I Suns battono 121-111 i Nets, mentre Bucks e Warriors superano Washington e San Antonio. Chicago in vetta a ovest, cade Miami
Nella notte Nba, Phoenix si aggiudica il big match contro Brooklyn e si impone 121-111 sui Nets: a trascinare i Suns è un Devin Booker da 35 punti. Non sbagliano Milwaukee e Golden State: i campioni in carica battono 112-98 Washington con la tripla doppia di Antetokounmpo, mentre è Poole, senza gli Splash Brothers, a trascinare gli Warriors contro gli Spurs (124-120). Chicago batte Orlando ed è prima ad Est visto il ko di Miami a Toronto.
PHOENIX SUNS-BROOKLYN NETS 121-111
Undicesimo successo di fila per Phoenix: i vicecampioni in carica battono 121-111 i Nets, al quinto ko di fila e ora tallonati in zona playoff da Charlotte. Il +10 finale matura già nel primo periodo, e a trascinare i Suns è un super Devin Booker, che mette a referto 35 punti con 13/23 dal campo e 3/8 dall'arco, ben aiutato anche dai 27 di Bridges e dalla doppia doppia (20 con 14 assist) di Chris Paul. Ancora senza Durant, invece, Brooklyn crolla nonostante i 22 punti con 10 assist di James Harden e i 26 di Kyrie Irving. Phoenix resta saldamente prima ad Ovest, mentre i Nets scivolano al sesto posto della Eastern Conference.
SAN ANTONIO SPURS-GOLDEN STATE WARRIORS 120-124
Nonostante la pesante assenza degli Splash Brothers, Golden State prosegue la sua marcia di inseguimento a Phoenix e si impone 124-120 a San Antonio. Gli Warriors, in back to back e senza le sue stelle Curry, Thompson, Green e Wiggins, riescono comunque a battere gli Spurs dopo uno svantaggio maturato nel corso del match di 17 punti. A trascinarli è Jordan Poole, che mette a referto 31 punti pur tirando non benissimo dal campo (9/24), mentre si scatenano dall'arco Lee (21 con 5/10) e Moody (20 con 6/10), con Kuminga a 19 e Looney in doppia doppia con 12 punti e 12 rimbalzi. Inutile, invece, un Dejounte Murray con 27 punti e ad un rimbalzo ed un assist dalla tripla doppia. Golden State resta seconda ad Ovest, dove la squadra di Popovich è quartultima.
MILWAUKEE BUCKS-WASHINGTON WIZARDS 112-98
Non sbagliano neanche i campioni in carica: con un primo tempo da +13 (53-40) e un ultimo quarto da 34-25, Milwaukee batte 112-98 Washington e resta in piena zona playoff, confermandosi davanti a Brooklyn. Decisivo, ancora una volta, un super Giannis Antetokounmpo che mette a referto 33 punti, 15 rimbalzi e 11 assist e con 14/21 dal tiro, senza oltretutto mai segnare dall'arco. Bene anche Holiday (22), mentre i 25 di Kuzma non bastano a tenere in corsa Washington, fuori dalla zona play-in dopo il sesto ko consecutivo. I Bucks, invece, reagiscono dopo il ko con Denver e restano vicinissimi a Cleveland e Miami.
CHICAGO BULLS-ORLANDO MAGIC 126-115
Doppio colpo per Chicago: grazie al 126-115 su Orlando e al ko di Miami a Toronto, i Bulls si prendono la vetta di una combattutissima Eastern Conference. 55 dei 126 punti finali portano la firma di DeMar DeRozan (29 punti con 10 rimbalzi e 12/20 dal campo) e di Zach LaVine, che ne mette invece a referto 26. Inutili i 24 di Carter per i Magic, sempre ultimi nella Eastern Conference. Chicago, invece, è adesso prima davanti a Philadelphia e a Miami, ma l'equilibrio ad Est è totale: tutte le prime cinque hanno 31 o 32 vittorie in Regular Season.
TORONTO RAPTORS-MIAMI HEAT 110-106
Due brutte notizie in una sola serata, invece, per Miami: gli Heat, infatti, crollano 110-106 a Toronto, subendo una pesante rimonta (+3 prima dell'ultimo quarto vinto 30-23 dai Raptors) e scivolando in un colpo dal primo al terzo posto. Non bastano le doppie doppie di Adebayo (32 punti con 11 rimbalzi e 13/17 al tiro) e di Jimmy Butler (16 con 12 assist), perché Trent (33), VanVleet (21) e Siakam (16 con 14 rimbalzi) non riescono a trascinare Miami, ora a 32-20 di record ad Est contro il 32-18 di Chicago e il 31-19 di Philadelphia. Cleveland, inoltre, è potenzialmente terza proprio insieme agli Heat.
MINNESOTA TIMBERWOLVES-DENVER NUGGETS 130-115
Minnesota travolge nella parte centrale di gara Denver e vince 130-115, avvicinandosi alla zona playoff occupata proprio dai Nuggets. Il trascinatore assoluto è Towns, che realizza 24 punti e 10 rimbalzi con un clamoroso 7/9 in area e 8/12 dal campo, esattamente la stessa percentuale al tiro (75%) di Prince, che si ferma invece a 23. Non basta, invece, il solito Nikola Jokic a Denver: 21 punti e 16 rimbalzi per il serbo, che va a due assist da un'altra tripla doppia. Ora, Denver è a 28-22 di record contro il 26-25 dei Timberwolves, che continuano ad alimentare le speranze di abbandonare la zona play-in per approdare in quella playoff.
DETROIT PISTONS-NEW ORLEANS PELICANS 101-111
Vittoria in trasferta per New Orleans, che vince 111-101 in casa di Detroit, sempre penultima ad Est. In un match deciso inevitabilmente dal 27-14 dell'ultimo periodo, i Pelicans sorridono grazie ai 18 di Joseph e ai 17 di Grant, che vanificano la serata da 26 punti con 8/18 dal campo di Brandon Ingram. New Orleans interrompe così una serie di quattro sconfitte di fila, mentre i Pistons crollano nuovamente dopo la vittoria su Cleveland e restano a 12-38 di record nella Eastern Conference: peggio (11-41) ha fatto solo Orlando.