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Nba: Banchero vince con Orlando, Utah ko senza Fontecchio  

Magic ok contro Toronto, Minnesota batte i Jazz. La sfida in vetta a Ovest va ai Pelicans, i Bucks passano a Dallas

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Nba: Banchero vince con Orlando, Utah ko senza Fontecchio<br />
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© Getty Images

Serata agrodolce per gli italiani in Nba: Paolo Banchero realizza 23 punti nel 113-109 di Orlando su Toronto, mentre Fontecchio non gioca e Utah perde 118-108 in casa contro Minnesota. La sfida in vetta ad Ovest va ai Pelicans, che stendono 128-117 Phoenix, Antetokounmpo e i suoi Bucks superano i Mavericks di Doncic a Dallas (106-105). Lakers ko all'overtime a Philadelphia (133-122), Memphis e Brooklyn stendono Atlanta e Detroit.

ORLANDO MAGIC-TORONTO RAPTORS 113-109
Altra serata positiva per Paolo Banchero e per Orlando: i Magic, infatti, si impongono 113-109 in casa contro Toronto grazie ad un ottimo avvio, che porta i padroni di casa sul +12 (37-25) a fine primo quarto. I Raptors accorciano e a metà gara sono sotto di 4 punti, gli stessi di fine gara dopo il 46-46 della ripresa. Sono 23 punti per il rookie azzurro che arrivano con 8/11 dal campo (1/3 dall'arco) e 6 liberi realizzati. Il vero trascinatore di Orlando, però, è Franz Wagner: 32 punti con 12/15 dal campo. Non bastano i 36 di Siakam per i canadesi: Toronto scivola al settimo posto, secondo successo di fila per i Magic, che abbandonano l'ultimo posto della Eastern Conference.

UTAH JAZZ-MINNESOTA TIMBERWOLVES 108-118
Una distorsione alla caviglia, invece, tiene Simone Fontecchio fuori dalla sfida tra Jazz e Timberwolves. Alla fine, ad avere la meglio è Minnesota, che vince 118-108. Decisivo un primo tempo da 61-45 e il 36-29 dell'ultimo periodo, con i padroni di casa che riescono solo a mettere in dubbio la sfida nel finale. Russell e Gobert realizzano rispettivamente 30 e 23 punti, con il francese in doppia doppia con 13 rimbalzi, mentre Beasley (23) è il miglior marcatore per gli ospiti, ora vicinissimi alla zona playoff e con lo stesso record (13-12) di Portland e Dallas.

NEW ORLEANS PELICANS-PHOENIX SUNS 128-117
La sfida tra le prime due ad Ovest va ai Pelicans, che stendono 128-117 Phoenix accelerando nelle parti centrali di gara. Il parziale decisivo è il terzo: un 40-30 che giustifica quasi interamente il +11 finale. Ancora una volta, è Zion Williamson a trascinare New Orleans: ben 35 punti con 13/17 dal campo in una serata con sei giocatori in doppia cifra, e tra questi compaiono Alvaraso (20) e Valanciunas, in doppia doppia con 12 punti e 10 rimbalzi. I Suns ritrovano a pieno regime Chris Paul (24), ma i 25 con 14 rimbalzi di Ayton non bastano: adesso, Phoenix è addirittura terza nella Western Conference, scavalcata da Memphis (17-9) dopo il quarto ko nelle ultime cinque partite. I Pelicans, invece, restano in vetta (17-8).

DALLAS MAVERICKS-MILWAUKEE BUCKS 105-106
L'altro big match di serata è la sfida tra Luka Doncic e Giannis Antetokounmpo. Non potevano che arrivare due doppie doppie, ma a vincere sono i Bucks del greco, che si impongono 106-105 in rimonta sui Mavericks, che sbagliano ben cinque liberi nel finale e perdono a causa del canestro a 7.8 secondi dalla fine di Lopez. Il greco mette a referto 28 punti e 10 rimbalzi con 10/20 dal campo, abbandonando però nel finale il match per raggiunto limite di falli, mentre sono 33 con 11 assist per lo sloveno (13/28 al tiro). Nella Western Conference, Dallas cade dopo tre successi di fila e subisce l'aggancio al settimo posto di Minnesota e Portland, mentre ad Est i Bucks sono secondi (19-6) dietro Boston (21-5) dopo la quarta vittoria consecutiva.

MEMPHIS GRIZZLIES-DETROIT PISTONS 114-103
Memphis approfitta dello scontro diretto tra Pelicans e Suns e si porta al secondo posto della Western Conference battendo 114-103 Detroit grazie a tre quarti di gara perfetti (98-78) e ai 20 punti di Jackson, oltre ai 15 con 12 assist di un Ja Morant non precisissimo al tiro (6/20). Sono ben sette, invece, i giocatori in doppia fila per i Pistons: il migliore è Bogdanovic (19), mentre Bey, Duren e Ivey chiudono a 10 punti, con il secondo che aggiunge 12 rimbalzi. Tutto inutile: è ultimo posto ad Est, dietro anche ad Orlando. Sopra Memphis, invece, ci sono solo i Pelicans.

PHILADELPHIA 76ERS-LOS ANGELES LAKERS 133-122
Overtime senza storia dopo 48 minuti equilibrati: finisce 133-122 per Philadelphia contro i Lakers, che realizzano appena 2 punti nel supplementare. Serata perfetta per i Sixers: sono 38 punti, 12 rimbalzi e 5 assist con 14/19 dal campo per Embiid, che mette a referto una prova strepitosa. Melton, invece, ne realizza 33, mentre sono 28 (di cui 9 all'overtime) con 12 rimbalzi per James Harden. I gialloviola recriminano nonostante il 10-1 negli ultimi 34 secondi e i liberi sbagliati da Reaves (25 a fine gara) e Anthony Davis (31 con 12 rimbalzi), mentre sono 23 per LeBron James. Nemmeno la tripla doppia di Westbrook (12 punti, 11 rimbalzi e 11 assist) aiutano i Lakers, al terzo ko di fila e ora terzultimi ad Ovesto con 10-15. Finisce invece l'incubo dei Sixers, che sorridono dopo tre sconfitte consecutive e sono ora in zona playoff da sesti.

BROOKLYN NETS-ATLANTA HAWKS 120-116

Kevin Durant e Kyrie Irving continuano a dare spettacolo a Brooklyn: sono 67 i punti complessivi per il 120-116 dei Nets contro Atlanta. Sfida equilibrata al Barclays Center, decisa soltanto nel finale e con gli Hawks che provano a prolungare la sfida all'overtime, ma non bastano i 33 punti di Trae Young. Sono invece 34 con 4 rimbalzi e 4 assist e 14/25 dal campo per Durant: l'ex Boston, invece, chiude in doppia doppia a quota 33 con 11 rimbalzi. Con questo successo, il quindicesimo stagionale, Brooklyn è ora quarta nella Eastern Conference, mentre è il terzo ko di fila per Atlanta, ora a 13-13 esattamente come Toronto e New York, ma in piena zona play-in.

CLEVELAND CAVALIERS-SACRAMENTO KINGS 95-106 Troppo pesante l'assenza di Donovan Mitchell per Cleveland, che perde 95-106 in casa contro Sacramento. I Kings dominano in apertura (31-20) e nell'ultimo periodo (27-15), così passano dall'80-79 in favore dei Cavs al 106-95 finale. Sono 22 punti con 6 rimbalzi e 6 assist per LeVert, il migliore dal punto di vista realizzativo dei Suns, mentre Garland chiude a quota 19. Con soli 5 tiri e 7 liberi, invece, Barnes ne mette a referto 20, ma anche Huerter (19) Murray (18) e Sabonis (18 con 18 rimbalzi) contribuiscono al colpo esterno dei Kings, che si confermano in zona playoff: sono quinti nella Western Conference con 14-10 di record contro il 16-10 dei Cavs, terzi ad Est.

INDIANA PACERS-WASHINGTON WIZARDS 121-111 Indiana torna a sorridere battendo 121-111 Washington grazie ad un secondo tempo da +6 (52-46) che permette ai Pacers di restare in zona playoff ad Est con 14-12 contro l'11-15 degli Wizards, alla quinta sconfitta di fila (l'ottava nelle ultime nove). Non bastano i 29 punti di Porzingis e i 27 di Kuzma per gli ospiti, perché 51 dei 121 punti finali di Indiana arrivano da Hield (28 con 12/19 dal campo) e da Haliburton, in doppia doppia a quota 23 con 11 assist con 9/14 al tiro. Bene anche i canadesi Mathurin (18) e Brissett (16), Turner chiude il quintetto in doppia cifra a quota 14.

CHARLOTTE HORNETS-NEW YORK KNICKS 102-121 Colpo esterno di New York, che domina a Charlotte e supera 121-102 gli Hornets, terzultimi nella Eastern Conference (7-19) dopo il quarto ko di fila. I Knicks sono avanti di 6 punti all'intervallo lungo (55-49), ma allungano nel terzo periodo (34-22) e ipotecano la vittoria con largo anticipo grazie ai 59 punti messi a referto dalla coppia composta da Julius Randle (9/21 al tiro per 33 punti) e Barrett (26 con 9/18 dal campo). Agli Hornets, invece, non bastano i 24 del solito Rozier e i 22 di Oubre. Nella Eastern Conference, i Knicks sono ora a 13-13 di record dopo il terzo successo di fila: la zona playoff dista appena mezza partita.

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