BASKET

Nba: Lakers ok in volata, Phoenix ha la meglio all’overtime

I campioni in carica faticano contro Orlando ma portano a casa il secondo successo di fila. Vincono anche Denver e Portland

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Sono quattro le partite di Nba disputate nell’ultima notte. I Los Angeles Lakers faticano non poco in casa contro Orlando, ma alla fine riescono a superare in volata i Magic grazie alla buona prestazione di Dennis Schröder. Phoenix deve invece sudarsela fino all’overtime per avere ragione di Charlotte. Tutto facile per Denver, che battono Atlanta: 14 punti dell’ex di giornata Danilo Gallinari. Bella vittoria di Portland sul campo di Toronto.

afp

LOS ANGELES LAKERS-ORLANDO MAGIC 96-93

Secondo successo consecutivo da quando LeBron James è stato costretto ad alzare bandiera bianca e a fermarsi per un infortunio alla caviglia. Anche se i tifosi dei Lakers hanno sofferto fino all’ultimo dopo che la tripla del pareggio di Porter è finita sul ferro. Decisivo nella gara dei Lakers il parziale da 10-1 con cui a metà quarto periodo i campioni in carica hanno ritrovato il vantaggio dopo essere scivolati pericolosamente dietro i Magic di un paio di possessi. Pesantissimi due canestri di un Kyle Kuzma da 21 punti, 11 rimbalzi e 4 assist. Doppia doppia anche per Markieff Morris, autore di 12 punti e 11 rimbalzi, mentre il miglior realizzatore è Dennis Schröder che chiude con 24 (12 nel quarto periodo), 7/14 dal campo, 5 rimbalzi e 6 assist. Per Orlando, ci sono i 26 punti di Dwayne Bacon.

CHARLOTTE HORNETS-PHOENIX SUNS 97-101 OT

I Suns s’impongono grazie a una difesa molto organizzata. Mikal Bridges (13 punti, 8 rimbalzi, 4 assist, 6 rubate e 1 stoppata) ha un impatto sensazionale nella propria metà campo, trascinando con sé i compagni. Per lui anche una tripla pesantissima nel supplementare. Chris Paul, malgrado qualche errore di troppo nei possessi decisivi, e Kevin Booker (35 punti, 6 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi) risultano decisivi nell’overtime smezzandosi gli otto tiri liberi su otto messi a segno. La brutta serata al tiro di Phoenix diventa determinante per buttare alle ortiche il parziale di 11-0 a proprio favore nel terzo quarto. Quarta vittoria nelle ultime cinque partite per la formazione seconda nella Western Conference. Per quanto riguarda gli Hornets, il migliore è Graham con 30 punti e 3 assist.

DENVER NUGGETS-ATLANTA HAWKS 126-102

Non c’è sostanzialmente sfida tra Nuggets e Hawks, con gli ospiti che reggono un quarto d’ora, prima di essere travolti da una delle migliori squadre a Ovest. Denver si porta avanti nella seconda frazione, allunga nel terzo quarto e non si volta più indietro. Sesto successo nelle ultime otto e aggancio ai Blazers con il record di 28-18. Per Atlanta invece è il terzo ko nelle ultime cinque partite in trasferta a Ovest. Nikola Jokic si ferma a due assist dalla tripla doppia con i suoi 16 punti e 10 rimbalzi; il migliore realizzatore è JaMychal Green (20 punti in soli 14 minuti in uscita dalla panchina). Ritorno amaro da grande ex a Denver per Danilo Gallinari, che chiude con 14 punti raccolti grazie a un 5/10 al tiro arrivato a gara in corso.

TORONTO RAPTORS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 117-122

Terza vittoria di fila (tutte in trasferta) per i Blazers, che vincono in trasferta anche contro i Raptors grazie ai 22 punti e 11 assist di Damian Lillard e ai canestri nel finale di un CJ McCollum da 23 con 9/18 dal campo. Il quintetto ospite chiude tutto in doppia cifra, con Norman Powell che aiuta Portland su entrambi i lati del campo in un match da 13 punti per lui. Toronto invece può recriminare su un disastro terzo quarto offensivo, che vanifica i 41 punti realizzati nella frazione d’apertura e consente ai Blazers di rendere il controllo dei match. I Raptors, dopo l’intervallo lungo, segnano 10 punti in 12 minuti, tirando 4/22 dal campo, 0/13 complessivo di squadra dall’arco e perdendo 5 palloni. I padroni di casa non vanno così oltre i 26 punti di Siakam e i 20 di VanVleet.

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