanchezza degli avversari, e vola a +11. Treviso prova a scuotersi con la transizione di Faggian e i canestri di Banks. Le due triple consecutive di Sorokas provano a ribaltare ancora una partita infinita e portano i suoi a -1. Non basta però, finisce 95-97. Con questa vittoria Varese aggancia Sassari a 28 punti, mentre Treviso resta a 20.

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