NBA

Nba: Milwaukee torna in campo ed elimina Orlando, i Lakers fanno fuori Portland

I Bucks vincono nella prima partita dopo lo stop, cadono male invece i Thunder di Gallinari con Houston

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Tornano a giocare e vincere in Nba i Milwaukee Bucks, dopo che negli ultimi giorni la cronaca aveva preso il sopravvento. E in un clima di grande serietà e contestazione (George Hill resta fuori dal campo durante l'inno) battono per 118-104 gli Orlando Magic e centrano le semifinali. Avanzano anche i Los Angeles Lakers, grazie al 131-122 su Portland, Houston demolisce i Thunder di un opaco Danilo Gallinari (118-104).

MILWAUKEE BUCKS-ORLANDO MAGIC 118-104
Milwaukee torna in campo per se stessa, per il Wisconsin e per tutti coloro che stanno soffrendo negli Stati Uniti dopo i nuovi casi di razzismo di questa tumultuosa settimana. E non sembra un caso che dopo tre giorni in cui il basket si è fermato, le cronache sportive ripartano raccontando la vittoria proprio dei Bucks, che si prendono le semifinali Nba (dove sfideranno Miami) aggiudicandosi senza troppa fatica gara-5 contro Orlando. Senza troppa fatica, beninteso, dal punto di vista sportivo. Perché il livello emotivo del pomeriggio è inevitabilmente alto. Lo si capisce fin dal momento in cui suona l'inno, con il veterano George Hill che preferisce ascoltarlo dal corridoio e non entra in campo. Poi però si gioca, ed è la solita travolgente Milwaukee. E il solito Giannis Antetokounmpo, che in 28 minuti raccoglie 28 punti e 17 rimbalzi, guidando i suoi a una vittoria mai realmente in discussione. Tripla doppia invece per Khris Middleton, che a 21 punti accompagna 10 rimbalzi e 7 assist. Orlando sembra naufragare, poi con coraggio si riporta da -21 a -3, per poi essere ricacciata indietro nel finale. Nonostante i 22 punti e 15 rimbalzi di Nikola Vucevic, migliore tra i suoi. Ma scontratosi insieme ai compagni contro una Milwaukee che aveva troppi motivi per voler vincere.

LOS ANGELES LAKERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 131-122
Stesso destino, almeno dal punto di vista sportivo, anche per i Lakers. Che contro una Portland priva della stella Damian Lillard non hanno troppi problemi a vincere come i Bucks gara-5, in particolare grazie al decisivo contributo delle loro stelle più lucenti. Si tratta di LeBron James e Anthony Davis, con quest'ultimo in particolare che chiude a quota 43 punti e si rivela decisivo nell'ultimo colpo di reni che regala il successo ai gialloviola. Meno punti ma una tripla doppia, invece, per LeBron: 36 punti, 10 rimbalzi e 10 assist per lui, che arriva a 14 serie vinte al primo turno di playoff su 14 partecipazioni in carriera. I Blazers provano a lottare, ma contro la premiata ditta LeBron-Davis c'è poco da fare. Da applausi CJ McCollum, che chiude a 36 punti, ma anche un Carmelo Anthony tirato a lucido (27). La bolla di Orlando, per i ragazzi dell'Oregon, si chiude però qui.

HOUSTON ROCKETS-OKLAHOMA CITY THUNDER 114-80
Prosegue invece la serie tra Houston e OKC, che determinerà proprio la prossima avversaria dei Lakers. I segnali per i Thunder sono però decisamente negativi, ben oltre il 3-2 nella serie che al momento premia i texani ma solo fino a un certo punto. Il punteggio finale, giunto grazie a un secondo tempo strepitoso, denota infatti una dominanza dei Rockets che se ripetuta non sembra alla portata dei Thunder visti in gara-5, nella sostanza evaporati prima dell'intervallo lungo. Mattatore diventa dunque, manco a dirlo, un James Harden da 31 punti, ma è tutta la squadra a rispondere presente: lo dimostrano i 22 di Robert Covington e i 20 di Eric Gordon. Finalmente di nuovo in campo anche Russell Westbrook: il suo ruolino di sette punti, sei rimbalzi e sette assist fa ben sperare. Malissimo invece Danilo Gallinari, mai così a disagio in queste settimane: per lui un solo punticino all'attivo in 22 minuti in campo. E per tenere testa a questa Houston servirà di più.

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