NBA

Nba: tutto facile per i Clippers, Utah non si ferma più

I Pacers non possono nulla a Los Angeles, quinta vittoria consecutiva per i Jazz. Boston crolla contro i Knicks, Chicago supera Dallas

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È quasi una passeggiata quella con la quale i Los Angeles Clippers stendono gli Indiana Pacers nella notte di Nba. Ma, nelle primissime posizioni a Ovest, continuano a fare molto bene gli Utah Jazz, al loro quinto successo di fila dopo avere battuto anche i Denver Nuggets di uno straordinario Nikola Jokic. I Boston Celtics ritrovano Kemba Walker ma crollano contro i New York Knicks. A Dallas non basta Luka Doncic per evitare il ko contro Chicago.

LOS ANGELES CLIPPERS-INDIANA PACERS 129-96
È quasi tutto semplice per i Los Angeles Clippers in casa contro Indiana, in un match in cui LA controlla le prime due frazioni di gioco, ingrana la marcia nel terzo quarto (39-20 il parziale) e resta sempre davanti nel punteggio fino al termine; raccogliendo giocate e canestri da tutta la rotazione. Alla sirena finale sono sette i giocatori in doppia cifra, di cui tre a quota 20: Luke Kennard, Marcus Morris e Paul George, con sette canestri a testa dal campo. A questi si aggiungono i 17 in 31 minuti di un chirurgico Kawhi Leonard. Secondo tempo da dimenticare per i Pacers, che provano ad aggrapparsi a Domantas Sabonis che non va oltre i 19 punti, 14 rimbalzi e sei assist. Meglio di lui fa un ispirato Doug McDermott: 9/12 dal campo e 5/7 dall’arco, raccogliendo così 23 punti.

DENVER NUGGETS-UTAH JAZZ 105-109
I Jazz hanno la meglio sul campo nei Nuggets, approfittando del piccolo vantaggio conquistato alla fine del terzo tempo che conservano nel periodo finale del match, e ottengono così la loro quinta vittoria consecutiva. Murray vince il duello personale contro Mitchell grazie ai suoi 30 punti, raccolti però con un modesto 11/27 dal campo. Il secondo, invece, si ferma a quota 18, conditi con 7 assist. In un match in cui il miglior realizzatore degli ospiti è Jordan Clarkson, che chiude con 23 punti e 9/13 al tiro. Rudy Gobert, autore della schiacciata finale vincente, è l’unico in doppia doppia in casa Jazz (15 punti e 13 rimbalzi). Nikola Jokic sfiora la tripla doppia in un match chiuso con 35 punti, 14/23 dal campo, tre triple, 14 rimbalzi e nove assist in 40 minuti di utilizzo.

BOSTON CELTICS-NEW YORK KNICKS 75-105
I Celtics vengono travolti in casa dai New York Knicks, che toccano anche il +36 nel quarto periodo di gioco prima di attestarsi sul +30 finale. I migliori degli ospiti sono (come sempre) Julius Randle con 20+12 e RJ Barrett con 19+11; trovano buone risposte anche i rookie Immanuel Quickley (17 con 8 assist) e Obi Toppin (12 in 17 minuti). L’unica nota positiva della partita dei biancoverdi è l’esordio stagionale di Kemba Walker, che però fatica a sua volta con 9 punti, 3/13 al tiro e 5 palle perse in meno di 20 minuti. Jaylen Brown con 25 punti è l’unico che va vicino ai suoi livelli, ma la squadra di coach Stevens tira con un tremendo 25/84 dal campo (sotto il 30%) e soprattutto 7/46 dalla lunga distanza (15%).

DALLAS MAVERICKS-CHICAGO BULLS 101-117
Seconda sconfitta consecutiva (e questa volta in casa) per i Dallas Mavericks, piegati tra le mura amiche dai Chicago Bulls; i quali invece ritrovano quel successo che mancava loro dalla scorsa Epifania dopo quattro ko di fila. Luka Doncic chiude il primo tempo a quota 30 e finisce in tripla doppia da 36 punti, 16 rimbalzi e 15 assist, ma gli ospiti scappano via nel secondo quarto e non si voltano più indietro vincendo 117-101. Ottimi Lauri Markkanen con 29 punti e Garrett Temple con 21 per interrompere così una striscia di quattro sconfitte consecutive, nonostante l’1/13 al tiro della coppia LaVine-White.

SACRAMENTO KINGS-NEW ORLEANS PELICANS 123-128
Successo meritato raccolto nel finale di gara dai Pelicans, in vantaggio anche di 19 lunghezze nel primo tempo, e poi sofferto negli ultimi minuti in cui a pesare è la precisione a cronometro fermo di New Orleans. Giocate al ferro spettacolari per Zion Williamson, scatenato e al limite della perfezione: alla sirena finale sono 31 punti (record stagionale sfiorato) con 13/15 dal campo e sei rimbalzi. Sono sei in totale i giocatori in doppia cifra dei Pelicans, con Ingram a quota 22, Bledsoe a 21. Vanificata così la grande prestazione di De’Aaron Fox: per lui sono 43 punti (mai segnato così tanto in Nna) e 13 assist. Resta ancora una volta fuori per tutto il match Nicolò Melli.

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