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Nba: sesta vittoria consecutiva per i Clippers, male Utah e Philadelphia

Los Angeles s’impone in rimonta contro Miami, finisce in rissa tra Jazz e Indiana. Sixers ancora sconfitti senza Embiid

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I Los Angeles Clippers non accennano a interrompere la propria marcia in Nba: sotto di 17 lunghezze in avvio contro Miami, i californiani vincono in rimonta e conquistano la loro sesta vittoria consecutiva. Nelle altre due partite della notte, termina in rissa tra Utah e Indiana (quattro espulsi, tra cui Gobert e Mitchell), con i Jazz che perdono per la prima volta in casa. Philadelphia ancora ko: passa Toronto, guidata dai 32 punti di VanVleet.

LOS ANGELES CLIPPERS-MIAMI HEAT 112-109
I Los Angeles Clippers ottengono una grande vittoria in rimonta dopo essere stati sotto in avvio di match anche di 17 lunghezze in casa contro Miami. La formazione allentata da coach Lue è poi abile a ribaltare il match, potarsi in vantaggio di 11 nel quarto periodo, prima di stringere i denti nel finale. 27 punti per Paul George; 22 di un glaciale Reggie Jackson dalla lunetta nel finale e 21 realizzati da Eric Bledsoe. Per la squadra di L.A. si tratta della sesta vittoria consecutiva. Miami, senza Jimmy Butler, è costretta a incassare la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare, nonostante un sontuoso Bam Adebayo, autore di 30 punti con 12/18 al tiro, conditi con 11 rimbalzi. Kyle Lowry parte invece lento per poi esplodere nel finale, segnando 22 dei suoi 25 punti complessivi nell’ultimo quarto.

UTAH JAZZ-INDIANA PACERS 100-111
Indiana condanna Utah a incassare la prima sconfitta stagionale in casa. Massimo in stagione da 30 punti per Malcolm Brogdon, che aggiunge anche nove rimbalzi al suo tabellino. Positivo anche TJ McConnell in uscita dalla panchina: 21 punti, 10/14 al tiro, otto rimbalzi e cinque assist. Non bastano invece ai Jazz i 26 punti di Donovan Mitchell e i 19 con 11 rimbalzi di Rudy Gobert al termine di un match teso, molto nervoso e concluso con ben quattro espulsi. Lo stesso Gobert sbaglia al ferro contro Turner, volando a terra dietro il tabellone. Quando il centro francese si rialza, viene toccato da dietro dall’avversario, scatenando la sua reazione: un faccia a faccia che genera il parapiglia in campo, con Mitchell e Ingles tra i più attivi nel cercare l’aggressione dell’avversario. Il risultato è che tutti e quattro vengono espulsi.

PHILADELPHIA 76ERS-TORONTO RAPTORS 109-115
Successo in volata di Toronto contro Philadelphia. I Sixers ritrovano Tobias Harris, Danny Green e Seth Curry rispetto all’ultimo match, ma non riescono a evitare il terzo ko di fila. Una tripla dopo l’altra, a 70 secondi dalla sirena, mandate a bersaglio da Gary Trent Jr. e Fred VanVleet, sono decisive per stendere gli ospiti. Proprio quest’ultimo è il miglior realizzatore del match con i suoi 32 punti con 6/11 dall’arco, a cui si aggiungono i 20 punti a testa dello stesso Trent Jr. e di OG Anunoby. I Raptors non sbagliano mai dalla lunetta (17/17). Doc Rivers invece è ancora una volta costretto a fare a meno di Joel Embiid; Andre Drummond lo sostituisce sotto canestro ma è autore di soli quattro punti in 30 minuti, in un match incolore da 2/8 dal campo. Al resto pensa il solito Tyrese Maxey: 33 punti, cinque assist e quattro rimbalzi con 12/19 al tiro.

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