Celtics, Sixers e i gialloviola ok, Nuggets battuti a Cleveland. Crolla anche Dallas
© Getty Images
Nella notte Nba arrivano vittorie importanti e ko sorprendenti. In vetta ad Est non cambia nulla: Boston resta prima grazie al 102-100 di Memphis, seguita da Philadelphia che si impone 121-99 a Brooklyn. Nella Western Conference, invece, cadono Denver e Dallas, battute da Cleveland (121-109) e Sacramento (129-113). Altra prestazione super di James e Durant: i Lakers e Phoenix superano Houston (105-104) e Utah (140-137 dopo due overtime).
MEMPHIS GRIZZLIES-BOSTON CELTICS 100-102
Colpo esterno per Boston, che nella notte Nba vince 102-100 a Memphis e si conferma prima ad Est. Partita equilibrata che si decide proprio nei minuti finali: i Grizzlies vanno sul 100-98, poi a regalare il successo ai Celtics è Porzingis, che con due liberi e una schiacciata fissa il risultato sul 102-100. Per il lettone sono 26 punti con 8 rimbalzi e 9/13 dal campo. Inutili, per i padroni di casa, i 30 di Bane e i 28 con 12 rimbalzi di Aldama. Memphis torna così a perdere ed è ora in fondo ad Ovest insieme a Portland e San Antonio. Boston, invece, conserva la vetta della Eastern Conference, ma sempre tallonata da Philadelphia.
BROOKLYN NETS-PHILADELPHIA 76ERS 99-121
I Sixers, infatti, dominano a Brooklyn e restano secondi ad una vittoria di distanza grazie al 121-99 del Barclays Center. Philadelphia allunga nella parte centrale di gara: dopo il +1 (23-22) dei primi 12 minuti risultano infatti decisivi il 38-27 e il 33-22 di secondo e terzo periodo, mentre nel finale gli uomini di Nurse amministrano tenendo fuori anche i big tra cui un Embiid autore di 32 punti, 12 rimbalzi e 9 assist. Bene anche Maxey in doppia doppia con 25 punti e 10 assist, mentre tra le fila dei Nets il migliore è Walker, autore di una clamorosa schiacciata con tutta Philadelphia a marcarlo e alla fine a referto con 26 punti. Brooklyn, invece, è decima insieme a Toronto.
CLEVELAND CAVALIERS-DENVER NUGGETS 121-109
Terzo ko nelle ultime quattro partite per Denver, che perde anche a Cleveland: finisce 121-109 per i Cavs che allungano tra secondo (37-31) e terzo (26-17) periodo, con i Nuggets che provano a rientrare nel finale ma senza successo. Non bastano i 21 di Porter e la doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi di Jokic: la franchigia dell'Ohio chiude con sei giocatori in doppia cifra tra cui Garland (26) e Mobley (16 con 10 rimbalzi). I detentori del titolo scivolano al terzo posto in classifica, superati da Minnesota e Oklahoma. Ad Est, invece, Cleveland è ottava dopo il terzo successo consecutivo, il secondo in casa.
LOS ANGELES LAKERS-HOUSTON ROCKETS 105-104
Vittoria sofferta per i Lakers, che solo nel finale piegano 105-104 i Rockets. Houston prova a scappare nel primo quarto (28-20), ma il vero allungo sembrano metterlo a segno i gialloviola, che passano avanti a 12 minuti dalla fine grazie al 32-20 del terzo quarto. Serve tuttavia un libero a poco più di un secondo dalla fine di LeBron James per avere ragione della franchigia del Texas. Il leader indiscusso degli uomini di Ham chiude con 37 punti, 6 rimbalzi e 8 assist, ma un ottimo contributo lo dà anche Davis, (27 con 10 rimbalzi). Non bastano, invece, i 24 di Brooks a Houston, i Rockets subiscono proprio il sorpasso dei Lakers in classifica: ora è 8-6 di record contro il 6-5 degli uomini di Udoka.
DALLAS MAVERICKS-SACRAMENTO KINGS 113-129
Non va meglio a Dallas, che crolla in casa sotto i colpi di Sabonis e Fox: Sacramento si impone 129-113 allungando nella ripresa dopo il 70-65 del primo tempo. Il lituano ne mette a referto 32 con 13 rimbalzi (e appena due errori dal campo, con un 13/13 in area), mentre sono 30 per Fox. Serata complicata per i Mavericks, riassunta dai 25 con 10 rimbalzi di Doncic (che però chiude con un non esaltante 7/19 al tiro) e dai 23 di Irving (8/17). Nella Western Conference, Dallas è ora al quinto posto, superata proprio da Sacramento che è in serie positiva da ben sei partite: ora è quarta con 8-4 di record.
UTAH JAZZ-PHOENIX SUNS 137-140
Il match più spettacolare della notte Nba è indubbiamente quello di Salt Lake City: servono infatti due overtime per vedere Phoenix battere 140-137 Utah. Il match è in perfetto equilibrio per ben 58 minuti, con Markkanen (a fine serata autore di 38 punti e 17 rimbalzi) che fissa il risultato sul 115-115 nei regolamentari. Ancora Utah evita il ko grazie al canestro allo scadere di Sexton (127-127) poi il finlandese riporta sotto di un punto i suoi e ha l'occasione di prolungare ancora la sfida, ma viene stoppato da un Kevin Durant da 39 punti, 10 assist e 8 rimbalzi. Alla fine, decidono due liberi di Booker, che chiude a quota 26. Solo 3 punti, invece, per Simone Fontecchio. Terzo successo di fila per Phoenix, mentre Utah è a 4-9 di record, appena sopra il terzetto all'ultimo posto.
PORTLAND TRAIL BLAZERS-OKLAHOMA CITY THUNDER 91-134
Tra le squadre in fondo alla classifica ad Ovest c'è Portland, che viene letteralmente travolta per 134-91 da Okc, ora seconda in classifica. Match senza storia: all'intervallo lungo è già +33 (76-43) in favore dei Thunder, che poi amministrano nella ripresa riuscendo comunque ad aumentare il distacco che alla fine si assesta sul +43. Serata perfetta per Oklahoma: Gilgeous-Alexander chiude da top scorer con 28 punti e con solo tre errori al tiro (10/13), mentre Holmgren e Joe mettono a referto rispettivamente 16 e 15 punti. I Thunder hanno ora 10-4 di record: meglio, ad Ovest, ha fatto solo Minnesota (9-3). Ultima, invece, Portland, che chiude con solo quattro giocatori in doppia cifra: il migliore è Grant (14), ma con 4/12 dal campo.
TORONTO RAPTORS-DETROIT PISTONS 142-113
Toronto dilaga e travolge in casa 142-113 Detroit. Una sfida ben indirizzata già all'intervallo lungo, quando è +24 (69-45) in favore dei Raptors. E il distacco aumenta nel corso del terzo quarto, poi i padroni di casa tirano i remi in barca. Il migliore è Siakam con 23 punti e 10/18 dal campo, ma è solo il prio di sette giocatori in doppia cifra: tra questi anche Trent (18), Barnes (17), Schroeder (17) e Poeltl (16 con 10 rimbalzi). Inutili, invece, i 19 di Umude e i 18 di Cunningham per i Pistons, ultimi ad Est con appena 2-12 di record, il peggiore di tutta l'Nba.
INDIANA PACERS-ORLANDO MAGIC 116-128
Paolo Banchero e gli Orlando Magic passano in casa di Indiana: finisce 128-116 con 24 punti e 3 rimbalzi del vincitore del titolo di Rookie dell'anno nella scorsa stagione. Un successo che matura già nel primo tempo, quando è 78-44 in favore degli ospiti. I Pacers giocano anche una ripresa migliore (72-50), ma il distacco è troppo ampio per poter essere colmato. Non bastano i 19 punti di Nwora, perché oltre a Banchero anche i fratelli Wagner (19 per Franz, 16 per Moritz) e Suggs (18) sono in forma. Orlando è ora quarta ad Est insieme ai Knicks e a Miami con 8-5 di record, mentre con una vittoria in meno, al settimo posto, c'è proprio Indiana.