BASKET NBA

Nba: Boston domina a San Antonio, vince Okc. Lakers ko

I Celtics vincono 134-101 in casa degli Spurs, sorridono i Thunder (124-108 contro Brooklyn) e i Pelicans che battono i gialloviola

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Nba: Boston domina a San Antonio, vince Okc. Lakers ko - foto 1
© Getty Images

In Nba si conferma inarrestabile Boston, che centra la sesta vittoria di fila battendo 134-101 gli Spurs a San Antonio. Bene anche Okc, che si conferma seconda ad Ovest grazie al 124-108 sui Brooklyn Nets. Crollano, invece, i Lakers, travolti 129-109 a New Orleans dai Pelicans. Phoenix supera 112-107 Orlando, mentre sorridono in trasferta Sacramento e Atlanta, che passano rispettivamente a Memphis (123-92) e Washington (130-126).

SAN ANTONIO SPURS-BOSTON CELTICS 101-134
Sesto successo di fila per Boston, che si conferma in vetta alla Eastern Conference grazie al netto successo di San Antonio: finisce 134-101, con i Celtics che dilagano nel terzo quarto (40-23) dopo aver comunque concluso il primo tempo sul +12 (65-53). Nell'ultimo periodo, il vantaggio aumenta ancora sino al +33 finale. Decisivi i 25 punti di Jayson Tatum e i 24 di Jalen Brown, mentre agli Spurs non bastano i 22 di Vassell e i 21 di Victor Wembanyama. Nessuna sorpresa, dunque, nel match tra la prima ad Est e l'ultima ad Ovest: San Antonio resta in fondo alla Western Conference con 5-27 di record. Peggio, in tutta l'Nba, ha fatto soltanto Detroit.

OKLAHOMA CITY THUNDER-BROOKLYN NETS 124-108
Sorride anche la principale inseguitrice di Minnesota ad Ovest: Oklahoma batte 124-108 Brooklyn confermandosi seconda. Il primo vantaggio dopo 12 minuti ce l'hanno i Nets (36-33), poi i Thunder, trascinati ancora una volta da Shai Gilgeous-Alexander (24 punti a fine partita), Giddey (20) e Holmgren (18 con 10 rimbalzi), chiudono l'intervallo lungo avanti di un possesso (59-56) per poi allungare nel secondo tempo. Ai Nets non bastano i 22 di Bridges e i 20 dalla panchina di Thomas. Ad Est, i Nets sono con 15-18 di record e quello con Okc è il terzo ko consecutivo. I Thunder, invece, sono in serie positiva da quattro partite.

NEW ORLEANS PELICANS-LOS ANGELES LAKERS 129-109
Non c'è partita neanche a New Orleans: i Pelicans vincono 129-109 contro i Lakers che hanno un record in parità (17-17). I padroni di casa giocano un gran primo tempo e all'intervallo lungo sono infatti sul +17 (74-57), così nella ripresa devono solo gestire il tentativo di rientro dei gialloviola, che crollano nonostante i 34 punti di LeBron James e i 20 che arrivano sia da Davis nel quintetto titolare che da Reaves dalla panchina. Fondamentali, invece, i 26 messi a referto sia da Ingram che da Williamson, oltre ai 22 di McCollum. I Lakers delimitano la zona play-in ad Ovest, dove invece i Pelicans sono ora sesti insieme a Dallas (19-14 di record).

MEMPHIS GRIZZLIES-SACRAMENTO KINGS 92-123
Nessun problema per Sacramento a Memphis: i Kings dilagano (123-92) e costringono i Grizzlies al terzo ko consecutivo. Al FedEx Forum non c'è storia: gli ospiti si aggiudicano nettamente ogni periodo chiudendo la prima metà di gara sul 70-58, allungando poi già nel terzo quarto (31-21). Decisivi i 24 punti di Fox ma soprattutto una splendida tripla doppia di Sabonis, a quota 13 ma con ben 21 rimbalzi e 12 assist. Inutili, per i padroni di casa, i 18 di Jackson e i 17 di Bane e Morant, che sembrava poter trascinare la squadra dal suo rientro (4-3 da quando il numero 12 è tornato in Nba). Invece, i Grizzlies sono sempre penultimi con 10-22 di record, mentre Sacramento è quinta con 19-12.

PHOENIX SUNS-ORLANDO MAGIC 112-107
Il match più combattuto della notte Nba si gioca in Arizona, dove Phoenix batte 112-107 Orlando. I Suns partono forte e dopo 12 minuti sono già sul +13 (37-24), ma i Magic risalgono punto su punto e prima dell'ultimo quarto il vantaggio è di un solo possesso (89-87). Decisivi, per tenere a distanza gli ospiti, i 31 punti di Kevin Durant, uniti ai 21 di Booker e ai 25 di Beal in una serata in cui la panchina regala appena 6 punti, quelli di Metu. Banchero e Franz Wagner ne realizzano rispettivamente 28 e 27, ma non bastano: Orlando incassa il ko numero 13 e, nella Eastern Conference, resta al quarto posto, condiviso però ora con Miami. Terzo successo di fila per Phoenix, che è invece ottava ad Est, in piena zona play-in.

WASHINGTON WIZARDS-ATLANTA HAWKS 126-130
Colpo esterno di Atlanta, che si impone 130-126 contro Washington. Grazie ad un super secondo quarto (42-28-9, gli Hawks chiudono sul 70-56 il primo tempo, ma nella ripresa i capitolini accorciano le distanze mettendo fino alla fine in dubbio il successo della franchigia della Georgia, che sorride grazie ai 96 punti realizzati dal trio composto da Trae Young (40), Dejounte Murray (32) e Jalen Johnson (24). Tra le fila dei Wizards, invece, non bastano i 38 di un sontuoso Kyle Kuzma. Ad Est, Washington si conferma penultima (6-26), mentre Atlanta mantiene invariate le distanze dal decimo posto che vale il play-in.

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