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Nba: Milwaukee batte Banchero, i Lakers superano Memphis

Bucks ok in casa di Orlando, i gialloviola stendono i Grizzlies. Golden State ancora ko, sorridono Philadelphia e Dallas

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Nba: Milwaukee batte Banchero, i Lakers superano Memphis - foto 1
© Getty Images

Nella notte Nba, perdono gli Orlando Magic di Paolo Banchero, che segna 20 punti ma deve cedere 134-123 ai Milwaukee Bucks. Successo fondamentale in chiave playoff per i Lakers, che superano 112-103 Memphis, mentre Golden State perde ancora: Okc si impone 137-128. Vittorie per Philadelphia e Dallas, che superano rispettivamente Minnesota (117-94) e Utah (120-116). Si ferma la striscia positiva dei Knicks: a New York vince Charlotte 112-105.

ORLANDO MAGIC-MILWAUKEE BUCKS 123-134
Pur senza Giannis Antetokounmpo, Milwaukee si impone 134-123 in casa di Orlando, battendo dunque Paolo Banchero. Per l'azzurro sono 20 punti, 4 rimbalzi e 3 assist con 7/18 dal campo: numeri che, uniti ai 23 di Anthony e ai 39 dei fratelli Wagner (21 per Franz, 18 per Moritz), non bastano ai Magic, che pagano il -10 di inizio gara (36-26 dopo i primi 12 minuti). I Bucks, invece, si godono i 74 punti del trio composto da Lopez (26), Carter (24), e Middleton, in doppia doppia a quota 24 con 11 rimbalzi e 13/14 ai liberi. Con questa vittoria, Milwaukee consolida la vetta ad Est: ora è a 47-18 contro il 45-21 di Boston, che ha anche una partita in più. I Magic, invece, sono terzultimi con 27-39 di record: il play-in è sempre più lontano.

LOS ANGELES LAKERS-MEMPHIS GRIZZLIES 112-103
Vittoria fondamentale in chiave playoff per i Lakers, che battono 112-103 Memphis, al terzo ko di fila e agganciata al secondo posto della Western Conference da Sacramento. I gialloviola riescono ad allungare nell'ultimo quarto, visto l'82-80 dei primi 36 minuti di gioco e il 30-23 degli ultimi 12. Decisivo un super Anthony Davis da 30 punti e addirittura 22 rimbalzi, oltre ad un ottimo 11/17 dal campo. Non bastano, invece, i 26 di Jackson per i Grizzlies, alla seconda partita senza Ja Morant. Questa vittoria rilancia totalmente i gialloviola, ora a 32-34 e per la prima volta in zona play-in: ad oggi è nono posto, con i Clippers e Minnesota (34-33) non lontanissimi. Il modo migliore per festeggiare il ritiro della maglia numero 16 di Pau Gasol.

MINNESOTA TIMBERWOLVES-PHILADELPHIA 76ERS 94-117
Philadelphia vince ancora: 117-94 in Minnesota, con i Timberwolves ora fuori dalla zona playoff ma nel play-in ad Ovest. I 76ers sorridono grazie alla fase centrale del match, in particolare il 34-18 del secondo quarto, ma anche con il 59-49 della ripresa. Ancora decisivo Joel Embiid: sono 39 punti per il camerunense, perfetto dall'arco (4/4) e ai liberi (9/9), ma anche ben accompagnato da Tyrese Maxey (27) e dalla doppia doppia di Tobias Harris (10 con 14 rimbalzi). Non si fa sentire, insomma, l'assenza di James Harden, mentre a Minnesota non bastano i 32 di Anthony Edwards, visto che poi solo Prince (13) e Reid (11) chiudono in doppia cifra. Male Gobert (6 con 9 rimbalzi). Minnesota cade dopo tre vittorie di fila ed è settima con 34-33 insieme ai Clippers, mentre Philadelphia sale a 43-22 e mette nel mirino il secondo posto della Eastern Conference di Boston (45-21).

OKLAHOMA CITY THUNDER-GOLDEN STATE WARRIORS 137-128
Seconda sconfitta consecutiva per Golden State, che peggiora ulteriormente il suo record in trasferta: è 7-25 per i campioni in carica lontano da San Francisco, uno score esterno migliore solo di Rockets e Spurs (6-27). Vince così Okc, che si impone 137-128 grazie ad un primo quarto da 40-30 e ad una ripresa da 69-64. Non bastano i 40 punti con 10 triple di Steph Curry e i 23 di Klay Thompson (5/13 dall'arco). I Thunder, infatti, si possono godere i 51 punti della coppia canadese: sono 33 per Shai Gilgeous-Alexander e 18 per Dort, ma c'è da celebrare anche la tripla doppia da 17 punti, 17 assist e 11 rimbalzi di Giddey, che sbaglia appena 5 conclusioni (6/11 al tiro). Questa vittoria consente ad Okc di agganciare Pelicans e Blazers al decimo posto in zona play-in con 31-34 di record, mentre gli Warriors subiscono l'aggancio al quinto posto di Dallas a quota 34-32.

DALLAS MAVERICKS-UTAH JAZZ 120-116
Proprio i Mavericks stendono 120-116 i Jazz di Simone Fontecchio e si prendono il quinto posto. Per l'altro italiano impegnato in Nba sono 6 punti con 2 triple, 3 rimbalzi e un assist in 28 minuti di gioco. Match equilibrato, con Dallas avanti 87-86 a fine terzo periodo trascinati dai 33 punti di Kyrie Irving e dalla doppia doppia di Luka Doncic, che ne mette a referto 29 con 10 rimbalzi. Tra le fila di Utah, il migliore è Markkanen, ma i 33 punti del finlandese (e i 21 di Horton-Tucker) non bastano, visto che i padroni di casa possono contare anche sui 24 di Hardaway e sugli 11 di Justin Holiday. I Mavericks salgono a 34-32 di record e agganciano Golden State, mentre Utah perde la quarta partita di fila e in un colpo scende al terzultimo posto a quota 31-35, superata da Okc, Pelicans e Blazers che sono a 31-34.

NEW YORK KNICKS-CHARLOTTE HORNETS 105-112
Si ferma a nove la striscia di vittorie consecutive dei Knicks, che al Madison Square Garden perdono 112-105 contro Charlotte. Colpaccio degli Hornets, che dovranno finire la stagione senza LaMelo Ball, ma a New York ci pensano Oubre (27) e Rozier (25) in un match che gli ospiti vincono grazie al 25-16 di fine gara e grazie ad una super rimonta. All'intervallo, infatti, è 66-50 in favore dei Knicks, ma il secondo tempo da 62-39 è decisivo per la vittoria di Charlotte: non bastano i 27 punti con 10/24 al tiro di Barrett per i padroni di casa. Un ko al momento ininfluente: New York è comunque quinta nella Eastern Conference con 39-28 di record, mentre Charlotte sale a 21-46, restando comunque penultima in classifica.

HOUSTON ROCKETS-BROOKLYN NETS 96-118
A mettere pressione al quinto posto di New York, però, ci pensa Brooklyn, che si impone 118-96 a Houston contro i Rockets. In Texas è decisivo Bridges: l'ex Phoenix mette a referto 30 punti con 4 triple e 8/8 ai liberi. Numeri che, uniti ai 23 di Dinwiddie e alle doppie doppie di Claxton e O'Neale, rispettivamente a 18 e 11 punti e a 13 e 11 rimbalzi, risultano decisivi per stendere i padroni di casa. Fondamentale una ripresa da 59-42 per consolidare il +5 (59-54) di metà gara. Inutili i 25 di Green per Houston, che resta ultima ad Ovest con ben 50 sconfitte. Nella Eastern Conference, invece, i Nets sono al terzo successo consecutivo e, potenzialmente, quinti insieme ai Knicks, a 39-28 contro il 37-28 dei Nets.

DETROIT PISTONS-WASHINGTON WIZARDS 117-119
Grazie al decisivo canestro di Daniel Gafford su assist di Bradley Beal, Washington vince 119-117 a Detroit, confermando il decimo posto ad Est che vale il play-in. Match equilibratissimo che vede gli Wizards imporsi proprio nel finale e grazie al complessivo 66-59 della ripresa, dopo il 58-53 in favore dei Pistons dopo metà gara. Beal non è solo autore dell'assist decisivo, ma anche di 32 punti (top scorer) con 7 rimbalzi e un ottimo 67% al tiro (14/21), aiutato inoltre dai 24 di Porzingis e dai 23 di Kuzma, oltre agli 8 di Gafford che decide il match con l'ultimo canestro. Ai padroni di casa, invece, non bastano i 26 di Ivey e i 21 dell'ex Golden State Wiseman, oltre ai 15 di Bagley e Omoruyi e agli 11 di Hampton e Joseph. Washington è così a 31-34 ad Est, potenzialmente anche quinta visto che Toronto è a 32-34. Sempre ultima, invece, Detroit, che ha il peggior record di tutta l'Nba: 15-51.
 

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