NBA

Nba: tutto facile per Clippers e Wizards, bene Miami  

Prosegue la striscia di vittorie consecutive di Los Angeles e Washington, Philadelphia ancora ko

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In Nba serata tranquilla per i Los Angeles Clippers e i Washington Wizards, che ottengono rispettivamente la settima e la quarta vittoria consecutiva. Miami, ancora senza Jimmy Butler, passa a Salt Lake City grazie a Tyler Herro, Duncan Robinson e Kyle Lowry. Cleveland rimonta da -19 e batte Boston in volata. Philadelphia, sconfitta anche da Indiana, perde la quarta gara di fila senza Joel Embiid. Torna a sorridere New Orleans, che supera Memphis.

LOS ANGELES CLIPPERS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 129-102
I Clippers portano a sette di fila il numero di successi in queste due settimane giocate quasi alla perfezione da parte di LA. Paul George segna 23 punti; Reggie Jackson ne aggiunge 21. Positivo anche l’impatto sotto canestro di Ivica Zubac da 10 punti e 12 rimbalzi e quello di Eric Bledsoe, che ne aggiunge 14 con 9 assist. Ai padroni di casa bastano due quarti per segnare 70 punti e raccoglierne oltre 20 di margine: un vantaggio conservato senza grossi affanni, nonostante i 21 punti d 9 rimbalzi di Anthony Edwards e i 15 con 8 assist di D’Angelo Russell. Minnesota, in affanno dopo il successo contro i Lakers, perde così la seconda partita di un back-to-back.

ORLANDO MAGIC-WASHINGTON WIZARDS 92-104
Quarta vittoria consecutiva per un’ottima Washington, che si conferma in vetta alla Eastern Conference. I Wizards si dimostrano sempre più positivi in questo avvio di stagione, guidati dai 23 punti di Spencer Dinwiddie e dai 20 di Montrezl Harrell. I due contribuiscono a piazzare un 20-0 di parziale che a cavallo dei primi due quarti condanna Orlando a incassare la sesta sconfitta in casa su sette match disputati a casa sua. I Wizards, peraltro, vincono anche senza Bradley Beal, mentre il miglior realizzatore tra i Magic è Cole Anthony: 22 punti, ma soltanto 4/16 dal campo. Per i padroni di casa si tratta del decimo ko complessivo stagionale.

UTAH JAZZ-MIAMI HEAT 105-111
Miami batte per la seconda volta nel giro di dieci giorni Utah e trova la prima vittoria in questo complicato giro di trasferte a Ovest. Tyler Herro segna 27 punti e raccoglie otto rimbalzi; Duncan Robinson ritrova in parte la mira, dopo serate modeste dall’arco, e segna 22 punti (suo massimo stagionale al momento) con 6/11 dall’arco. Bene anche Kyle Lowry con i suoi 21 punti e 8/14 al tiro. Il match condanna Utah alla quarta sconfitta nelle ultime cinque gare: il 36-16 di parziale a favore dei Jazz nell’ultimo quarto serve soltanto a rendere meno amaro il passivo finale, con Bojan Bogdanovic miglior realizzatore e autore di 26 punti, ai quali si aggiungono i 25 di Jordan Clarkson e i 22 di Donovan Mitchell.

CLEVELAND CAVALIERS-BOSTON CELTICS 91-89
Nono successo stagionale in un primo mese di regular season da incorniciare per i Cavaliers. Darius Garland (22 punti) segna i due tiri liberi decisivi del sorpasso a 9.4 secondi dalla sirena, chiudendo così nel modo migliore per Cleveland la rimonta da -19 (iniziata nel terzo quarto) per beffare Boston. Merito anche dei 19 con 9 rimbalzi di un sempre più convincente Evan Mobley e degli 11 con 8 rimbalzi di Jarrett Allen. Al resto pensa Ricky Rubio a gara in corso: 16 punti nonostante il 4/17 al tiro. Dennis Schröder, miglior realizzatore del match con i suoi 28 punti, ha l’opportunità nel finale di forzare l’overtime, ma il suo jumper sulla sirena non trova il fondo della retina, al termine di un finale convulso e molto divertente.

INDIANA PACERS-PHILADELPHIA 76ERS 118-113
Quarta sconfitta consecutiva per Philadelphia priva di Joel Embiid, battuta da Indiana. I Pacers sono guidati da un ispirato Justin Holiday, autore di 27 punti in uscita dalla panchina (suo nuovo massimo stagionale) con 9/11 dal campo e soprattutto 6/8 dall’arco. Convincenti anche Domantas Sabonis, che chiude con 18 punti, 12 rimbalzi e cinque assist, e Myles Turner (20 punti con 8/12 al tiro). Malcolm Brogdon conclude con una tripla doppia da 13 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Ai Sixers, non è sufficiente il miglior Tobias Harris di questo mese da 32 punti, 11 rimbalzi e tre assist, insieme a un Tyrese Maxey da 24 punti con 10/15 al tiro. Il problema dei ragazzi di Doc Rivers rimane però soprattutto a protezione del canestro.

TORONTO RAPTORS-DETROIT PISTONS 121-127
Detroit beffa in volata Toronto in trasferta. Si tratta della migliore prestazione offensiva stagionale per i Pistons (autori di una gara corale) per punti, canestri segnati e assist. Jerami Grant mette a segno 14 dei suoi 24 punti nel quarto periodo, Isaiah Stewart ne aggiunge 20. Ancora male Cade Cunningham, che non sembra riuscire a trovare il ritmo giusto nelle ultime partite: per lui solo 10 punti con ben 10 tentativi totali dal campo. A Toronto, reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque gare, non basta la prestazione da quasi tripla doppia di Pascal Siakam: 25 punti, 12 rimbalzi e 7 assist. Così come non sono sufficienti i 23 punti con quattro triple a bersaglio di Gary Trent Jr.

NEW ORLEANS PELICANS-MEMPHIS GRIZZLIES 112-101
New Orleans riesce a portarsi a casa la seconda vittoria stagionale contro Memphis. I Grizzlies si affidano al solito duo Brooks-Morant che combinano rispettivamente 23 e 22 punti, con 10 assist annessi per il prodotto di Murray State. Per i Pelicans è invece da segnalare l’importante ritorno di Brandon Ingram, unico All-Star della squadra al momento, che dopo ben sette gare di assenza si mette in mostra con una prestazione degna di nota da 19 punti, 4 assist e 3 rimbalzi. In suo aiuto accorre Nickeil Alexander-Walker, miglior marcatore dei suoi con 21 punti segnati, e soprattutto Jonas Valanciunas, capace di mostrare i muscoli sotto canestro raccogliendo 9 rimbalzi e segnando 15 punti.

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