BASKET

Nba: ottimo Gallinari, ma a vincere è Philadelphia. Ok Utah  

I 41 punti di Embiid consentono ai Sixers di pareggiare la serie contro Atlanta, Mitchell è super sui Clippers. Jokic MVP della stagione

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Il nuovo massimo in carriera ai playoff di Joel Embiid (40 punti) gli consente di trascinare Philadelphia alla vittoria in gara-2 contro Atlanta. Successo ottenuto nonostante un ottimo Danilo Gallinari da 21 punti con 9 rimbalzi e 5/9 dall’arco. La serie tra Sixers e Hawks è sull’1-1. Utah parte male nel primo tempo, ma riesce a rimontare e battere i Clippers nella ripresa: 45 punti vengono messi a segno in gara-1 da un pazzesco Donovan Mitchell.

PHILADELPHIA 76ERS-ATLANTA HAWKS 118-102
La migliore prestazione in carriera ai playoff di Joel Embiid tiene a galla Philadelphia, avanti anche di 21 lunghezze, in un primo tempo in cui i Sixers pensano di avere vinto troppo presto. Atlanta, infatti, fa in tempo a rimontare e a portarsi in vantaggio, prima che i canestri di Shake Milton (14 punti in uscita dalla panchina) consentano ai padroni di casa di controllare nel finale il match che pareggia la serie. Alla fine 40 sono i punti per Embiid (nuovo massimo in carriera ai playoff) conditi con 13 rimbalzi, un paio d’assist e di recuperi. Il centro camerunense tira 13/25 dal campo e 12/16 dalla lunetta, lasciandosi definitivamente alle spalle i problemi al ginocchio e raccogliendo un eloquente +14 di plus/minus nei 35 minuti in cui resta in campo. Tobias Harris è il secondo migliore realizzatore con i suoi 22 punti e 6 rimbalzi, mentre Seth Curry chiude con 21 punti. Gli Hawks si arrendono nonostante una grande prestazione da parte di Danilo Gallinari, autore di 21 punti con 7/15 dal campo, 5/9 dall’arco, 9 rimbalzi e un paio d’assist in soli 26 minuti in uscita dalla panchina. Il n°8 azzurro è il migliore in casa Hawks (+2 di plus/minus, unico in positivo assieme a Huerter). È invece meno brillante del solito Trae Young, che chiude con 21 punti (6/16 al tiro), a cui aggiunge 11 assist e 3 rimbalzi.

UTAH JAZZ-LOS ANGELES CLIPPERS 112-109
Donovan Mitchell guida Utah a una rimonta che regala ai Jazz il successo per aprire nella maniera migliore la serie contro i Clippers. I padroni di casa, sotto sul -13 all’intervallo lungo, segnano 65 punti nella seconda parte di gara e si tengono stretti il fattore campo. Il protagonista è, quindi, il n°45, il quale si carica la propria squadra sulle spalle a inizio ripresa e realizza 16 punti nel decisivo terzo quarto che ribalta la sfida: per Mitchell ci sono così 45 punti con 16/30 al tiro e 5 assist, alla sua quarta prestazione in carriera da 40+ ai playoff. Nella ripresa Utah tocca anche la doppia cifra di vantaggio grazie a uno dei 17 canestri dalla lunga distanza. La giocata del match, tuttavia, la piazza Rudy Gobert, stoppando la tripla di Marcus Morris che poteva valere il pareggio allo scadere e il conseguente overtime. Il modo migliore per il francese di terminare una gara da 10 punti e 12 rimbalzi. Il n°27 è uno dei quattro giocatori in doppia cifra, assieme ai 18 punti a testa per Bojan Bogdanovic e Jordan Clarkson. Los Angeles naufraga. Kawhi Leonard chiude con 23 punti e 9/19 al tiro, a cui aggiunge 7 rimbalzi ma senza incidere; sono 20 invece i punti di un impreciso Paul George da 4/17 dal campo, nonostante infili la tripla più pesante del match per L.A., che riporta gli ospiti a un solo possesso di svantaggio. L’opera, però, non viene completata.

NIKOLA JOKIC MVP DELLA STAGIONE
L'Nba ha assegnato il premio di Mvp della stagione. E' Nikola Jokic a conquistare l'ambito trofeo. Il centro serbo è il terzo giocatore europeo a vincere il premio di MVP, il primo dei Denver Nuggets e soprattutto la scelta più bassa al Draft - la n°41 del 2014 - a ricevere il premio di miglior giocatore dell'anno. Una top-5 di giocatori premiati in buona parte attesa, seguita però poi da alcune votazioni che hanno lasciato perplessi
- con Derrick Rose che si piazza più in alto di LeBron James. Joel Embiid e Steph Curry a completare il podio.
 

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