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Nba: vincono Brooklyn e Memphis, sconfitta per Dallas e Phoenix  

I Nets si impongono nel finale a Miami, i Grizzlies stendono Utah priva di Fontecchio. Mavs e Suns ko contro Okc e Cleveland

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Nba: vincono Brooklyn e Memphis, sconfitta per Dallas e Phoenix<br />
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© Getty Images

Nella notte Nba, vince in extremis Brooklyn, che si impone 102-101 a Miami contro gli Heat ma perde per infortunio Durant. Sorride anche Memphis, che batte 123-118 Utah, con i Jazz senza Simone Fontecchio. Sconfitta, invece, per Dallas e Phoenix, che perdono rispettivamente contro Okc (120-109) e Cleveland (98-112). Philadelphia ok a Detroit (123-111), Clippers battuti in casa da Atlanta (112-108). Toronto stende 117-105 Portland.

MIAMI HEAT-BROOKLYN NETS 101-102
Vittoria in extremis per Brooklyn in casa di Miami: finisce 102-101 grazie al canestro nel finale di O'Neale, autore di 8 punti. Non mancano, però, le brutte notizie: Kevin Durant esce per un infortunio al ginocchio dopo una partita da 17 punti in 30 minuti. A trascinare i Nets è così Kyrie Irving, autore di 29 punti con 6/15 dall'arco. Inutili i 26 di Butler e i 24 di Herro per gli Heat. Brooklyn si conferma seconda ad Est con 27-13 di record ma è ora in ansia per le condizioni dell'ex Golden State, mentre Miami resta ottava e si allontana, seppur non sensibilmente, dalla zona playoff.

MEMPHIS GRIZZLIES-UTAH JAZZ 123-118
L'influenza non permette a Simone Fontecchio di prendere parte a Memphis-Utah, che finisce 123-118 in favore dei Grizzlies. Pur senza Ja Morant, padroni di casa partono forte e indirizzano la sfida grazie al 43-28 del secondo quarto, così a metà gara è 66-52. I Jazz provano a riavvicinarsi ma riescono solo a rendere meno amaro il ko. Sette giocatori per Utah chiudono in doppia cifra: tra questi spiccano 21 i punti di Markkanen e 19 quelli di Olynyk, che si rivelano però insufficienti. Memphis, invece, sorride e aggancia Denver in vetta alla Western Conference grazie ai 24 punti di Desmond Bane e ai 21 di Jones, oltre ai 19 di Jackson, ai 15 di Brooks e ai 12 di Aldama.

PHOENIX SUNS-CLEVELAND CAVALIERS 98-112
Non accenna ad arrestarsi la crisi di Phoenix: il 112-98 in favore di Cleveland è il sesto ko di fila e il nono nelle ultime dieci della formazione di Williams, al momento fuori dalla zona playoff ad Ovest. I Cavs allungano nel finale grazie al 32-19 dell'ultimo periodo, decisivo visto l'80-79 di fine terzo quarto in favore della franchigia dell'Ohio. I 22 punti messi a referto sia da Garland che da Mitchell rendono inutili i 25 di Washington per Phoenix. Cleveland può così tornare al successo dopo il ko di Denver e consolidare il quarto posto della Eastern Conference. I Suns sono invece ottavi ad Ovest, ma insieme a Minnesota con 20-21 di record.

OKLAHOMA CITY THUNDER-DALLAS MAVERICKS 120-109
Troppo pesante l'assenza di Luka Doncic per infortunio alla caviglia: Dallas cade 120-109 in casa di Okc, che vince 120-109. Shai Gilgeous-Alexander dà ancora spettacolo e con 33 punti (11/17 dal campo e 11/13 ai liberi) trascina i Thunder, bravi ad allungare prima di metà gara (36-21 il risultato del secondo quarto). Senza lo sloveno, i Mavs provano a reagire con Wood (27 punti e 16 rimbalzi) e Dinwiddie (21), ma non bastano di fronte a Gilgeous-Alexander e al connazionale Dort (18). Ad Ovest, Dallas è quarta con 23-18 di record, mentre Okc è terzultima, ma con tre vittorie nelle ultime quattro partite (18-22 il totale).

DETROIT-PHILADELPHIA 76ERS 111-123
Vittoria esterna per Philadelphia, che vince 123-111 a Detroit. Un successo importante, perché arriva ancora senza Joel Embiid e che matura nel primo tempo, che finisce 71-54 in favore dei Sixers. Il trascinatore è James Harden, che mette a referto una tripla doppia da 20 punti, 11 rimbalzi e 11 assist. Un grande contributo lo danno però anche Tyrese Maxey (23) e Harrell (20). Detroit ci prova con Hayes (26) e con i 20 punti di Bogdanovic (20) e Stewart (20 con 13 rimbalzi), ma il ko numero 32 in Regular Season è inevitabile: Detroit è ultima nella Eastern Conference.

LOS ANGELES CLIPPERS-ATLANTA HAWKS 108-112
Brutta sconfitta interna per i Clippers, che nel finale cedono ad Atlanta (112-108). La formazione di Lue è costretta ad inseguire a fine primo tempo, quando gli Hawks sono avanti 66-52. Un super terzo quarto da 35-19 rimette tutto in discussione, ma il 27-21 dell'ultimo quarto sorride ai georgiani, sempre decimi ad Est grazie ai 30 punti di Trae Young e ai 20 di Hunter. Inutili, invece, i 29 di Kawhi Leonard e la doppia doppia da 17 punti e 18 rimbalzi di Zubac per i Clippers, al sesto ko di fila e agganciati nuovamente in zona playoff da Golden State.

INDIANA PACERS-CHARLOTTE HORNETS 116-111
Vittoria in rimonta per Indiana che, sotto 79-73 in casa a fine terzo periodo, batte 116-111 Charlotte, restando in piena zona playoff ad Est. Merito del 43-32 dell'ultimo quarto e del trio composto da Myles Turner, Buddy Hield e Tyrese Haliburton: sono rispettivamente 29, 21 e 16 i punti a referto, con l'ex Sacramento che aggiunge anche 13 rimbalzi. Washington (22), Rozier (19) e Plumlee (18 con 13 rimbalzi) non salvano invece gli Hornets, che pagano la serata non esaltante di LaMelo Ball (13 punti e 8 assist). Charlotte resta penultima ad Est con 11-30 di record: peggio ha fatto solo Detroit (11-32). Per Indiana, invece, è ancora sesto posto con 23-18 di record contro il 22-18 dei Knicks.

TORONTO RAPTORS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 117-105
Non basta un super Damian Lillard a Portland, che perde 117-105 a Toronto. Sono 34 i punti di "Dame Time", che realizza un ottimo 11/23 al tiro ma non evita un ko che, per i Blazers, matura soprattutto al rientro dall'intervallo lungo, quando il punteggio è di 58-53. Decisivo il 31-21 del terzo periodo, con i canadesi che sorridono grazie ai 50 punti complessivi della coppia composta da Siakam (28) e Barnes (22). I Raptors salgono a 17-23 di record, con il play-in che dista ancora due partite. Scivola al decimo posto, invece, Portland: e adesso l'undicesimo posto dei Lakers (19-21 a 19-20) è vicinissimo.

HOUSTON ROCKETS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 96-104
Minnesota si impone 104-96 in casa di Houston che, numeri alla mano, si conferma la peggior squadra di tutta l'Nba (appena 25% di vittorie). Decisivo il 27-15 dell'ultimo quarto, fondamentale per ribaltare l'81-77 di fine terzo periodo in favore dei Rockets. I 25 punti di Porter non salvano la franchigia del Texas, con i Timberwolves che rimontano grazie ai 22 punti di Russell e ai 21 di Edwards, oltre che alla doppia doppia di Gobert (18 con 11 rimbalzi). Sono ora quattro le vittorie di fila per Minnesota, che sale all'ottavo posto scavalcando Portland e agganciando Phoenix. I Rockets, invece, hanno vinto solo una d

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