NBA

Nba: Denver e Dallas battono Minnesota e San Antonio

I campioni in carica passano 115-112 in casa dei Timberwolves, il derby del Texas va ai Mavericks: finisce 113-107

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Nba: Denver e Dallas battono Minnesota e San Antonio - foto 1
© afp

Nella notte Nba, Denver batte 115-112 i Timberwolves in Minnesota grazie ai 35 punti di Jokic e si prende il secondo posto in classifica nella Western Conference. Il derby del Texas, invece, va a Dallas, che si impone 113-107 a San Antonio sugli Spurs. Altri due successi esterni: New Orleans e Houston regolano rispettivamente Brooklyn (104-91) e Washington (137-114). L'unica vittoria interna è di Orlando, che stende 112-92 Charlotte.

MINNESOTA TIMBERWOLVES-DENVER NUGGETS 112-115
Era lo scontro diretto per il secondo posto ad Ovest e se lo aggiudica Denver, che passa 115-112 in Minnesota. Match equilibrato che si decide nei secondi finali, con i liberi di Jamal Murray che danno il +3 finale ai campioni in carica, anche se i Timberwolves hanno l'occasione per andare all'overtime ma Anthony Edwards (30 punti, 8 rimbalzi e 8 assist) fallisce la tripla del possibile 115-115. Decisivo con i suoi 35 punti e 16 rimbalzi Nikola Jokic, aiutato anche dai 26 di Porter Jr, mentre senza Towns e Gobert è McDaniels (26) a provare ad aiutare i padroni di casa. Denver è ora a 48-21 di record, Minnesota a 47-22.

SAN ANTONIO SPURS-DALLAS MAVERICKS 107-113
Il derby del Texas se lo aggiudica invece Dallas, che si impone 113-107 a San Antonio sugli Spurs. Altro match equilibrato, ma con un ottimo avvio dei Mavericks, che sono sul +8 (38-30) dopo 12 minuti e sul 65-56 a metà gara. La formazione di Popovich, guidata dai 22 punti di Jones, dai 19 di Vassell e dai 12 con 11 rimbalzi di Wembanyama, prova a mettere in dubbio fino alla fine il successo degli ospiti, ma il canestro di Doncic a 12 secondi dalla fine chiude ogni discorso. Sono 18 punti con 16 assist e 10 rimbalzi per lo sloveno, ancora in tripla doppia, mentre Irving ne realizza 28. Dallas si prende momentaneamente il settimo posto ad Ovest con 40-29 di record, con Phoenix a 39-29.

BROOKLYN NETS-NEW ORLEANS PELICANS 91-104
I Pelicans si confermano in zona playoff ad Ovest grazie al successo per 104-91 a Brooklyn contro i Nets. Decisivo un primo tempo roboante degli ospiti, che all'intervallo lungo sono addirittura sul +19 (64-45). Inutili i tentativi nella ripresa dei padroni di casa, con Thomas (25) e Bridges (15) che non riescono a mettere in discussione la vittoria di New Orleans, trascinata invece da un super Zion Williamson che ne mette a referto 28. Nella Western Conference, Pelicans sono quinti con 42-26 di record, ma vedono la quarta posizione occupata dai Clippers. Ad Est, invece, Brooklyn è al quarto ko di fila, che vale ancora l'undicesimo posto.

ORLANDO MAGIC-CHARLOTTE HORNETS 112-92
L'unica vittoria interna di questa notte arriva ad Orlando, dove i Magic battono 112-92 Charlotte. In realtà, Banchero (13 punti e 5 assist) e compagni chiudono i conti ben prima della sirena finale, perché all'intervallo lungo sono incredibilmente avanti di 35 punti (67-32): di fatto, il secondo tempo è solo un modo per gli Hornets di rendere meno amaro il ko dal punto di vista del punteggio. Miller e Micic (21 e 20 punti) provano a guidare la rimonta degli ospiti, ma il distacco è troppo alto. Orlando ringrazia i 21 punti dalla panchina di Anthony e i 16 di Suggs: un successo che vale comunque il quarto successo di fila e il quinto posto nella Eastern Conference con 41-28 di record.

WASHINGTON WIZARDS-HOUSTON ROCKETS 114-137
Alla Capital One Arena, invece, non c'è storia: Houston gioca un gran secondo tempo e travolge Washington 137-114. Se all'intervallo lungo (60-57) c'è infatti ancora equilibrio, nella ripresa i Rockets dilagano, soprattutto con il 41-25 del terzo quarto che pone fine con largo anticipo al match. Decisivo Jalen Green, autore della migliore prestazione individuale della notte con 42 punti e 10 rimbalzi, oltre ai 25 di Thompson e ai 18 di Jabari Smith Jr. Tra le fila di Washington, invece, non bastano 8 giocatori in doppia cifra su 9 schierati dai Wizards, di cui tre (Bernard, Champagnie e Kispert) a quota 16: si conferma l'ultimo posto ad Est con appena 11-58 di record, mentre ad Ovest Houston centra la sesta vittoria di fila e accorcia ancora le distanze sul decimo posto di Golden State, ora a 35-32 di record contro il 33-35 dei Rockets.

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