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Nba: Portland e Dallas non perdono colpi, bene i Nets

I Lakers soffrono ma possono ancora sperare di evitare il play-in. Atlanta ai playoff: 4 punti di Gallinari

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Si accende nel finale della regular season di Nba la battaglia a Ovest per l’accesso ai playoff. La quinta vittoria consecutiva di Portland consente ai Blazers di conservare il quinto posto davanti ai Lakers settimi, che superano Houston. Ok anche Dallas, sesta e trascinata da Doncic nel successo contro New Orleans. A Est, terza imposizione di fila per Brooklyn: stesa San Antonio. Il ko di Boston regala i playoff ad Atlanta (4 punti di Gallinari).

UTAH JAZZ-PORTLAND TRAIL BLAZERS 98-105

Quinto successo consecutivo per Portland, che passa sul campo della squadra con il migliore record della Nba e tiene a distanza i Lakers settimi, rimanendo avanti ai Mavericks al quinto posto a Ovest. Nella nona vittoria delle ultime dieci dei Blazers c’è come al solito lo zampino di Damian Lillard, autore di 30 punti con 6 assist, accompagnato anche dai 26 di CJ McCollum, i 18 dalla panchina di Carmelo Anthony (4/5 da tre) e la doppia doppia da 11+15 di Jusuf Nurkic. Ora Portland dovrà vincerne almeno una tra Phoenix e Dallas per assicurarsi il posto ai playoff senza passare dal play-in. Niente da fare per Utah, ora con solo una gara e mezzo di vantaggio sul secondo posto occupato da Phoenix. Non bastano i 29 punti di Jordan Clarkson dalla panchina e la doppia doppia da 15+20 di Rudy Gobert.

DALLAS MAVERICKS-NEW ORLEANS PELICANS 125-107

Dallas fugge via in un secondo quarto da 45 punti segnati (suo massimo stagionale) e gestisce agevolmente il resto del match. Una vittoria che l’avvicina ancora di più ai playoff. Tim Hardaway Jr. chiude come secondo migliore marcatore di squadra a quota 27 punti, alle spalle ovviamente di un Luka Doncic in grande spolvero con 33 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Il talento sloveno dei Mavs realizza tutte le cinque triple tentate nel secondo quarto, accompagnato dal rientrante Kristaps Porzingis che mette 19 punti. Senza quattro titolari (Williamson, Ingram, Ball e Adams), New Orleans aveva davvero poco da fare per riuscire a opporsi. Eric Bledsoe e Jaxson Hayes guidano i padroni di casa con 15 punti a testa, insieme ad altri cinque compagni in doppia cifra, tra cui Nickeil Alexander-Walker con 13.

LOS ANGELES LAKERS-HOUSTON ROCKETS 124-122

Senza LeBron James e Anthony Davis, fermati rispettivamente da problemi alla caviglia e all’inguine, i Lakers controllano il match prima di subire nel finale la rimonta dei Rockets, che a 22.9 secondi dalla fine si portano addirittura in vantaggio con due liberi di Kelly Olynyk. L.A. ha dovuta vincerla nuovamente, trovando in Kyle Kuzma l’attaccante giusto per depositare i due punti del sorpasso dopo un bel terzo tempo in area. Terza vittoria consecutiva per i gialloviola, che li tiene in vita per evitare il play-in. Oltre alla doppia doppia di Horton-Tucker, i campioni in carica hanno avuto anche 19 punti e 10 rimbalzi da Kuzma in uscita dalla panchina e 20+10 da Andre Drummond. Bene comunque Houston, guidata dai 24 a testa di Olynyk e Armoni Brooks, con 20 di KJ Martin e 17 di Cameron Oliver.

BROOKLYN NETS-SAN ANTONIO SPURS 128-116

James Harden torna in campo dopo 18 partite di assenza e sembra non avere perso neanche un colpo rispetto a come ha lasciato la squadra. Sfiora infatti la tripla doppia con 18 punti, 7 rimbalzi e 11 assist in soli 25 minuti, seguito dai 21 di Landry Shamet e i 18 di Nicolas Claxton (massimo in carriera), con KD che si è limitato a 14+7+7. Decisamente troppo il talento offensivo dei Nets, che mandano otto giocatori in doppia cifra sfiorando il 61% al tiro travolgendo la difesa degli Spurs, per la terza vittoria consecutiva di Brooklyn. San Antonio, che ha 21 punti da DeMar DeRozan e 15 con 11 rimbalzi da Dejounte Murray, fallisce così la possibilità di assicurarsi matematicamente il posto al torneo play-in, anche se il vantaggio nei confronti delle avversarie rimane comunque consistente.

ATLANTA HAWKS-WASHINGTON WIZARDS 120-116

Atlanta ritrova aritmeticamente i playoff dopo quattro anni di assenza ed è in pole position per avere anche il fattore campo al primo turno. Sotto i 13 lunghezze a 10 minuti dalla fine, gli Hawks rimontano piano piano fino a trovare il canestro del sorpasso con una sequenza perfetta: stoppata di Capela, contropiede di Young, tripla dall’angolo di John Collins. Washington viene tenuta a zero punti negli ultimi due minuti e mezzo di partita, vincendo l’ultimo quarto per 37-25 nonostante una serata opaca per Danilo Gallinari (4 punti e 5 rimbalzi in 23 minuti con 2/5 al tiro). A guidare i padroni di casa sono i 33 punti con 8 rimbalzi e 9 assist di Trae Young, seguito dai 20 di Bogdan Bogdanovic, i 17+10 di Capela e i 18 di Collins. Per gli Wizards, Russell Westbrook chiude con 34 punti e 15 assist.

CLEVELAND CAVALIERS-BOSTON CELTICS 102-94

Dopo 11 sconfitte di fila, Cleveland torna a vincere, salutando il pubblico di casa con una delle poche vittorie di questa stagione travagliata. Kevin Love sfodera una prestazione d’altri tempi chiudendo col suo massimo stagionale da 30 punti e 14 rimbalzi tirando 10/16 dal campo di cui 6/9 dalla lunga distanza, seguito dai 28 punti di Collin Sexton e i 15 di Isaac Okoro. Ottava sconfitta nelle ultime undici per Boston che, oltre a non avere Jaylen Brown per il resto della stagione, ha dovuto anche fare a meno di Kemba Walker e Marcus Smart per questa partita. Con un successo i Celtics potevano tenere in vita la possibilità di agguantare il sesto posto, ma questo ko (nonostante i 29 punti di Jayson Tatum) li condanna ufficialmente a giocarsi l’accesso ai playoff tramite il torneo play-in contro Charlotte o Indiana.

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