BASKET

Nba: Houston bissa il successo contro Sacramento, Philadelphia è prima a Est

Wall e Wood decisivi nella vittoria sui Kings, Brandon Ingram trascina New Orleans. Vince anche Cleveland

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Nonostante l’assenza di James Harden, i Rockets superano per la seconda volta in due giorni i Kings: Wall e Wood trascinano Houston al successo. I Pelicans hanno la meglio contro i Raptors grazie a un super Brandon Ingram. A Est volano in testa i 76ers: la vittoria contro gli Hornets è la quinta su sei per Philadelphia. Seconda piazza per i Cavaliers, che battono un’Atlanta ancora senza Gallinari. Passano in trasferta i Thunder e i Knicks.

HOUSTON ROCKETS-SACRAMENTO KINGS 102-94

Seconda vittoria in meno di 48 ore per i Rockets contro i Kings: 28 punti a referto con 21 tiri, conditi con sei assist, per un John Wall completamente ritrovato. Decisivo per indirizzare la sfida in favore di Houston il 9-0 di parziale raccolto in apertura di quarto periodo, che porta i texani in doppia cifra di vantaggio. L’alley-oop concluso con una schiacciata da Richaun Holmes ferma poi soltanto in parte la corsa dei padroni di casa, con Sacramento che non riesce a sfruttare al meglio i 23 punti di un De’Aaron Fox alla guida di un quintetto tutto in doppia cifra. A contorno del match, tiene banco l’assenza di James Harden, sempre più separato in casa e le cui le voci di trade sono adesso destinate a intensificarsi ancora di più.

NEW ORLEANS PELICANS-TORONTO RAPTORS 120-116

Ci vogliono ben 28 tiri liberi tentati nel quarto periodo dai Pelicans per piegare in volata i Raptors e per portare a casa così la serie stagionale contro Toronto sul 2-0. Tutto merito della tripla del definitivo sorpasso, arrivata nell’ultimo minuto di gioco, firmata da un Eric Bledsoe da 19 punti e 10 assist. L’uomo partita del match, però, è Brandon Ingram: autore di 31 punti con sei rimbalzi, quattro assist e quattro triple. A tutto questo si aggiungono i 21 punti con 7/12 al tiro e sette rimbalzi di Zion Williamson; assieme a un quintetto che chiude tutto in doppia cifra. Resta in campo invece soltanto per 4 minuti Nicolò Melli: per lui 0 punti con 0/1 al tiro dall’arco. Contro New Orleans non bastano i 27 punti a referto di VanVleet e i 24 di Boucher.

PHILADELPHIA 76ERS-CHARLOTTE HORNETS 127-112

Quinto successo nelle prime sei gare stagionali per i 76ers, che confermano il trend positivo in avvio di questa regular season, battono senza grossi problemi Charlotte e si prendono il meritato primo posto a Est. Alla sirena finale sono 24 punti per Harris e 19 con 14 rimbalzi per Embiid. Ben Simmons chiude invece in tripla doppia: per lui 15 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Agli Hornets invece rimane solo il solito scatenato Terry Rozier: per lui sono 35 punti con 12/18 dal campo e sette triple a bersaglio. Una super prestazione, quella dell’ex Boston Celtics, a cui va dietro Gordon Hayward con i suoi 20 punti e LaMelo Ball con 13 in uscita dalla panchina. Anche se il ko non viene comunque evitato.

ATLANTA HAWKS-CLEVELAND CAVALIERS 91-96

I Cavaliers riescono a risalire la china, una volta sotto di 15 lunghezze nel terzo quarto, grazie alla sesta doppia doppia stagionale di Andre Drummond (12 e 11 rimbalzi) e soprattutto con i canestri di un Collin Sexton da 27 punti e 10/18 dal campo. Seconda sconfitta stagionale per Atlanta, che dopo un primo tempo abbondante di dominio perde ritmo in attacco e lucidità nel punire la difesa avversaria. Rimangono così soltanto 91 i punti a referto, con Young e Capela che chiudono con 16 a testa alla sirena, raccolti all’interno di un poco soddisfacente 41% dal campo di squadra. Intanto la distorsione alla caviglia destra costringerà Danilo Gallinari a saltare almeno le prossime due settimane di gioco.

ORLANDO MAGIC-OKLAHOMA CITY THUNDER 99-108

Oklahoma batte in trasferta i Magic e ottiene la seconda vittoria stagionale. Il migliore realizzatore dei Thunder è Darius Bazley con 19 punti, a cui seguono i 18 di Hill e I 16 di Gilgeous-Alexander. Viene così riscattata la sconfitta con 33 lunghezze di margine incassata contro i Pelicans due giorni fa. Orlando non riesce invece a evitare la seconda sconfitta stagionale. Non basta infatti ai padroni di casa un Nikola Vucevic da 30 punti (massimo in stagione), raccolti tirando 13/21 dal campo e con quattro triple a bersaglio e 13 rimbalzi catturati. Terrence Ross ne aggiunge 26 entrando sul parquet a gara in corso con altri quattro canestri pesanti, ma sono gli unici a trovare con continuità il fondo della retina.

 

INDIANA PACERS-NEW YORK KNICKS 102-106

Terzo successo stagionale per i Knicks nelle prime sei gare. New York sfrutta nel migliore dei modi l’esperienza di Austin Rivers (decisivo con un paio di giocate difensive) con il suo canestro del sorpasso, nonché protagonista nel parziale da 11-0 che nel finale segna la sfida. Alla fine sono 25 punti per RJ Barrett e 12 con 11 rimbalzi. Sfiora la tripla doppia Julius Randle (8 assist). Gli Indiana Pacers vengono così beffati in casa da un avversario teoricamente alla portata. Questo nonostante la super prestazione di Malcolm Brogdon. Per l’ex Milwaukee sono 33 punti (nuovo massimo in carriera) con 12/18 dal campo, 7/10 dall’arco e sette assist in 41 minuti.

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