NBA

Nba: Minnesota si conferma in vetta a Ovest, vincono anche Okc e Milwaukee

I Timberwolves vincono a Charlotte, Thunder e Bucks ok su Dallas e Atlanta. Utah e Fontecchio sorridono all'overtime

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Nba: Minnesota si conferma in vetta a Ovest, vincono anche Okc e Milwaukee - foto 1
© Getty Images

Nella ricca notte Nba, vince ancora la prima in classifica a Ovest, Minnesota, che si impone 123-117 in casa di Charlotte e si conferma davanti a Okc, che passa 126-120 a Dallas. Bucks ok con Atlanta (132-121). Sorridono anche gli Utah Jazz di Simone Fontecchio, che contribuisce con 7 punti al successo per 118-113 all'overtime su Portland. Crolla Denver, battuta 123-117 a Sacramento, i Lakers superano 107-97 Houston.

CHARLOTTE HORNETS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 117-123
Non si ferma la corsa di Minnesota, che si conferma prima ad Ovest e la migliore per record (15-4) insieme a Boston. Il tutto grazie al 123-117 in casa di Charlotte, che matura nell'ultimo parziale. I primi 36 minuti, infatti, si chiudono con il vantaggio minimo (88-87) in favore dei Timberwolves, che poi si assicurano la vittoria con il 35-30 del quarto conclusivo. Decisivi i 28 punti di Towns e i 26 con 12 rimbalzi di Gobert, inutili i 23 di Rozier per gli Hornets, terzultimi a Est con 6 vittorie su 18.

DALLAS MAVERICKS-OKLAHOMA CITY THUNDER 120-126
Un super Luka Doncic non basta a Dallas, che perde 126-120 in casa contro Okc. A trascinare i Thunder, che dominano per tre quarti rischiando poi di subire la rimonta, è Williams, autore di 23 punti, mentre non bastano i 24 di Jones ma, soprattutto, la tripla doppia dello sloveno, a quota 25 con 18 assist e 15 rimbalzi, e il tutto senza Kyrie Irving. "Solo" 17 per Gilgeous-Alexander. Ad Ovest, Okc è così seconda con 13-6 di record, mentre incassano il terzo ko nelle ultime quattro partite i Mavericks, fermi a 11-8.

MILWAUKEE BUCKS-ATLANTA HAWKS 132-121
Milwaukee batte 132-121 Atlanta e aggancia al secondo posto a Est i Magic battuti a Brooklyn. Avanti di un punto (99-98) dopo tre quarti, ai Bucks servono il +10 (33-23) dell'ultimo periodo per assicurarsi e una prestazione strepitosa di Giannis Antetokounmpo, autore di 32 punti, 11 rimbalzi e 10 assist. Inutili i 32 con 12 assist di Trae Young e i 30 di Dejounte Murray: Atlanta resta ai confini della zona play-in (9-10).

BROOKLYN NETS-ORLANDO MAGIC 129-101
Se Milwaukee è seconda a Est deve ringraziare anche Brooklyn, che batte 129-101 i Magic di Banchero, autore di 19 punti (uno in meno di Anthony) e 10 rimbalzi. I Nets partono forte e, dopo un tentativo di rimonta di Orlando a inizio ripresa, chiudono i giochi nell'ultimo periodo. Decisivo Bridges con ben 42 punti, ma anche Dinwiddie (22) e Thomas (20) contribuiscono al successo. Brooklyn sale così a 10-9 in zona play-in, Orlando ferma a 14-6 come i Bucks dietro Boston (15-6).

UTAH JAZZ-PORTLAND TRAIL BLAZERS 118-113
Vittoria all'overtime per i Jazz di Simone Fontecchio: 118-113 su Portland dopo il 106-106 dei tempi regolamentari. L'azzurro contribuisce con 7 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, risultando comunque importante per il successo finale. Il grosso lo fanno però Sexton (25) e George (21), non bastano i 25 di Sharpe e Brogdon ai Trail Blazers. Arriva così il sorpasso a Ovest: Utah è a 7-13 di record, Portland a 6-13.

SACRAMENTO KINGS-DENVER NUGGETS 123-117
Scivolano al terzo posto a Ovest i Nuggets, che perdono 123-117 Sacramento, che si conferma quarta. Ancora una volta, Nikola Jokic chiude con una tripla doppia da 36 punti, 14 assist e 13 rimbalzi, ma da solo non riesce a trascinare i campioni in carica, che cadono sotto i colpi di Fox (26 con 16 assist) e Monk (26). Decisivo il 39-20 del secondo quarto, visto che la ripresa vede i Nuggets provare a rimontare con il 67-59 del terzo e dell'ultimo quarto.

LOS ANGELES CLIPPERS-GOLDEN STATE WARRIORS 113-112
Super rimonta dei Clippers che, sotto di 22 punti, battono 113-112 Golden State grazie a Paul George, decisivo nel finale e autore di 25 punti complessivi. I Warriors sprecano l'enorme vantaggio accumulato nel primo tempo (67-48) e crollano nonostante i 22 punti con 11 assist di Curry, scivolando persino fuori dalla zona play-in. La franchigia di Los Angeles, grazie anche ad Harden (21) è invece al nono posto con 9-10 di record, mentre Golden State è a 9-11.

LOS ANGELES LAKERS-HOUSTON ROCKETS 107-97
Sorridono i Lakers, che battono 107-97 Houston grazie a un super secondo periodo da 35-14, che risulta decisivo nonostante la parziale rimonta dei Rockets nella ripresa (53-47). Decisivi i 27 punti con 14 rimbalzi di Anthony Davis, mentre LeBron James si ferma a quota 16. Inutili per la franchigia del Texas i 22 punti di VanVleet e i 21 con 13 rimbalzi di Şengün. Lakers settimi a Ovest con 12-9 di record, Rockets fermi a 8-9 dopo il terzo ko di fila: sono loro a delimitare la zona play-in.

PHOENIX SUNS-MEMPHIS GRIZZLIES 116-109
Phoenix non sbaglia e supera 116-109 Memphis, che crolla nonostante i 37 punti di Jackson. Sono invece 34 con 10 rimbalzi e 27 rispettivamente per Devin Booker e Kevin Durant, che contribuiscono al 34-21 del terzo periodo che, di fatto, indirizza la gara. Inutile, poi, il 37-32 con cui i Grizzlies provano a riavvicinarsi ai Suns. La franchigia dell'Arizona è ora quinta a Ovest con 12-8 di record, mentre Memphis è ancora penultima con 5-14. Ma il rientro di Ja Morant è sempre più vicino.

MIAMI HEAT-INDIANA PACERS 129-144
Colpo di Indiana, che si impone 144-129 a Miami. Dopo una buona partenza nel primo quarto (31-25) degli Heat, i Pacers si aggiudicano tutti gli altri parziali con almeno 6 punti di scarto, pareggiando all'intervallo lungo (65-65) e scappando nella ripresa. Non bastano i 33 punti di Jimmy Butler, perché Brown (30), Toppin (22), McConnell (20 con 11 assist) e Nesmith (20) non fanno rimpiangere l'assenza di Haliburton. Ad Est, ora Indiana è proprio davanti a Miami: 10-8 di record contro l'11-0 degli Heat, scivolati in zona play-in.

DETROIT PISTONS-CLEVELAND CAVALIERS 101-110
Cleveland vince 110-101 a Detroit e si conferma in zona play-in. Un successo che matura nel secondo quarto (29-18 per il 54-48 dell'intervallo lungo) e nella ripresa con il 25-19 degli ultimi 12 minuti. Non bastano i 23 punti con 11 assist di Cunningham e i 22 di Bogdanovic, perché Strus ne mette a referto 22 insieme a Garland, con Mitchell a quota 20 e Allen in doppia doppia con 19 punti e 11 rimbalzi. Record alla mano, i Pistons sono la peggiore squadra in Nba: appena 2 vittorie in 20 partite.

CHICAGO BULLS-NEW ORLEANS PELICANS 124-118
Sorride infine Chicago, che si impone 124-118 sui Pelicans. Un successo che matura in rimonta nella ripresa, visto che all'intervallo lungo è 61-53 in favore di New Orleans. Non bastano i 27 punti di Zion Williamson, perché White (31) e DeRozan (24 con 10 assist) contribuiscono alla rimonta dei Bulls, al secondo successo di fila e ora quartultimi a Est con 7-14 di record. Nella Western Conference, i Pelicans sono invece fermi a 11-10, all'ottavo posto.
 

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