GIVOVA SCAFATI

Nello Longobardi, che festa: compleanno e salvezza

La vittoria con Varese ha certificato l'aritmetica permanenza in serie A per la squadra campana. La felicità del patron: "Che bel regalo"

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Nello Longobardi, che festa: compleanno e salvezza - foto 1
© Ufficio Stampa

La salvezza è realtà. La Givova Scafati ha conquistato la salvezza e giocherà il prossimo anno per la terza volta consecutiva in serie A. Determinante il successo contro Varese che ha portato la squadra di coach Matteo Boniciolli a quota 24. Sufficiente, in base a tutte le combinazioni possibili, per certificare il raggiungimento dell'obiettivo con tre giornate di anticipo. 

Il patron Nello Longobardi, che proprio ieri ha compiuto gli anni, ha esternato la sua gioia attraverso un comunicato sul sito internet del club: "Voglio innanzitutto ringraziare tutti coloro che privatamente e pubblicamente, a mezzo social, mi hanno fatto gli auguri per il mio compleanno. Lo festeggio con una bellissima notizia e con uno stupendo regalo fattomi dal team: il raggiungimento della salvezza con tre giornate di anticipo rispetto alla fine della regular season! Questo risultato è il frutto del lavoro di tutti, dalla squadra allo staff tecnico e dirigenziale: ognuno ha dato il proprio prezioso contributo per il raggiungimento di questo obiettivo, che resterà nella storia, perché è la prima volta in assoluto che Scafati militerà per tre stagioni consecutive nel campionato di massima serie. Voglio ringraziare il pubblico che, in particolare ieri sera ma anche nel corso dell’intero campionato, ci è sempre stato vicino e ci ha sostenuto, anche nei momenti difficili. Grazie anche al loro prezioso contributo, di sponsor e partner, una piccola realtà di provincia come la nostra è riuscita a raggiungere risultati che società molto più blasonate ancora non sono riuscite a conquistare. Ciò significa che abbiamo lavorato tutti molto bene, in maniera seria e programmatica, evidenziando grandi capacità di competere ad alti livelli e con un budget nettamente al di sotto di quelli di altre realtà, in un mondo difficile come quello del basket professionistico. Complimenti a tutti! Ora dobbiamo però finire al meglio il campionato e poi inizieremo a programmare il futuro".

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