La finale dell'Eastern Conference continua a sorridere ai Boston Celtics, che volano sul 2-0 nella serie contro gli Indiana Pacers. Questa volta il protagonista non è Jayson Tatum, che chiude con 23 punti, bensì Jaylen Brown: 40 punti e career-high eguagliato ai playoff. Finisce 126-110 e Indiana trema: Tyrese Haliburton si ferma nuovamente per un problema alla gamba sinistra, può saltare (almeno) gara-3. L'appuntamento è alle 2.30 di domenica.
Al contrario di quanto era accaduto negli anni precedenti, questa volta i Boston Celtics non perdono la concentrazione e dimostrano di aver appreso la (bruciante) lezione, portandosi sul 2-0 nella serie contro gli Indiana Pacers: 126-110 il punteggio che sancisce il due su due interno nella finale dell'Eastern Conference. Il match non inizia col piede giusto per i Celtics, che chiudono il primo quarto sotto di due punti, salvo poi iniziare a macinare gioco con costanza e dedizione: a metà gara è +6, dopo il terzo quarto siamo sul +12 e si chiude con un margine di sedici punti. L'uomo decisivo nel successo di Boston non è Jayson Tatum, che comunque chiude con 23 punti appaiato a Derrick White, bensì il suo compagno Jaylen Brown. Quest'ultimo si prende la miglior rivincita dopo essere stato escluso da ogni quintetto All-Nba per questa stagione, dimostrando di che pasta è fatto: 40 punti in 37 minuti, eguagliando il suo career-high ai playoff e risultando immarcabile.
I Celtics beneficiano anche delle buone prove di Holiday, autore di 15 punti e 10 assist, e di Pritchard (12), e sfruttano totalmente il fattore-campo: potranno tentare di sbancare Indianapolis per portarsi sul 3-0, domenica alle 2.30 italiane. Una gara-3 che rischia di perdere un formidabile protagonista, perché i Pacers tremano per le condizioni di Tyrese Haliburton. Il play e leader della squadra ospite è infatti uscito nel terzo quarto, senza più rientrare, per il riacutizzarsi del problema alla gamba sinistra che l'aveva tenuto fuori dai giochi per svariate settimane: la sua assenza in gara-3 pare scontata, ed occhio a un lungo stop. Senza di lui, è Siakam a provare a prendersi in mano la squadra con 28 punti, con poco supporto dei compagni: Nembhard è il migliore con 16 punti, ma sono solo quattro i giocatori in doppia cifra. Indiana deve così arrendersi ed ora avrà due gare in casa, dov'è imbattuta nei playoff, per riaprire la serie.
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK