NBA

Nba, Miami ci crede ancora: i Lakers sprecano il primo match point

Una mostruosa tripla-doppia di Jimmy Butler e un finale di partita da urlo regalano speranza agli Heat, che vincono gara-5 110-108 e accorciano nella serie: L.A. ora è avanti 3-2

  • A
  • A
  • A

Le finali Nba si allungano di almeno altri 48 minuti effettivi. I Miami Heat, infatti, annullano il primo match point dei Los Angeles Lakers vincendo 110-108 in gara-5 e accorciando la serie, che vede i gialloviola ancora avanti, ma sul 3-2. Jimmy Butler è l’eroe di serata, con 35 punti (e i liberi del sorpasso nel finale), 12 rimbalzi e 11 assist. Dall’altra parte LeBron James ne fa 40, ma non basta per mettere le mani sul titolo.

Chi era già pronto con i coriandoli gialloviola deve attendere almeno altre quarantott’ore, e comunque, con un Jimmy Butler così dall’altra parte del campo, non può assolutamente dare nulla per scontato. È l’ex Chicago, Minnesota e Philadelphia, che da ‘bad boy’ si è trasformato in leader assoluto dello spogliatoio degli Heat, il miglior giocatore della partita, senza se e senza ma. Se è vero che le cifre non raccontano tutto, è anche palese che i 35 punti, uniti a 12 rimbalzi e 11 assist, siano un segno tangibile dell’impatto di ‘Jimmy Buckets’ sulla partita. Certo, la sua prestazione (condita anche da qualche momento di tensione, soprattutto ad inizio match con Dwight Howard) da sola non poteva certo bastare a sconfiggere una squadra che, a tabellino, mette i 40 punti di LeBron James e i 28 di Anthony Davis, ma i suoi compagni di squadra hanno dato tutto il possibile, lanciando Miami verso la volata finale grazie ai 26 punti di un Duncan Robinson letale da tre punti (7/13 dietro l’arco per lui) ai 14 del sesto uomo Kendrick Nunn, ai 13 di un tanto acciaccato quanto generoso Bam Adebayo, ai 12 di Tyler Herro (non perfetto ma preciso quando necessario), agli 11 di Jae Crowder.

Eppure, quando Davis segna il layup dal 108-107 Lakers a 21 secondi dalla fine, il titolo numero 17 per i gialloviola sembra davvero a un passo. Proprio ‘Unibrow’, qualche secondo dopo, commette però un fallo sul tiro nei confronti di Butler, che dalla lunetta non trema. Così come non trema, a meno di due secondi dalla sirena finale, la mano del giovane Herro, che sigilla la vittoria dalla linea della carità dopo una palla persa malamente dai Lakers con Marcus Morris. Il tentativo disperato di LeBron sul gong non entra: vince Miami, serie sul 3-2. Los Angeles ha a disposizione un altro match point nella notte fra domenica e lunedì, ma è decisamente pericoloso dare tutto per scontato con questi Heat.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments