NBA

Nba: Antetokounmpo non basta, Bucks ko a Indianapolis. Gli Hawks sconfiggono Orlando

Giannis ne fa 54 coi Pacers, ma vincono questi ultimi col punteggio di 126-124

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Nba: Antetokounmpo non basta, Bucks ko a Indianapolis. Gli Hawks sconfiggono Orlando - foto 1
© afp

La notte dell'Nba è scandita dalla sconfitta dei Milwaukee Bucks, che scivolano al quarto posto nell'Eastern Conference (5-3) dopo aver perso a Indianapolis: Pacers vittoriosi in casa col punteggio di 126-124, nonostante la serata da Mvp di Giannis Antetokounmpo, autore di 54 punti con 12 rimbalzi. Nell'altra gara, giocata a Città del Messico, Trae Young (41 punti) trascina gli Atlanta Hawks: 120-119 a Orlando, con Banchero fermo a quota 17. 

INDIANA PACERS-MILWAUKEE BUCKS 126-124

L'assenza di Damian Lillard, tenuto a riposo precauzionale per l'affaticamento accumulato nelle scorse sfide, priva i Milwaukee Bucks di un secondo violino all'altezza e costa carissimo nella trasferta di Indianapolis. Dopo un match equilibrato, che aveva visto i Bucks rimontare dal -12 iniziale e portarsi avanti nel terzo quarto, vincono infatti gli Indiana Pacers col punteggio di 126-124. Non basta una prestazione da candidatura al ruolo di Mvp per Giannis Antetokounmpo, che marchia la sua partita con uno score tremendo: 54 punti, 12 rimbalzi e 3 assist con un sontuoso 19/25 dal campo. Il supporto dei compagni, col solo Middleton (19) all'altezza dell'All-Star ellenica, è però ridotto ai minimi termini e così la grande serata di Giannis viene vanificata. Anche da lui stesso, che perde otto palloni e le ultime due, sanguinose, palle che consentono ai Pacers di vincere la gara nell'ultimo minuto dell'ultimo quarto. Decisivo per i padroni di casa Tyrese Haliburton, top-scorer dei suoi con 29 punti, 6 rimbalzi e 10 assist: è lui a realizzare la tripla del sorpasso. Qui è tutta la squadra a girare, con Mathurin a quota 26 (più 11 rimbalzi) e Turner a quota 21, oltre alle prove convincenti dei panchinari. I Pacers volano così al terzo posto nell'Eastern Conference (6-3), scavalcando proprio Milwaukee (5-3). 

ORLANDO MAGIC-ATLANTA HAWKS 119-120

Nell'iconica cornice di Città del Messico, gli Hawks vincono una sfida tiratissima, rimontando dopo essere stati sotto nel terzo e per buona parte del quarto quarto: è 120-119 per Atlanta, che approfitta di una sliding door negli ultimi trenta secondi. Dejounte Murray firma infatti la tripla del sorpasso, mentre Paolo Banchero sbaglia il tiro che potrebbe ribaltare tutto, dando vita al più classico dei "What if?". Gli Hawks si mantengono così nelle zone nobilissime dell'Eastern Conference, agganciando Milwaukee a quota cinque vittorie e tre sconfitte ed al quarto posto, con un sontuoso Trae Young. Il playmaker è il trascinatore con 41 punti, 4 rimbalzi e 8 assist, facendo letteralmente impazzire la difesa rivale con la varietà del suo gioco (e 33 punti nel primo tempo). Buone prove per Jalen Johnson (19) e Dejounte Murray (16), in doppia cifra anche Bogdanovic (15) e Hunter (12). Ai Magic non basta una prova con sette giocatori sopra i dieci punti, senza che però nessuno spicchi particolarmente: il migliore è Jalen Suggs a quota 21, precedendo Banchero che si ferma a 17 punti con 8 rimbalzi e 4 assist. Più indietro Mo Wagner e Fultz (13), con quest'ultimo che perde la palla decisiva a vantaggio del già menzionato Trae Young. I Magic sono così sesti insieme ai Nets, ai Knicks, a Toronto e a Miami con uno score in perfetto equilibrio (4-4). Il Messico sorride solo agli Hawks. 

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