PLAYOFF NBA

Nba: Lakers e Heat non sbagliano in casa, è 3-1 nella serie  

Los Angeles fa due su due alla Crypto.com Arena: sconfitti 104-101 i Warriors, con Curry in tripla doppia. La imita Miami, che regola ancora i Knicks (109-101). Entrambe sono a un passo dalla finale di Conference

  • A
  • A
  • A
Nba: Lakers e Heat non sbagliano in casa, è 3-1 nella serie<br />
  - foto 1
© Getty Images

Un sontuoso Steph Curry (31 punti, 10 rimbalzi e 14 assist) non basta ai Golden State Warriors, che incappano in un'altra nottataccia in trasferta: gara-4 va ai Los Angeles Lakers, che fanno due su due alla Crypto.com Arena e volano sul 3-1 nella serie, nel segno di LeBron e Davis. Stesso punteggio per Miami, trascinata da Jimmy Butler al terzo successo sui Knicks: finisce 109-101 per gli Heat, ora ad un passo dalla finale di Conference.

LOS ANGELES LAKERS-GOLDEN STATE WARRIORS 104-101 (3-1)
I Los Angeles Lakers sorridono ancora tra le mura amiche, firmando un due su due alla Crypto.com Arena che vale il 3-1 nella serie. Questa volta Golden State gioca una partita diversa, portandosi anche sul +12 nel corso del terzo quarto, salvo poi sciogliersi nell'ultimo periodo. Ne approfittano i Lakers, con un'arma a sorpresa: Lonnie Walker IV entra e segna tutti i suoi 15 punti in quel parziale (6/9 al tiro e una tripla), risultando decisivo per il 27-17 e la vittoria finale per 104-101 in rimonta. Ai Warriors non basta un sontuoso Steph Curry, autore di 31 punti con 10 rimbalzi e 14 assist che valgono una tripla doppia amarissima, visto che coincide con una sconfitta. Alle sue spalle i migliori sono Wiggins (17) e Payton II (15), che gioca in quintetto al posto di JaMychal Green, mentre le altre star di Golden State deludono: Klay Thompson si ferma a nove punti, Draymond Green a 8, Poole a... zero. Una nottataccia in pieno stile per i Warriors, che perdono moltissimi palloni. Uno di questi fa sfumare l'ultimo possesso, che avrebbe potuto portare al pareggio. Nei Lakers, invece, brilla la stella di LeBron James: il Re gioca come ai vecchi tempi, gestendo il pick and roll e difendendo su Curry. Risulterà il miglior realizzatore con 27 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, nonostante un 10/25 al tiro (2/9 da tre). Alle sue spalle un solido Anthony Davis, che si ferma a quota 23 (15 rimbalzi) e sfodera due mostruose difese su Curry nell'ultimo minuto, annullando la stella dei Warriors. 21 punti invece per Austin Reaves, l'altro protagonista della gara insieme al già menzionato Lonnie Walker. Numeri e prestazioni che valgono il 3-1 dei Lakers, che ora sognano di chiudere la serie a San Francisco e al Chase Center, casa di Golden State. La storia dell'Nba racconta del 95% dei passaggi del turno per le squadre che si sono portate sul 3-1. LeBron e compagni non vogliono smentire questa statistica e sperano di centrare il prima possibile la finale di Conference. Appuntamento nella notte tra mercoledì e giovedì.

MIAMI HEAT-NEW YORK KNICKS 109-101 (3-1)
La stessa notte sarà il teatro della gara-5 tra i Miami Heat e i New York Knicks che, come nel caso dei Lakers, potrebbe valere alla formazione della Florida le finali di Conference. Anche Miami infatti fa due su due in casa, sconfiggendo 109-101 i rivali. New York si porta in vantaggio due volte durante la partita, ma soccombe di fronte alla maggior efficacia dei rivali. Miami vola sul +8 a metà partita e poi si limita a controllare il vantaggio nell'ultimo quarto, dove riesce a resistere ai Knicks nonostante 12 errori nei primi 15 tiri tentati. Gli ospiti non ne approfittano e si portano solo sul -6, consentendo così alla formazione della Florida di vivere un finale relativamente tranquillo. Il trascinatore è ancora una volta Jimmy Butler, con 27 punti e 10 assist che lo portano in doppia doppia. Lo segue Adebayo con 23 punti e 13 rimbalzi, con le buone prove di Strus (16) e Lowry (15) a completare il tutto insieme a una buona difesa. Nei Knicks invece passa tutto dalle mani di Jalen Brunson, che chiude con 32 punti e 11 assist, suonando più volte la carica ai suoi. Nonostante la sua prestazione e quelle di Barrett e Randle, autori di 24 e 20 punti, la formazione newyorkese torna a casa con una sconfitta. Alle spalle delle tre stelle, infatti, nessun altro giocatore va in doppia cifra o disputa prestazioni di rilievo. Una scarsa profondità della rosa che costa carissima ai Knicks, chiamati al risveglio in casa per evitare di chiudere la serie sul 4-1. Mentre Miami sogna la terza finale di Conference negli ultimi quattro anni.  

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti