NBA

Nba: Golden State in vetta a Ovest, cade ancora Milwaukee  

Travolta New Orleans tra le mura amiche, i Knicks rimontano i Bucks. Bene anche Brooklyn, Cleveland e Portland

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In Nba Golden State vola in testa alla Western Conference agganciando Utah dopo avere steso New Orleans. Ottima la prestazione degli Warriors; mentre continuano incessantemente i problemi dei campioni in carica di Milwaukee, che si fanno rimontare 21 punti e perdono in casa contro i Knicks. Brooklyn centra la quarta vittoria consecutiva con super Durant; Cleveland ferma Toronto con due liberi decisivi di Garland. Ok Portland, pur senza un buon Lillard.

GOLDEN STATE WARRIORS-NEW ORLEANS PELICANS 126-85
New Orleans è travolta da un parziale di 22-6 nel terzo quarto e si arrende davanti a una Golden State in gran forma. Gli Warriors agganciano Utah in vetta alla Western Conference senza nemmeno avere bisogno del miglior Steph Curry, che tira 5/13 dalla lunga distanza per 19 punti finali. Ci pensano infatti un Jordan Poole da 26 punti e un Andrew Wiggins da 16 a guidare il quintetto, oltre ai 17 punti di Gary Payton II e i 10 assist di Andre Iguodala. Sesto ko di fila per i Pelicans, ultimi in Nba con un record di 1-9. Jonas Valanciunas fa il suo con 20 punti e 15 rimbalzi, ma solo Devonte’ Graham (12) e Josh Hard (10) riescono ad arrivare in doppia cifra.

MILWAUKEE BUCKS-NEW YORK KNICKS 98-113
Nonostante Milwaukee fosse andata avanti addirittura di 21 lunghezze alla fine del primo quarto, i Knicks riescono a rimontare e a imporsi in trasferta. I campioni in carica hanno 25 punti da Giannis Antetokounmpo e il massimo stagionale da 22 di Grayson Allen, mentre Jrue Holiday comincia dalla panchina segnando 10 punti in 20 minuti ma partecipando alla debacle del secondo quarto, vinto 37-25 dagli avversari. Gli ospiti trovano un grande Derrick Rose in uscita dalla panchina, autore di 23 punti e un clamoroso +31 di plus-minus in 30 minuti per ribaltare la partita. Al resto ci pensano i 32 punti con 12 rimbalzi di Julius Randle e i 20 con 7 rimbalzi di RJ Barrett.

DETROIT PISTONS-BROOKLYN NETS 90-96
Quarto successo consecutivo per i Nets che superano Detroit grazie ai 29 punti e 10 rimbalzi di un Kevin Durant che non trova ritmo per buona parte del match, riuscendo però poi a realizzare tre canestri di seguito nel momento più delicato della partita: KD diventa così il primo giocatore nella storia di Brooklyn a segnare almeno 20 punti nelle prime nove gare stagionali, chiudendo con 12/27 dal campo a Detroit. A dargli una mano ci pensa James Harden che mette a referto una tripla doppia da 13 punti, dieci rimbalzi e dieci assist. I Pistons non vanno oltre i 17 punti di Cade Cunningham e i 14 con 10 rimbalzi di Kelly Olynyk. Pessimo avvio di stagione per i padroni di casa.

TORONTO RAPTORS-CLEVELAND CAVALIERS 101-102
Cleveland interrompe la striscia di cinque vittorie consecutive di Toronto, sorpassandoli a meno di 5 secondi dalla fine. Dopo essere stati sotto anche di 15 lunghezze nel secondo tempo, i Cavaliers si affidano a Darius Garland: 21 punti, 8 assist e 8/12 al tiro per lui, ma anche dei due tiri liberi del sorpasso a 4.8 dalla fine, sostenuto dai 18 di Evan Mobley e i 16+15 di Jarrett Allen. I Raptors hanno comunque avuto due occasioni per vincere la gara: la prima con un tiro di OG Anunoby (23 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) e la seconda con il tap-in di Scottie Barnes (14+9) che non trova il fondo della retina. Insieme a loro ci sono anche i 18 di Fred VanVleet (ma con 6/18 al tiro) e i 17 di Gary Trent.

PORTLAND TRAIL BLAZERS-INDIANA PACERS 110-106
Benché il contributo di Damian Lillard non sia stato decisivo, per utilizzare un eufemismo (quattro punti con 2/13 dal campo e nessuna tripla a bersaglio delle sei tentate), Porland supera Indiana. Ci pensa CJ McCollum a segnare 27 punti e trascinare i Blazers, i quali ne altri 19 trovano da Robert Covington, con tanto di tripla a meno di 15 secondi dalla fine che regala a Portland un successo dopo tre sconfitte consecutive. Settima sconfitta su dieci gare giocate per i Pacers, in un match in cui non riescono ad andare oltre i 15 punti e 12 rimbalzi di Domantas Sabonis e i 16 con 3/7 dall’arco di Myles Turner. Il miglior realizzatore è TJ McConnell, che chiude con 19 punti e sette rimbalzi.

LE ALTRE PARTITE
Washington vince 115-87 in casa contro Memphis. Bradley Beal è autore di 17 punti con 7/12 dal campo e sette assist; 18 quelli di uno straripante Harrell in uscita dalla panchina da 9/11 al tiro. Terza vittoria consecutiva per i Clippers, che passano 104-84 sul campo di Minnesota grazie al 21+11 di Paul George e ai 20 punti di Reggie Jackson (14 solo nella ripresa). Dejounte Murray è l’uomo copertina del successo di San Antonio a Orlando (102-89), autore di 20 punti, 11 rimbalzi, sette assist e tre recuperi (tutti arrivati nell’ultimo quarto). Serata da record per Sacramento, che si regala la miglior prestazione al tiro nella storia della franchigia (22 triple su 44 tentativi) e travolge 140-110 Charlotte, dominando fin dal primo quarto chiuso sul 41-22. 8 le triple realizzate da Buddy Hield (26 punti).

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